Nel corso della sua carriera ha vinto due Premi César, un Prix d'interprétation féminine al Festival di Cannes, un Premio Bodil e un Premio Robert. È una delle attrici francesi più note e più richieste a livello internazionale.[1]
Biografia
Charlotte Gainsbourg insieme alla madre Jane Birkin nel 2010
Charlotte Gainsbourg è nata a Londra e cresciuta a Parigi all'interno di una famiglia ebraica di artisti bilingue: suo padre era il cantautore e attore ucraino-francese Serge Gainsbourg, mentre sua madre è l'attrice e cantante britannica Jane Birkin. È nipote dell'attrice Judy Campbell (sua nonna materna) e dello scrittore Andrew Birkin (suo zio). Inoltre da parte di sua madre ha due sorellastre, la fotografa Kate Barry (1967-2013), e la cantante e modella Lou Doillon.
I suoi genitori si separarono quando aveva 9 anni.
Carriera
Cinema
Charlotte Gainsbourg ha debuttato al cinema nel 1984, partecipando al film Amore e musica (Paroles et Musique). Nel 1986 ha vinto il Premio César come migliore promessa femminile per il suo ruolo in L'Effrontée - Sarà perché ti amo?. Nel 1990 interpreta uno dei tre ruoli femminili ne Il sole anche di notte dei fratelli Taviani.
Nel 1993 viene diretta per la prima volta in inglese dallo zio Andrew Birkin nel film Il giardino di cemento. Nel 1994 debutta a teatro, mentre nel 1996 ha interpretato Jane Eyre nell'omonimo film Jane Eyre, di Franco Zeffirelli, adattamento del romanzo di Charlotte Brontë.
Nel 2000 ha vinto un altro Premio César come migliore attrice non protagonista per il film Pranzo di Natale. Nel 2006 ha recitato in Nuovomondo di Emanuele Crialese ed in L'arte del sogno di Michel Gondry; l'anno successivo è stata candidata ancora come migliore attrice non protagonista ai César per L'arte del sogno.
Nel 2009 ha ricevuto il Prix d'interprétation féminine (migliore interpretazione femminile) al Festival di Cannes per il suo ruolo nel controverso Antichrist di Lars von Trier.[2] Nel 2011 ha interpretato Claire nel film Melancholia al fianco di Kirsten Dunst, Kiefer Sutherland e Charlotte Rampling, sempre sotto la direzione di Von Trier. Nel 2012 fu confermata nella parte di protagonista nel film Nymphomaniac di Von Trier.[3] Sempre nel 2012 ha fatto parte della giuria al 62º Festival di Berlino.
Musica
Charlotte Gainsbourg si è dedicata a più riprese all'attività di cantante. L'esordio la vede partecipare nel 1984 alla realizzazione dell'album del padre Love on the Beat, dove canta con lui in Lemon Incest. Nel 1986 debutta con l'album solista Charlotte for Ever, ancora in collaborazione con il padre, con cui duetta in Charlotte for Ever e Plus doux avec moi. Per i successivi otto anni non canterà più, fino a quando partecipa all'iniziativa dei Les Enfoirés: nel 1994 interpreta con la madre la canzone scritta dal padre Di doo dah nell'album Les Enfoirés au Grand Rex. Nello stesso album interpreta Un autre monde del gruppo Téléphone e La Chanson des Restos di Jean-Jacques Goldman; il disco è la registrazione di un concerto di beneficenza a favore dell'associazione Les Restos du Cœur.
Due anni più tardi partecipa alla colonna sonora del film Love, etc., in cui è anche attrice. Nel 2000 collabora con Madonna nell'album Music per il brano What It Feels Like for a Girl, la cui introduzione è un pezzo recitato dalla Gainsbourg tratto dal film Il giardino di cemento. Nel 2001 collabora ancora con Les Restos du Cœur: partecipa alla realizzazione dell'album L'Odyssée des Enfoirés, dove, fra le altre canzoni, interpreta con Marc Lavoine, Julien Clerc e Thierry Lhermitte una canzone di Renaud, Manu.
Nel 2006 pubblica il suo secondo album, 5:55. Il disco è realizzato in collaborazione con gli AIR, Jarvis Cocker (ex cantante dei Pulp), Nigel Godrich e Neil Hannon dei Divine Comedy. L'album contiene testi in inglese e francese ed ha raggiunto la vetta dei dischi più venduti in Francia. Alla fine del 2009 pubblica l'album IRM, prodotto da Beck. Il titolo è una sigla che sta per "risonanza magnetica". Il disco ha raggiunto la quarta posizione della classifica di vendita francese. Nel 2011 pubblica il doppio album Stage Whisper, una collezione di tracce live e inediti. Nel 2013 pubblica una cover del brano Hey Joe, per promuovere il film Nymphomaniac. Nel 2017 pubblica l'album Rest.
Vita privata
Charlotte Gainsbourg vive e lavora in Francia ed è legata dal 1991 all'attore Yvan Attal, da cui ha avuto tre figli: Ben (1997), Alice Jane (2002) e Joe (2011).
Il 5 settembre 2007 è stata ricoverata in un ospedale di Parigi, dove ha subìto un intervento chirurgico per un'emorragia cerebrale.[4] Ha ripreso a recitare dopo una convalescenza durata due anni.
Filmografia
Charlotte Gainsbourg con il Premio César vinto nel 2000 per Pranzo di NataleDa sinistra: Richard Gere, Todd Haynes, Charlotte Gainsbourg e Heath Ledger alla 64ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia per Io non sono qui (2007)
Attrice
Cinema
Amore e musica (Paroles et Musique), regia di Élie Chouraqui (1984)
La Tentation d'Isabelle, regia di Jacques Doillon (1985)
L'Effrontée - Sarà perché ti amo? (L'Effrontée), regia di Claude Miller (1985)
Nomination Miglior attrice non protagonista per Melancholia
2012 – Premio Bodil
Nomination Miglior attrice non protagonista per Melancholia
Critica
Su 19 dei suoi film sottoposti al giudizio della critica statunitense 12 hanno ricevuto critiche positive sul sito Rotten Tomatoes, che aggrega ed esprime i giudizi dei critici sui film in un indicatore sintetico percentuale. 10 dei suoi film hanno una votazione alta (non inferiore al 70%) e in particolare il film Il giardino di cemento del 1993, in cui Charlotte è protagonista, è riuscito ad ottenere una votazione rara del 100%.[5]
Doppiatrici italiane
Nelle versioni in italiano dei suoi film, Charlotte Gainsbourg è stata doppiata da:
Chiara Colizzi in Prestami la tua mano, Melancholia, Jane Eyre, Due volte lei, Tre cuori, L'incredibile vita di Norman, La promessa dell'alba, L'accusa, Sundown
Claudia Catani in L'albero, Nymphomaniac: volume I, Nymphomaniac: volume II, Dark Crimes
Francesca Fiorentini in 21 grammi, L'arte del sogno, Chiami il mio agente!
Selvaggia Quattrini in Quella sera dorata, Ritorno alla vita
Ilaria Stagni in Il sole anche di notte, L'Effrontée - Sarà perché ti amo?
Sabine Cerullo in Independence Day: Rigenerazione, L'uomo di neve
Valentina Carnelutti in Antichrist, Confessioni di un figlio del secolo
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