2030 è un singolo del gruppo musicale italiano Articolo 31, pubblicato nel 1996 come terzo estratto dal terzo album in studio Così com'è.
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2030 singolo discografico | |
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Artista | Articolo 31 |
Pubblicazione | 1996 |
Durata | 4:31 |
Album di provenienza | Così com'è |
Genere | Hip hop Funk |
Etichetta | Best Sound |
Produttore | Franco Godi |
Registrazione | 1996 |
Formati | CD, 12" |
Articolo 31 - cronologia | |
Singolo precedente (1996) Singolo successivo
(1997) |
Il brano parte con un pezzo parlato, che simula la registrazione fatta nel 2035 da un agente del "nucleo operativo censura audio" mentre archivia un brano dal contenuto sovversivo, e per questo sequestrato. L'agente fa riferimento anche alla condanna degli autori, che sarebbero stati processati e condannati a riprogrammazione neuronica, nel 2031.
Questo brano parla di un futuro distopico, sconvolto da vari accadimenti che fanno ripensare con nostalgia agli anni novanta: tra i vari elementi che caratterizzano l'Italia del 2030 emergono un clima di notevoli tensioni sociali ("Ci si spara nella metropolitana", "Per entrare in chiesa ci vuole il pass", "Un giorno sì e uno si scoppia una bomba", "I liberatori picchiano i barboni in nome di Gesù"), una netta differenza tra ricchi e poveri ("Sull'autobus c'è la business class"), lo smembramento dello Stivale in tanti staterelli a seguito delle spinte secessioniste ("Fra Nord e Sud c'è la dogana", "Prima divisero Nord e Sud, poi città e città"), una crescente alienazione sociale ("Ormai si parla solo tramite Internet") dovuta anche alla diffusione di una malattia infettiva altamente contagiosa e dal rapidissimo decorso ("Un virus che si prende tramite il sudore, e in novanta ore, si muore, l'HIV in confronto sembra un raffreddore") e il carattere inerte e conformista della maggior parte della popolazione ("Qui chi pensa è in minoranza, ma non ha importanza, non serve più", "2030, l'indifferenza è una virtù"). L'ambiente è inquinato tanto che "il cielo quasi non si vede più", e il potere è stato assunto da un'élite che cerca di mantenerlo con il monopolio dell'informazione e dell'intrattenimento ("C'è un comitato di censura audio, valutano, decidono, quello che sì, quello che no, ci danno musica innocua dopo il collaudo"). Di fronte a un simile sconforto, il duo crede di potersi consolare solo aggrappandosi ai ricordi degli anni novanta, quando ancora questo cupo scenario non si era realizzato, e la musica avrebbe ancora potuto salvare il mondo.
Il video termina con Ax e Jad che vengono deportati dal gruppo di una sorta di soldati donne, probabilmente per aver denunciato nella loro canzone l'orribile scenario del 2030.
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