Il silenzio è un brano strumentale di Nini Rosso (ispirato dalla musica di Robert Ellicombe)[senza fonte], suonato con la tromba[1] e pubblicato come lato A dei singoli Il silenzio/Ho bisogno di te e Il silenzio/Via Caracciolo, entrambi del 1964.
![]() |
Questa voce o sezione sull'argomento Brani musicali non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
Il silenzio | |
---|---|
![]() | |
Artista | Nini Rosso |
Autore/i | Trascriz.: N. Rosso - W. Brezza |
Featuring | Willy Brezza, la sua Orch. e Coro |
Genere | Pop-jazz Musica leggera Sigla musicale |
Edito da | Peter Maurice/BIEM |
Esecuzioni notevoli | Dalida, Santarosa |
Pubblicazione originale | |
Incisione | Il silenzio/Ho bisogno di te Il silenzio/Via Caracciolo |
Data | 1964 |
Etichetta | Sprint |
Durata | 3 min : 03 s |
«Buonanotte, amore / ti vedrò nei miei sogni / buonanotte a te, che sei lontana...» |
(Parte recitata del brano) |
È la versione leggera del "Silenzio fuori ordinanza", suonato nelle caserme, con la collaborazione di Willy Brezza. Raggiunse il primo posto della hit parade, nel maggio 1965, per 3 settimane. Ebbe successo persino in Giappone, raggiungendo la cifra di 10 milioni di copie vendute. Fu inciso per caso: in un concerto al PalaEur di Roma di fronte a un pubblico militare, il trombettista Nini Rosso decise di eseguirlo con una malinconica parte recitata; nella quale descrive bene la solitudine del militare di leva che dà una romantica buonanotte alla sua fidanzata lontana, e l'accoglienza fu esplosiva. Il disco vendette 10 milioni di copie, con picchi di successo anche nel Nord-Europa e in Giappone, dove Rosso fece numerose tournée. In Germania raggiunse la prima posizione per 12 settimane e, in Austria, per 3; nelle Fiandre in Belgio, in Svizzera, in Australia e nei Paesi Bassi raggiunse la seconda posizione e, in Norvegia, la quarta.
«Le nostre trasmissioni sono per oggi terminate. Riprenderanno domani, su Raiuno e Raidue, alle ore 12,30 e, su Raitre, alle ore 14,00. Signore e signori, vi auguriamo la buonanotte.» |
(Ultimo annuncio di ogni "signorina buonasera", dopo il TG della notte) |
Dal 28 gennaio 1986 si pensava che, vista l'efficacia del titolo (e del brano stesso), avrebbe potuto ben accompagnare la nuova sigla di chiusura dei programmi RAI-TV[1][2], in sostituzione del brano Armonie del pianeta Saturno di Roberto Lupi.
![]() |