Formation è stato annunciato il 6 febbraio 2016 dalla stessa Beyoncé, un giorno prima della sua esibizione durante lo spettacolo di metà gara al Super Bowl 50, tenutosi al Levi's Stadium di Santa Clarita, in California.[9] Il singolo è stato successivamente pubblicato per il download gratuito sulla piattaforma Tidal.[10]
Video musicale
Il videoclip del brano è stato diretto da Melina Matsoukas ed è stato reso disponibile in concomitanza con la canzone il 6 febbraio 2016.[11][12] È stato reso disponibile attraverso Tidal così come un video sul profilo ufficiale di YouTube della cantante dal 9 dicembre 2016[13]. Il video è stato girato a Los Angeles, California, ed è dotato di riferimenti all'Uragano Katrina, Antebellum e la cultura creola della Louisiana, la brutalità della polizia, il razzismo e la black pride.[11][14][15]
Il video musicale modifica la canzone in modo tale da includere interpolazioni parlate dall'artista Big Freedia e la personalità di YouTube Messy Mya, che è stato assassinato a New Orleans nel 2010.[11] Si comincia con Beyoncé seduta sul tetto di una Ford Crown Victoria Police Interceptor in una strada completamente allagata. Durante la fine, è visto un uomo in possesso di un giornale con la faccia di Martin Luther King Jr. con il titolo «The Truth». Seguono poi delle scene ritraenti di un ragazzo incappucciato che si esibisce in passi di break dance davanti ad alcune auto della polizia, con alle spalle un muro pieno di graffiti con le parole «smettete di spararci» scritte.[16] Beyoncé inizia ad eseguire la coreografia del brano, fino alla fine del video. Sua figlia, Blue Ivy Carter, appare in un cameo.[15][17]
IndieWire l'ha definito il secondo miglior video musicale del decennio.[18]Rolling Stone ha collocato il video alla prima posizione dei 20 migliori videoclip di sempre.[19]
Accoglienza
Britt Julious di Pitchfork ha paragonato Formation a Flawless e ha aggiunto che "per Beyoncé (e anche per i suoi ascoltatori), l'insolente accettazione del proprio colore della pelle e il potere che si può sfruttare quando si fa un nome, il sostentamento e l'eredità non possono mai essere ignorati o dati per scontati.[20] Omise'eke Natasha Tinsley, professore di studi africani all'Università del Texas ad Austin, ha scritto per Time che la canzone, che molti chiamano “politica” a causa dei suoi riferimenti, differisce radicalmente da altre proteste post-Ferguson come Coulda Been Me di Trip Lee o American Oxygen di Rihanna, che si concentrano sulla morte di uomini neri, poiché chiama invece le donne afroamericane a stare fianco a fianco ("in formazione").[21]The Daily Beast ha definito la canzone "un infuocato inno nero di potere e una chiamata alle armi".[22] Un giornalista del Rolling Stone ha scritto che "nell'era di #BlackLivesMatter, la canzone era assolutamente necessaria" e inoltre l’ha ritenuta "una potente dichiarazione di resilienza dei neri del sud".[23]Formation è stata successivamente collocata al primo posto nella lista "50 Best Songs of 2016" della stessa rivista da Rob Sheffield, che ha commentato: "Formation è stata una canzone che ha tenuto viva la speranza in un anno cupo e sarà essenziale per i problemi futuri”.[24]
Oltre a Sheffield di Rolling Stone, anche Entertainment Weekly,[25]Time,[26]Complex,[27]Fuse,[28]NPR,[29] e Paste[30] hanno considerato la canzone la migliore del 2016. Nell'annuale sondaggio Pazz & Jop di Village Voice sulla migliore musica del 2016, Formation è stata posizionata al numero 1.[31]Pitchfork[32] e Spin[33] hanno definito la canzone la seconda migliore dell'anno, mentre NME la sesta.[34]Billboard ha classificato Formation al numero 14 nella lista "100 Best Pop Songs of 2016".[35]
Candidatura al The Ashford & Simpsons Songwriter's Award
Candidatura alla miglior performance dance
Esibizioni dal vivo
Beyoncé ha eseguito la canzone durante lo spettacolo dell’Halftime Super Bowl 50, che è stato iniziato dai Coldplay al Levi's Stadium di Santa Clara, in California, il 7 febbraio 2016.[44][45] La sua esibizione è iniziata dopo che Bruno Mars ha terminato Uptown Funk. Indossava un abito di pelle nera e dorata e si è unita nuovamente verso la fine con Mars. Il duo ha terminato la canzone di Mars e ha continuato a eseguire coreografie. Jon Caramanica del The New York Times ha elogiato la prestazione energetica complessiva della cantante, concludendo che aveva superato i Coldplay. Sentiva che Beyoncé era l'unica artista in grado di promuovere nuove canzoni durante l'evento e di "camminare sul filo del rasoio culturale di consegnare una canzone con così potenti dichiarazioni di orgoglio nero su un palcoscenico che preferisce la neutralità studiata".[46] Uno scrittore di Rolling Stone ha definito la performance, con tributi a Michael Jackson e alle Pantere Nere, "impressionante".[23]
Formation è stato il numero di apertura del The Formation World Tour della cantante con la prima esibizione a Miami al Marlins Park il 27 aprile 2016.[47] È stato eseguito con la cantante sostenuta da ballerini vestiti con calzamaglia in paillettes nere e cappelli con ampi bordi.[48]Formation è stato anche interpretato come parte di un medley di canzoni di Lemonade agli MTV Video Music Awards 2016 il 28 agosto 2016, insieme a Pray You Catch Me, Hold Up, Sorry e Don’t Hurt Yourself. Ha terminato la performance proprio con la canzone, con i suoi ballerini che formano il simbolo femminista alla fine. Un critico di Rolling Stone, Rob Sheffield, ha commentato che Beyoncé "ha dato il via al tutto con un stomp di 16 minuti attraverso il libro di canzoni di Lemonade", considerando la performance come "una delle esibizioni dal vivo incredibilmente emozionanti nella storia degli award show".[49]
Successo commerciale
Precedentemente alla sua pubblicazione ufficiale come singolo, Formation ha debuttato al numero 9 nella Bubbling Under Hot 100.[50] Dopo la messa in commercio dell'album Lemonade, ha esordito al numero 10 della Billboard Hot 100, diventando la prima top 10 della cantante da Drunk in Love del 2014 e il suo singolo ad entrare più in alto nella classifica, sorpassando Ring the Alarm e Drunk In Love che debuttarono entrambe alla posizione numero 12.[51]
Nella UK Singles Chart britannica ha debuttato trentunesima mentre nell'ARIA Singles Chart ha raggiunto la diciassettesima posizione.[52] Nell'ARIA Urban Chart è arrivata in vetta mentre al secondo posto si trovava Hold Up della cantante stessa.[53] Nella Billboard Canadian Hot 100 si è spinta fino alla trentaduesima posizione ed è stata disco d'oro per aver venduto oltre 40 000 copie in territorio canadese.[54]
(EN) Leonardo Adrian Garcia,Steve Greene, Leonardo Adrian Garcia, Steve Greene, The Best Music Videos of the Decade, su IndieWire, 27 novembre 2019. URL consultato il 22 dicembre 2019.
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