I Marla Singer sono una band rock italiana, formatasi nel 2002.[1]
Marla Singer | |
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Paese d'origine | ![]() (Siena) |
Genere | Rock |
Periodo di attività musicale | 2002 – in attività |
Album pubblicati | 2 |
Studio | 2 |
Sito ufficiale | |
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Il nome della band è tratto dall'omonimo personaggio femminile di Fight Club (presente sia nel romanzo di Chuck Palahniuk sia nel film di David Fincher).[2]
I Marla Singer sono una band italiana nata nel 2002 con l'ingresso del chitarrista Cosimo Zannelli all'interno del gruppo già esistente dal 1999 con il nome di Bloody Sheep e composto da Francesco Guasconi alla voce, Alessandro Guasconi al basso elettrico, Marco Gammarota alla batteria ed Emilio Sapia alle tastiere.[1]
Nel 2003 partecipano al concorso musicale "Sanremo Rock & Trends" vincendolo e apparendo sulla rivista Tv Sorrisi e Canzoni[1] ed esibendosi sulla RAI in una trasmissione dedicata all'evento, insieme agli altri vincitori e a diversi big della musica italiana (Alexia, Francesco Renga, Negrita, Silvia Salemi, Niccolò Fabi…).[2]
Nel 2004 viene pubblicato il primo album omonimo, Marla Singer dopo aver firmato un contratto discografico con l'etichetta discografica milanese Artenativa e con l'agenzia di booking Barley Arts. Il disco, dal quale viene estratto il singolo Senza luce e colore trasmesso sia su radio che sulle Tv musicali come MTV, All Music e Rock tv, viene curato artisticamente dal produttore Luca Pernici (Il Nucleo, Ah! Wildness, Rio, Ligabue).[2] Successivamente si esibiscono in tour partecipando anche a importanti festival musicali aprendo a band internazionali come The Cure, Alter Bridge, Moby, Chemical Brothers, Slipknot, Audioslave[3]
Dopo una lunga pausa, nel 2010 i Marla Singer ritornano sul mercato discografico con il secondo album intitolato "Tempi di crisi"[4] coprodotto artisticamente da Luca Pernici e Alessandro Guasconi bassista e fonico, il disco esce con l'etichetta discografica Horus Music, dopo che i Marla Singer hanno interrotto il loro rapporto con Artenativa. Dal disco sono tratti i singoli "È tempo", "Amplificami", "Esplodo di vitalità" e la reinterpretazione dei Beatles Eleanor Rigby.[3] In particolare questa cover riscuote successo grazie alla radio rock Virgin Radio che porta il brano in cima alla classifica rock "Virgin Chart" per ben 25 settimane di cui 2 consecutive al N° 1 in classifica.[3][5] Inoltre il brano viene inserito nella compilation "Virgin Style Rock Vol.4" (Sony Music - con Litfiba, Skunk Anansie, Depeche Mode, Bon Jovi).
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