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Animal Rights è un album del musicista di elettronica Moby, pubblicato il 23 settembre 1996.

Disambiguazione – Se stai cercando il significato in italiano, vedi diritti degli animali.
Animal Rights
album in studio
ArtistaMoby
Pubblicazione23 settembre 1996
Durata53:05 (UK Edition)
49:48 (Little Idiot)
72:53 (US Edition con nuove tracce)
Dischi1
Tracce12
GenerePunk rock
EtichettaInstinct Records
ProduttoreMoby
Moby - cronologia
Album successivo
(1997)
Singoli
  1. That's When I Reach for My Revolver
    Pubblicato: 26 agosto del 1996
  2. Come On Baby
    Pubblicato: 4 novembre 1996
Recensioni professionali
Recensione Giudizio
AllMusic [1]
Robert Christgau A−[2]
Entertainment Weekly C+[3]
NME 8/10[4]
Drowned in Sound 9/10[5]
Rolling Stone [6]
Sputnikmusic

Genesi


A causa della delusione per il negativo riscontro mediatico che aveva ricevuto da parte dei critici musicali per le sue opere, Moby aveva deciso di "ritornare alle origini", pubblicando un album di sola musica punk rock. Quest'ultimo però non è riuscito a ricevere il successo sperato e quindi non è stato preso molto sul serio dai fans.[7] Per ironia della sorte, appena Richard Hall si è allontanato dalla techno, essa acquistò molta popolarità e divenne un colosso della musica grazie a gruppi quali The Chemical Brothers e The Prodigy.[7] L'album è accompagnato da varie foto e quadri, presenti nel retro di copertina e nel booklet (una di queste è stata usata come copertina e mostra il musicista, a due settimane di vita, che viene tenuto in braccio dal nonno) e vari saggi riguardanti i diritti fondamentali umani e non nella storia, il disprezzo per la Christian Coalition. Inoltre è presente una pagina di "massime dell'ultimo minuto", in cui appunto ci sono delle riflessioni di Moby sui difetti dell'uomo e della società. Alcune in particolare sono "la crudeltà è inaccettabile" e "non si può invitare la gente a preoccuparsi per il mondo quando non si riesce nemmeno a morire per i propri figli."


Accoglienza


L'album è stato letteralmente stroncato al momento della sua prima pubblicazione, però, negli anni successivi, ha ottenuto recensioni generalmente positive. Moby in precedenza si era fatto conoscere con la musica elettronica, ma con Animal Rights simpatizza totalmente con due generi pressoché opposti: il punk rock e l'ambient. Mentre la maggior parte dei critici ha elogiato il suo tentativo di diversificare, lo scrittore di Salon.com Douglas Wolk, per esempio, opina che l'album <<rappresenta la caduta di Moby sul suo naso>> e conclude affermando che <<forse qualcuno dovrebbe cercare di convincere Moby che le chitarre sono in realtà fatte di animali morti>>;[8] la Rolling Stone dice che <<questa volta, ha deciso di sfruttare l'ordine del giorno, invece che i confini>>. Stephen Thomas Erlewine di AllMusic suggerisce che il disco <<si colloca come uno dei classici album falliti, proprio a fianco della big-band di Sinéad O'Connor Am I Not Your Girl.>>[1] Richard, che sembrava aspettarsi tutte queste critiche negative, ha aggiunto la seguente supplica al fondo della pagina dei crediti: "vi prego di ascoltare Animal Rights in tutti i suoi elementi almeno una volta." Secondo il manager Eric Härle, l'album ha quasi ucciso la carriera di Hall, perché non solo la nuova direzione lascia il pubblico a freddo - con i media disinteressati e la sua base di fan già in gran parte dipendente da essi - ma ha portato le persone a confondersi sulla vera identità musicale di Moby.[7] Dopo aver spazzato via tutti i suoi primi lavori affermandocisi, questi venne abbandonato a lottare per qualsiasi tipo di riconoscimento e venne rapidamente visto come un "è-stato".[7] Nella classifica di Billboard Heatseekers, il disco ha raggiunto la posizione numero 31.[9]


Tracce


Tutti i brani sono stati composti da Moby, tranne That's When I Reach For My Revolver, scritto da Clint Conley.


UK


  1. Now I Let It Go – 2:08
  2. Come On Baby – 4:39
  3. Someone to Love – 2:51
  4. Heavy Flow – 1:54
  5. You – 2:33
  6. My Love Will Never Die – 4:32
  7. Soft – 3:57
  8. Say It's All Mine – 6:04
  9. That's When I Reach for My Revolver – 3:55
  10. Face It – 10:01
  11. Living – 6:59
  12. Love Song for My Mom – 3:40

USA


  1. Dead Sun - 3:40
  2. Someone to Love - 3:09
  3. Heavy Flow - 1:55
  4. You - 2:33
  5. Now I Let It Go - 2:09
  6. Come on Baby - 4:30
  7. Soft - 3:54
  8. Anima - 2:25
  9. Say It's All Mine - 6:04
  10. That's When I Reach for My Revolver - 3:55
  11. Alone - 10:45
  12. Face It - 10:00
  13. Old - 3:06
  14. Living - 6:58
  15. Love Song for My Mom - 3:38
  16. A Season in Hell - 3:57

Disco bonus: Little Idiot


Ai fan di Hall nel Regno Unito, che erano troppo giovani per comprarsi Animal Rights, veniva venduto un disco di 49 minuti chiamato Little Idiot. Esso è composto interamente da brani drum-free ambient ed è il secondo di una serie di CD bonus ambientali (il precedente era Underwater, pubblicato insieme a Everything Is Wrong). Nell'album bonus sono inclusi alcuni pezzi dell'album punk e b-sides dei suoi singoli. La copertina mostra appunto il "Little Idiot", caricatura di Richard Melville usata per la prima volta nel video e nella cover di Bring Back My Happiness.

  1. Degenerate - 3:24
  2. Dead City - 4:52
  3. Walnut - 3:05
  4. Old - 5:05
  5. A Season in Hell - 4:00
  6. Love Song For My Mom - 3:44
  7. The Blue Terror Of Lawns - 3:22
  8. Dead Sun - 3:42
  9. Reject - 18:24

Note


  1. Stephen Thomas Erlewine, Animal Rights - Moby, su Allmusic. URL consultato il 29 settembre 2011.
  2. Robert Christgau, CG: Moby, su robertchristgau.com. URL consultato il 29 settembre 2011.
  3. David Browne, Animal Rights Review, su Entertainment Weekly, 21 febbraio 1997. URL consultato il 14 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).
  4. NME (Magazine) (9/21/96, p.53) - 8 (out of 10) - "...an album apparently designed solely to irritate his many hapless detractors....an album of ferocious speed-rock made with big, fat, distorted guitars....This is the work of a man who is committed, not who should be."
  5. Mark Reed, Moby - Animal Rights, su Drowned in Sound, 19 maggio 2002. URL consultato il 29 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2012).
  6. Animal Rights | Album Reviews | Rolling Stone
  7. Interview with ERIC HÄRLE, manager at DEF for Moby, Sonique, Röyksopp - Mar 25, 2003, su HitQuarters, 25 marzo 2003. URL consultato il 29 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2012).
  8. Douglas Wolk, Animal Rights, su Salon. URL consultato il 29 settembre 2011.
  9. Animal Rights > Charts & Awards, su AllMusic, Rovi. URL consultato l'11 febbraio 2012.

Collegamenti esterni


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На других языках


[en] Animal Rights (album)

Animal Rights is the fourth studio album by American musician Moby, released on September 23, 1996. The album was a temporary style shift from the electronica music that Moby had previously released to an alternative rock sound influenced by the hardcore punk music that he had enjoyed as a teenager.[3] The album was released to mediocre critical reviews and commercial performance.[3]

[es] Animal Rights (álbum de Moby)

Animal Rights es un álbum de estudio de Moby, lanzado el 23 de septiembre de 1996.

[fr] Animal Rights (album)

Animal Rights est le quatrième album studio de Moby, sorti le 23 septembre 1996.
- [it] Animal Rights

[ru] Animal Rights

Animal Rights (рус. Права животных) — четвёртый студийный альбом Моби, выпущенный 23 сентября 1996 года на лейбле Mute Records.



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