Scritto da Jamille Pierre, Badriia Boudelly, Rihanna e Travis Scott e prodotta da Scott stesso insieme a Kanye West, Deputy e WondaGurl,[11][12]Bitch Better Have My Money presenta elementi trap con una durata di tre minuti e trentanove secondi.
Remix
Vari DJ hanno remixato il brano, tra cui R3hab e Michael Woods. Inoltre, il 10 luglio 2015 è stato pubblicato un remix del singolo da parte del gruppo musicale alternative metal Korn attraverso il loro canale YouTube.[13]
Pubblicazione
A marzo 2015, Rihanna ha scritto sul suo profilo Twitter "rihannaNOW.com #R8 #BBHMM #March26", pubblicando successivamente la copertina ufficiale attraverso Instagram; tale copertina presenta una foto in nero e bianco, con Rihanna che ha le sopracciglia evidenziate mentre indossa una giacca da moto. La copertina è stata realizzata dal duo olandese "Inez and Vinoodh", gli stessi che hanno diretto il video musicale del singolo precedente FourFiveSeconds.[14] Il titolo della canzone è stato messo a sinistra ed è stato scritto in stile Braille. Morwenna Ferrier di The Guardian ha dichiarato che la nuova icona di Rihanna fa ricordare lo stile classico e provocante di Madonna nel film Crazy for You - Pazzo per te. Il 25 marzo due trailer del singolo sono stati pubblicati sull'applicazione Dubsmash, mentre il giorno seguente è stato reso disponibile per l'acquisto attraverso l'iTunes Store. Il 29 marzo, invece, Rihanna ha presentato il brano durante gli iHeartRadio Music Awards.[15]
Video musicale
Il videoclip mostra il rapimento e le ripetute torture di una ricca signora ad opera di una gang di tre donne, tra cui è presente la stessa Rihanna, fino alla morte.[16]
Esso è stato il primo video con limitazioni d'età su YouTube a ricevere la certificazione Vevo per le oltre 100 milioni di visualizzazioni.[17]
Tracce
Download digitale
Bitch Better Have My Money – 3:39
Download digitale – GTA Remix
Bitch Better Have My Money (GTA Remix) – 3:48
Download digitale – Michael Woods Remix
Bitch Better Have My Money (Michael Woods Remix) – 4:24
(EN) NZ Top 40 Singles Chart, su nztop40.co.nz, The Official NZ Music Charts. URL consultato il 17 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2015).
(EN) ARIA Accreditations - 2016 (PDF), su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 4 ottobre 2022.
(EN) TOP 100 SINGLES, WEEK ENDING 23 April 2015, su chart-track.co.uk, GFK Chart-Track. URL consultato il 16 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
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