Aria è il primo disco di Alan Sorrenti, pubblicato nel 1972 dalla Harvest Records (distribuita in Italia dalla EMI).
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Aria album in studio | |
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Artista | Alan Sorrenti |
Pubblicazione | 8 giugno 1972 |
Durata | 39:32 |
Tracce | 4 |
Genere | Rock progressivo[1] Rock sperimentale Musica psichedelica[2] |
Etichetta | Harvest Records 3C 064 - 17836 |
Produttore | Michelangelo Romano |
Registrazione | Roma, Parigi |
Formati | CD |
Alan Sorrenti - cronologia | |
Album precedente — Album successivo
(1973) |
Recensioni professionali | |
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Recensione | Giudizio |
Ondarock | Pietra miliare |
Il disco venne registrato negli studi Sonic di Roma, Europa Sonor di Parigi e S.E.E.D. di Vallauris; il tecnico del suono è Franco Patrignani.
Gli arrangiamenti vennero curati dallo stesso Sorrenti con Albert Prince, mentre i produttori sono Corrado Bacchelli e Bruno Tibaldi.
La copertina è di Umberto e Fiorella Tedesco.
Da quest'album venne tratto il 45 giri Vorrei incontrarti/Un fiume tranquillo.
Aria ha ricevuto il plauso della critica ed è considerato l'album migliore dell'artista napoletano. Il disco ebbe un buon successo e la voce di Alan Sorrenti, virtuosa come uno strumento, venne paragonata a Tim Buckley e a Peter Hammill. Cesare Rizzi, che dà al disco il massimo dei voti, lo considera uno dei migliori esempi di progressive mediterraneo e reputa la title track uno dei momenti più ispirati del genere in Italia.[3] Sebbene il critico Riccardo Bertoncelli non apprezzi il genere progressive, egli considera Aria il primo disco di pop italiano completamente riuscito.[4] Diego Ballani della rivista Rumore lo inserisce fra i classici della musica italiana da scoprire e sostiene che "irradia ancora stupore".[5] L'album è inoltre tra quelli selezionati per il libro I 100 migliori dischi del Progressive italiano, pubblicato nel 2014 da Tsunami Edizioni ed è presente alla posizione numero 52 nella classifica dei 100 dischi italiani più belli di sempre secondo Rolling Stone Italia.[6]
Testi e musiche di Alan Sorrenti.
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