Delta Machine è il tredicesimo album in studio del gruppo musicale britannico Depeche Mode, uscito a partire dal 22 marzo 2013.
Delta Machine album in studio | |
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Artista | Depeche Mode |
Pubblicazione | 22 marzo 2013 ![]() ![]() 25 marzo 2013 ![]() ![]() 26 marzo 2013 ![]() ![]() 27 marzo 2013 ![]() 29 marzo 2013 ![]() |
Durata | 58:04 |
Dischi | 1 |
Tracce | 13 |
Genere | Rock alternativo[1] Dance rock[1] Synth pop[1] |
Etichetta | Columbia Records, Mute Records, Sony Music |
Produttore | Ben Hillier |
Registrazione | marzo-ottobre 2012 ai Sound Design Studios, Santa Barbara, California e ai Jungle City Studios, New York |
Formati | CD, LP, download digitale |
Certificazioni | |
Dischi d'argento | ![]() (vendite: 60 000+) |
Dischi d'oro | ![]() (vendite: 7 500+) ![]() (vendite: 10 250+) ![]() (vendite: 300 000+) ![]() (vendite: 20 000+) ![]() (vendite: 20 000+) |
Dischi di platino | ![]() (vendite: 100 000+) ![]() (vendite: 60 000+) ![]() (vendite: 40 000+) ![]() (vendite: 20 000+) ![]() (vendite: 12 000+) |
Depeche Mode - cronologia | |
Album precedente (2011) Album successivo
(2014) | |
Singoli | |
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Il disco è uscito in due differenti versioni: standard e deluxe, quest'ultima accompagnata da un disco aggiuntivo contenente quattro bonus track e un libro fotografico realizzato da Anton Corbijn, che ha già collaborato con il gruppo negli album Violator e Songs of Faith and Devotion, di cui il fotografo olandese aveva interamente curato la parte visiva.[13]
Durante la conferenza stampa che ha accompagnato l'annuncio della pubblicazione, il chitarrista Martin Lee Gore ha dichiarato[13]:
«Scrivere questo disco è stato particolarmente incoraggiante, dato che volevo un suono molto moderno. Volevo che la gente si sentisse bene ascoltandolo, che trovasse una certa pace. C’è stato qualcosa di veramente magico in questo.» |
Il cantante Dave Gahan ha aggiunto[13]:
«Con questa pubblicazione abbiamo completamente spostato la nostra idea di come creare un disco. Quando ci scontriamo contro il muro della consapevolezza che il suono è troppo normale, lo scompigliamo, per dargli quel vero sound Depeche Mode. “Delta Machine” non fa eccezione, e non vedo l’ora che i nostri fan lo ascoltino.» |
Il 23 ottobre 2012 è stato presentato ad una conferenza a Parigi il brano Angel, successivamente reso disponibile su VEVO.
L'album è stato anticipato dal singolo Heaven, il cui videoclip è stato pubblicato il 1º febbraio 2013 su VEVO, mentre la versione su disco è uscita pochi giorni dopo, nella quale il brano è accompagnato da alcuni remix.
Il secondo singolo estratto è Soothe My Soul, la cui première radiofonica risale al 15 marzo 2013 durante lo show del mattino di Shaun Keaveny sulla stazione BBC Radio 6[14], il videoclip è stato pubblicato il 28 marzo su VEVO e il supporto fisico a partire dal 10 maggio.
Terzo singolo estratto è invece Should Be Higher, il cui videoclip è stato caricato su VEVO il 22 agosto 2013, mentre il supporto fisico pubblicato a partire dall'11 ottobre.
Recensioni professionali | |
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Recensione | Giudizio |
Ondarock[15] | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
AllMusic[1] | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Rockol[16] | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Rolling Stone[17] | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
The Guardian[18] | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
The Times[19] | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Entertainment Weekly[20] | A- |
Delta Machine ha ricevuto critiche generalmente positive. Su Metacritic gli è stato assegnato un punteggio di 65/100 basato su 33 recensioni[21]. Kyle Anderson sull'Entertainment Weekly afferma che Delta Machine è "l'album più potente che la band abbia tirato fuori durante questo secolo" e considera i migliori pezzi del disco i brani My Little Universe e Soothe My Soul. Ha espresso il suo apprezzamento anche per il lavoro del collaboratore Christoffer Berg[20]. Secondo il critico del Times Will Hodgkinson l'album "trova il giusto bilanciamento fra il cinguettante elettropop del loro primo periodo e le aspre dissonanze industrial dei loro ultimi album"[19]. Benjamin Boles del settimanale Now definisce Delta Machine come "il migliore album della loro carriera" e che le canzoni "vedono la band saltare in inaspettate ed eccitanti direzioni per poi riatterrare in piedi ogni volta", e che gli elementi elettronici del disco evocano "la lunatica techno tedesca più che il rimbalzante synthpop che ci si aspetterebbe dal trio inglese"[22].
Per Laurence Green del sito musicOMH l'album "è il modello del più vigoroso ed energico materiale in 15 anni", concludendo che "in quella che è sempre stata una carriera spaventosamente coerente, Delta Machine è fra i migliori album del gruppo"[23]. Nonostante scriva che i testi di Gore "solitamente rovinano le cose", Neil McCormick del Daily Telegraph trova che egli abbia "un interessante approccio alle melodie in chiave minore, che vagano in un territorio quasi jazz fatto di stravaganti modulazioni, ma è sempre pronto con una raffica altamente carica di cori quando è richiesto"[24]. James Manning della rivista Time Out London si riferisce all'album come "una delle migliori cose che abbiano mai registrato", "un grande, oscuro, drammatico album di una band che si espande fiduciosamente su un suono stabilito". Comunque, Manning sente che Gore "non ha ancora la padronanza vocale per portare a termine alcuni suoi testi melodrammatici"[25]. David Jeffries su AllMusic descrive l'album come un "ben scritto [...] e delizioso insieme di canti di sirene", aggiungendo che "coloro che non vengono presi dall'oscuro erotismo che traina l'album rimarranno piuttosto delusi"[1].
Jon Dolan di Rolling Stone afferma che l'album "celebra la meditazione sulla fede e il conforto senza lesinare sul marchio di fabbrica dei Depeche Mode"[17]. Jesse Cataldo di Slant Magazine identifica Delta Machine come "un'altra ragionevolmente grande impresa per una band che è riuscita a diventare saggia ma non troppo vecchia"[26]. Secondo Caroline Sullivan del The Guardian "i Depeche Mode sono, come al solito, paralizzati dal loro rifiuto di ammettere qualche spiraglio di luce nel loro malinconico mondo [...] Dall'altra parte però quella musica austera che accompagna tutta questa oscurità è spesso bellissima", e loda la band per la loro abilità di "bilanciare rigogliosità e minimalismo a degli stupendi effetti"[18]. In una recensione per Pitchfork, Douglas Wolk critica i testi dell'album, concludendo che "non vi è un singolo momento di sorpresa o di freschezza in Delta Machine, ed è enormemente frustrante sentire così profondamente resistente al cambiamento quello che era una volta un gruppo di futuristi"[27]. Andy Gill del quotidiano The Independent definisce Delta Machine come "l'album più debole del gruppo in alcuni momenti", aggiungendo che "il momento più melodrammatico che Dave Gahan riesce a darci è 'penetrate your soul... bleed into your dreams', in più gli sfondi elettronici scolpiti sembrano tende che nascondono la debolezza dei maghi che muovono le macchine"[28]. Kitty Empire del The Observer lo ha recensito come "una sorta di blues elettronico rosso sangue alla ribalta; soffia caldo e freddo"[29]. Secondo Emily Mackay del New Musical Express "le cose migliorano con le più cariche Soft Touch/Raw Nerve e Soothe My Soul, ma Delta Machine suona come se si stesse solo riscaldando"[30].
Testi e musiche di Martin Lee Gore eccetto dove indicato.
Classifica (2013) | Posizione massima |
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Australia[31] | 16 |
Austria[31] | 1 |
Belgio (Fiandre)[31] | 2 |
Belgio (Vallonia)[31] | 1 |
Canada[32] | 2 |
Danimarca[31] | 1 |
Finlandia[31] | 3 |
Francia[31] | 2 |
Germania[31] | 1 |
Grecia[33] | 2 |
Irlanda[34] | 2 |
Italia[31] | 1 |
Messico[31] | 3 |
Norvegia[31] | 2 |
Nuova Zelanda[31] | 24 |
Paesi Bassi[31] | 3 |
Polonia[35] | 1 |
Portogallo[31] | 3 |
Regno Unito[36] | 2 |
Repubblica Ceca[37] | 1 |
Spagna[31] | 3 |
Stati Uniti[32] | 6 |
Stati Uniti (alternative)[32] | 1 |
Stati Uniti (rock)[32] | 1 |
Svezia[31] | 1 |
Svizzera[31] | 1 |
Ungheria[38] | 1 |
Per promuovere l'album, la band ha intrapreso il Delta Machine Tour, partito il 4 maggio 2013 al Palais Nikaia di Nizza e conclusosi il 7 marzo 2014 all'Olympiyskiy Mosca. Per quanto riguarda l'Italia, il tour fece tappa nelle seguenti date:
Il Delta Machine Tour è stato anticipato da quattro spettacoli promozionali con scaletta ridotta (di cui tre negli Stati Uniti e uno in Austria). Nella prima di queste esibizioni, l'11 marzo 2013 presso l'Ed Sullivan Theatre[39], la band ha presentato in anteprima, circa dieci giorni in anticipo rispetto alla data d'uscita dell'album, cinque brani del disco tra cui tre completamente inediti: Soft Touch/Raw Nerve e i due futuri singoli Soothe My Soul e Should Be Higher[39][40]. La performance ha anticipato la presentazione al David Letterman Show del singolo Heaven[41]. Il webcast visibile in streaming sia sul sito della CBS che su VEVO[42][43] è stato nei giorni a seguire reso disponibile anche sul canale VEVO YouTube del gruppo[44].
Durante l'esclusiva esibizione al Troubadour, l'ultima prima dell'inizio del tour, la band ha eseguito per la prima volta dal vivo il brano But Not Tonight[39][45], sul lato A della versione americana del singolo Stripped del 1986; del brano è stata proposta una versione acustica cantata da Martin accompagnato al piano dal turnista Peter Gordeno, suonata poi in 57 date del Delta Machine Tour[46].
Data | Città | Paese | Luogo | Note |
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11 marzo 2013 | New York, New York | ![]() |
Ed Sullivan Theatre | - |
15 marzo 2013 | Austin, Texas | Brazos Hall | Partecipazione al SXSW Music Festival | |
24 marzo 2013 | Vienna | ![]() |
MuseumsQuartier | Evento di lancio dell'album |
26 aprile 2013 | Los Angeles, California | ![]() |
Troubadour |
Angel è stata inserita nella colonna sonora del videogioco della DC Comics, Injustice: Gods Among Us.
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