Lo stesso argomento in dettaglio: Mina...del mio meglio.
Primo volume di una serie di raccolte con lo stesso titolo, che si concluderà nel 1987 con la pubblicazione di Del mio meglio n. 9. Tutti i dischi, inizialmente su vinile a 33 giri, sono stati ristampati successivamente anche su CD e nel 2001 rimasterizzati su quest'ultimo supporto.
Il disco
La copertina dell'album, realizzata dai grafici Luciano Tallarini e Gianni Ronco, con quattro lati pieghevoli apribili a croce greca è una novità assoluta che diventerà una caratteristica distintiva degli LP di tutta la serie. Un lembo è la copertina ufficiale, gli altri 3 riportano foto di costumi d'epoca[2] scattate da Roberto Bertolini durante la registrazione di un Carosello Barilla. Un ulteriore cartoncino, separato dal resto, ritrae la figura intera di Mina in un altro scatto, questa volta in abiti moderni.[3] Posizionando il cartoncino dietro uno dei 3 lembi, con un gioco di sovrapposizioni, si può vedere la cantante indossare il costume dell'epoca riprodotto in ciascuna fotografia.
Arriva al 2º posto della graduatoria degli album di maggior successo nel 1971,[4] ricercatissimo, ad oggi conta oltre un milione di copie vendute.
Il disco è stato ristampato su CD (PDU CDP 7461762) e poi rimasterizzato nel 2001 (PDU 5365612). Sempre nel 1971 il 33 giri è stato commercializzato in Spagna dalla Odeon (J 062-92.976).
«Due lati di un LP, distanti fra loro quanto i due aspetti precisi del successo di Mina: da una parte l'applauso caldo e sincero del "suo" pubblico, l'attenzione catturata e conquistata dalla presenza viva dell'interprete; dall'altra le classifiche di vendita, costellate da titoli che fanno la storia migliore della canzone italiana, in un collage d'eccezione.»
(Dalla nota di presentazione del disco non firmata, sul retro di copertina.[5])
Sul disco sono presenti alcune tracce inedite, registrate dal vivo nel 1970 durante lo spettacolo "Cabaret" presso l'Auditorio Massimo della Radio Svizzera Italiana: Io vivrò (senza te), Vedrai vedrai e Yesterday.
Ancora live, ma estratte dall'album Mina alla Bussola dal vivo (1968), Se stasera sono qui e La voce del silenzio.
La raccolta contiene inoltre l'allora più recente hit della cantante: Io e te da soli (novembre 1970), secondo fortunato episodio della collaborazione con Lucio Battisti, preceduto da Insieme (maggio 1970, anch'esso incluso nell'antologia) e seguito da Amor mio (che sarà pubblicato nell'estate del 1971).
Io vivrò (senza te) Dal vivo è stato eseguito nel concerto Dalla Bussola del 1972, mai registrato in studio.
Se stasera sono qui L'edizione da studio, mai incisa su singolo, è presente negli album Le più belle canzoni italiane interpretate da Mina (1968), I discorsi (1969) e nell'introvabile raccolta Stasera...Mina del 1969, pubblicata solo su musicassetta e Stereo8.
Yesterday Solo nel 1993 Mina si cimenterà in studio con questo classico della musica mondiale, per l'album Mina canta i Beatles.
Tracce
L'anno indicato è quello di pubblicazione dell'album d'appartenenza (di cui nasconde il link), se omesso è 1970.
Lato A
Io vivrò senza te (Live RSI) – 4:05 (testo: Mogol – musica: Lucio Battisti) – Inedito
Se stasera sono qui (Live alla Bussola) – 3:59 (testo: Mogol[6] – musica: Luigi Tenco; edizioni musicali Radio Record Ricordi) – 1968
Immagine del cartoncino; sarà utilizzata per la raccolta Mina, pubblicata nel 1975 sul mercato francese (Pathé/PDU C066 14214). Immagine della copertina aperta.
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