Il grande mare che avremmo traversato è il primo album musicale di Ivano Fossati uscito nel 1973.
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Il grande mare che avremmo traversato album in studio | |
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Artista | Ivano Fossati |
Pubblicazione | 1973 |
Durata | 35:58 |
Dischi | 1 |
Tracce | 10 |
Genere | Pop |
Etichetta | Fonit Cetra |
Registrazione | Studi Fonit Cetra (Milano) |
Note | Il disco è firmato col nome di Ivano Alberto Fossati |
Ivano Fossati - cronologia | |
Album precedente — Album successivo
Poco prima dell'aurora (1973) |
L'album segna l'esordio come solista di Ivano Fossati (anche se, in realtà, c'è già stata qualche mese prima l'incisione della canzone Beati i ricchi, inserita nella colonna sonora del film omonimo). Dopo aver lasciato i Delirium, Fossati continua le sue sperimentazioni in questo disco ricco di atmosfere che spaziano tra musica di ispirazione brasiliana ed elementi jazzistici. Il disco ha una struttura unitaria, come era tipico per gli album di quell'epoca, sia musicalmente che riguardo ai testi che esprimono un certo pessimismo istintivo.
Tra i musicisti presenti è da segnalare la presenza del noto contrabbassista jazz Marco Ratti; la musica della canzone La realtà e il resto è opera del chitarrista dei Gens, Mauro Culotta.
Testi e musiche di Ivano Fossati tranne dove diversamente indicato.
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