Bitter Tears: Ballad of American Indian è il diciannovesimo album del cantante country Johnny Cash ed è il suo tredicesimo album ad essere stato pubblicato dalla Columbia Records[1]. Fu pubblicato originariamente il 1º ottobre 1964 ed è stato ripubblicato l'11 ottobre 1994 senza bonus track.
Bitter Tears: Ballad of American Indian album in studio | |
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Artista | Johnny Cash |
Pubblicazione | 1964 |
Durata | 31:13 |
Dischi | 1 |
Tracce | 8 |
Genere | Country |
Etichetta | Columbia Records |
Produttore | Don Law, Frank Jones |
Registrazione | 5 marzo 1964 - 30 giugno 1964 |
Note | Ristampato l'11 ottobre 1994 senza bonus track |
Johnny Cash - cronologia | |
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Come il titolo suggerisce, l'album è composto da canzoni che hanno come argomento centrale gli indiani Pellerossa con la loro storia e i loro problemi[1].
Durante tutto l'album Cash si concentra sul duro ed ingiusto trattamento inflitto alla popolazione indigena del Nord America. Le canzoni sono scritte in parte da Johnny Cash e in parte dal folksinger mezzosangue Peter La Farge[1], la traccia finale The Vanishing Race è accreditata a Johnny Cash e Johnny Horton. La prima canzone, As Long as the Grass Shall Grow, tratta della partenza della tribù dei Seneca dal loro territorio, a causa della costruzione della diga Kinzua.
L'unico brano dell'album ad essere pubblicato come singolo fu The Ballad of Ira Hayes, scritto da La Farge, che raggiunse il No. 3 nella classifica Country; la canzone parla di Ira Hayes, un giovane Marine dalle ascendenze Pellerossa che partecipò alla battaglia di Iwo Jima e divenne presto un eroe ma, a causa del suo sangue di nativo americano, fu presto dimenticato e morì ubriaco in una pozzanghera della riserva dove era nato[1].
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