Lino e i Mistoterital (abbreviazione: LMT) è stato un gruppo musicale italiano, attivo dalla primavera 1983[1].
Lino e i Mistoterital | |
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Paese d'origine | ![]() |
Genere | Rock demenziale Rock and roll Beat |
Periodo di attività musicale | 1983 – 1991 |
Etichetta | Again Records Diva Records EMI |
Album pubblicati | 4 |
Studio | 2 |
Raccolte | 2 |
Sito ufficiale | |
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Il gruppo nasce sui banchi del DAMS di Bologna, facoltà di lettere e filosofia, nella primavera 1983, per iniziativa di "Bob Rodiatoce" (Bobbi Gualtirolo: chitarra ritmica e voce, a cui si deve la gran parte delle composizioni musicali), di "Phil Anka" (Roberto Grassilli: cantante e front man, nonché disegnatore del gruppo) e di "Ted Nylon" (Francesco Garbari: secondo cantante e tastierista, autore, assieme ad Anka, di testi di canzoni e vero "motore pirotecnico" della band).[2]
Alle prime prove in un garage del quartiere Fossolo di Bologna si aggrega "Ronnie Shetland" (Vincenzo Guidetti: bassista). Qualche mese dopo, per il primo concerto "ufficiale", viene reclutato "Paul Syno" (Stefano Marmocchi: batterista, compositore e polistrumentista) e la base operativa del gruppo si sposta nella bassa emiliana.
Dopo un anno e mezzo "Lauro O' Cardigan" (Lauro Govoni: chitarra solista, arrangiatore) arriverà a completare la prima formazione. Nel 1987 Paul Syno lascia il gruppo e dopo alcune sostituzioni temporanee viene stabilmente rimpiazzato da "Steve Cotton Job" (Stefano Giobbi: batterista, compositore, polistrumentista).
Nel primo periodo gli LMT pubblicano tre nastri dal titolo Sbagliandosi in para (Bravi Sarti, 1984), Il prosciutto è il cane (Bravi Sarti, 1986) e Max lo smilzo (Bravi Sarti, 1987).[1]
Partecipano ad Arezzo Wave e il brano Una storia di Cebion viene inserito nella compilazione dell'edizione 1987.
Il primo album viene pubblicato per la EMI nel 1988 ed intitolato Bravi Ma Basta.[2] Nello stesso anno, partecipano al programma televisivo D.O.C. : Musica e altro a denominazione d'origine controllata di Renzo Arbore.[1]
Negli anni novanta Roberto Grassilli lavora anche come disegnatore satirico della rivista Cuore.[1]
Nel 1991 viene pubblicato il loro secondo LP dal titolo Altri Nani, pubblicato da Diva Records.[3]
Nonostante qualitativamente superiore al disco d’esordio, Altri Nani non ebbe il riscontro commerciale sperato, vennero a crearsi delle tensioni tra gruppo e management che sfoceranno nello scioglimento della band lo stesso anno.[senza fonte]
Negli anni duemila e duemiladieci i componenti del gruppo si sono riuniti diverse volte per esibirsi dal vivo all'interno di rassegne musicali.[4][5][6]
Tra il 2017 e il 2018 la Again Records ha ristampato tutta la discografia dei Lino e i Mistoterital in due raccolte su cd, la prima contenente tutte le registrazioni su nastro (Fischi per nastri, 2017), la seconda i due dischi in studio, brani live ed inediti (Dischi per fiaschi, 2018).
Gli LMT vengono solitamente considerati parte della scena rock demenziale degli anni settanta e ottanta in Italia, anche se la critica musicale rileva ben presto la peculiarità della band, sospesa fra canzoni ironiche ed esibizioni che sconfinano nel cabaret surreale. Caratteristica del gruppo è altresì la produzione extra-musicale, tesa a contaminare altri media, con la pubblicazione di testi e fumetti, programmi radiofonici, l'organizzazione di un parodistico "Fancleb".[1]
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