12 Bar Blues è il primo album in studio da solista di Scott Weiland, allora frontman degli Stone Temple Pilots, pubblicato nel 1998 dalla Atlantic Records.
![]() |
Questa voce sull'argomento album rock alternativo è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
|
12 Bar Blues album in studio | |
---|---|
Artista | Scott Weiland |
Pubblicazione | 17 marzo 1998 |
Durata | 59:18 |
Dischi | 1 |
Tracce | 12 |
Genere | Rock alternativo Rock elettronico |
Etichetta | Atlantic |
Produttore | Blair Lamb, Scott Weiland |
Scott Weiland - cronologia | |
Album precedente — Album successivo
"Happy" in Galoshes (2008) |
Il disco uscì durante un periodo buio per il cantante, segnato da una serie di vicissitudini personali dovute alla sua tossicodipendenza, fra le quali l'arresto per possesso di stupefacenti, la separazione dalla prima moglie e il momentaneo allontanamento dalla band.
L'album non fu un successo commerciale, ma ottenne pareri favorevoli da parte della critica. Pochi mesi dopo l'uscita di 12 Bar Blues Weiland si riunì agli Stone Temple Pilots, i quali registrarono No. 4. Il suo secondo disco da solista, "Happy" in Galoshes, vedrà la luce solamente nel 2008, a seguito dell'abbandono dei Velvet Revolver.
Testi e musiche di Scott Weiland eccetto dove indicato.
![]() |