Blood on the Dance Floor è una canzone di Michael Jackson del 1997 estratta come primo singolo dall'album Blood on the Dance Floor: HIStory in the Mix nel marzo dello stesso anno. Arrivò alla numero 1 nel Regno Unito e in diversi altri paesi tra i quali Nuova Zelanda, Danimarca, Spagna e Italia. Secondo quanto indicato nel libretto dell'album, questa canzone è dedicata, tra gli altri, a Elton John.[4]
Blood on the Dance Floor singolo discografico | |
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Artista | Michael Jackson |
Pubblicazione | 21 marzo 1997 |
Durata | 4:15 |
Album di provenienza | Blood on the Dance Floor: HIStory in the Mix |
Genere | New jack swing Funk |
Etichetta | Epic Records |
Produttore | Michael Jackson, Teddy Riley |
Registrazione | Marzo 1991-Gennaio 1997 |
Formati | CD |
Certificazioni | |
Dischi d'argento | ![]() (vendite: 200 000+) |
Dischi d'oro | ![]() (vendite: 35 000+) ![]() (vendite: 250 000+) |
Michael Jackson - cronologia | |
Singolo precedente (1996) Singolo successivo
(1997) |
La canzone nacque da un'idea di Teddy Riley il 6 giugno 1990, dopo che seppe che a una festa alla quale doveva partecipare, ma alla quale non andò a causa del lavoro che doveva fare con Jackson sull'album Dangerous, venne ucciso qualcuno sulla pista da ballo con dei colpi di arma da fuoco. La traccia alla quale Riley ha lavorato quella notte era aggressiva e minacciosa ma non aveva parole, nessun titolo e nessuna melodia.[5]
Il sabato successivo era sulla via per il Neverland Ranch per incontrare Michael Jackson e fargli ascoltare alcuni brani che aveva composto per l'album. Tra le diverse tracce che Jackson ha ascoltato quel giorno c'era quella a cui Riley ha lavorato nella notte della festa. Jackson non aveva alcuna idea circa il contesto: "Non sapeva nulla", dice Riley "Non gli ho mai detto nulla al riguardo". Un paio di settimane più tardi, tuttavia, Riley disse di essere stato scioccato di apprendere il titolo che Jackson scelse per la canzone: Blood on the Dance Floor (Sangue sulla pista da ballo), come se avesse profetizzato il senso della canzone.[5]
Riley ha utilizzato una drum machine vintage (l'MPC 3000) per il ritmo. Il rullo è stato compresso per renderlo più pop, un suono che fu usato in tutto l'album Dangerous per esempio in canzoni come Remember the Time.
Tuttavia Blood on the Dance Floor non finì sull'album Dangerous, dato che Jackson voleva lavorarci ancora su, e non venne riesumata fino al 1997 quando venne opzionata come uno degli inediti per l'album di remix voluto dalla Sony che prenderà il suo nome.
Jackson iniziò a lavorarci di nuovo sopra nel gennaio del 1997 quando decise di visitare Montreux, in Svizzera durante una pausa tra la prima e la seconda leg dell'HIStory World Tour.
Qui, a Mountain Studios, Jackson iniziò a lavorare sulla vecchia demo sul vecchio DAT (Digital Audio Tape) di Riley e ci lavorò sopra con un equipaggio di quattro uomini tra cui il suo fidato musicista, Brad Buxer. La multi-track fu completata e mixata da Mick Guzauski, modellandola molto da vicino all'ultima versione registrata da Jackson e Riley.[5]
Come per Billie Jean, il soggetto è noir e inquietante, in questo caso una narrazione sull'essere pugnalati alla schiena nel luogo meno sospettabile, la pista da ballo. La voce roca di Jackson evoca un senso di presagio, come la tela electro-industrial evoca un ambiente urbano moderno. Nel pezzo Jackson narra di una donna, Susie, che è stata prima sedotta e poi probabilmente lasciata e ora è in cerca di vendetta. Jackson canta nel pre-ritornello in prima persona, come fosse lui la vittima di Susie, mentre nei versi cantati con la voce roca e nel ritornello canta in seconda persona come chiedesse a se stesso come ci si senta a sapere che ora lei è fuori per uccidere.[4]
Il video musicale fu girato nei Paesi Bassi durante l'HIStory World Tour. A causa del budget ridotto il video non presentava grandi innovazioni o effetti speciali a differenza degli altri video di Jackson. Inoltre, a causa dell'esplosione della musica latina di quegli anni, perpetrata principalmente da Ricky Martin, il video ebbe un'ambientazione in stile latino nonostante il pezzo avesse uno stile pop in puro stile Jackson.
Jackson indossa un blazer, una camicia e dei pantaloni color bordeaux che rappresentano il sangue e per la prima (e ultima) volta nella sua carriera appare con i capelli legati in una treccia.
Nel video appaiono, e sono anche co-coreografi con Jackson, il ballerino italiano Luca Tommassini e quello nordamericano Kevin Alexander Stea[6], mentre nella parte di Susie appare la ballerina e attrice Sybil Azur.[7]
Il video è stato co-diretto dallo stesso Jackson e dal suo amico e coreografo Vincent Paterson, già coreografo di altri suoi video tra i quali figurano quello di Beat It e quello di Smooth Criminal.[8]
Secondo Paterson il video originale fu interamente girato in Super 8, ma alla Sony non piacque costringendo il regista a rigirarlo da capo in formato classico in 35 millimetri. Il coreografo ha dichiarato:[9]
«Abbiamo girato con Conrad Hall direttore della fotografia. Chiesi ad un mio amico che aveva lavorato con me qualche volta di prendere il suo Super 8 e iniziammo a girare sopra la spalla di Conrad Hall, provando cose diverse. Abbiamo messo tutto insieme e ho pensato che era esattamente quello di cui Michael aveva bisogno in quel momento. È stato emozionante e sexy! E lui era così eccitante! Quel ballo, quell'energia! In questa versione, non c'è Michael da una parte e gli altri ballerini dall'altra; lui fa parte dell'insieme. Questo è quello che abbiamo cercato di fare e che voleva anche lui. Il problema invece con la versione 35 millimetri è che lui era spesso assente e non è la versione finale che volevo girare. C'erano parti che non si potevano registrare perché lui non era lì. Dovevo andare avanti con quello che avevo. Quindi ero abbastanza soddisfatto, ma sicuramente molto più felice con la versione Super 8. Tra le scene che avrei voluto girare c'era un'intera sequenza di ballo molto interessante con Michael e i ragazzi da un lato e le ragazze dall'altra, con una danza che ho imparato a Buenos Aires, durante Evita, chiamato 'Kashangai', un mix di salsa e tango. Ho insegnato quel ballo a lui e al gruppo. C'erano tre grandi sezioni di danza. Ma va bene così. Quando hai Michael di fronte alla macchina da presa ti dimentichi la collera, dimentichi che non si è fatto vedere negli ultimi due giorni. Per la cronaca: se non si presentava, tutti prendevano la loro paga comunque, dai ballerini al resto della troupe.. era molto attento e giusto in questo, pagava sempre tutti per il loro tempo.» |
Il video inizia con un coltello che viene tirato contro un muro. Jackson comincia a camminare entrando in un "salsa club". Una donna vestita di rosso va verso di lui e, dopo essere salita sul tavolo, si mette a ballare. Il video si conclude coi due che ballano insieme e si vede il coltello nel muro dove, su un cuore disegnato, c'è scritto "Susie + Me".
Il videoclip venne presentato in anteprima nazionale in Italia il 20 aprile 1997 alle ore 14.10 sul canale televisivo Italia 1.[11]
Classifica (1997) | Posizione massima |
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Australia[12] | 5 |
Austria[12] | 9 |
Belgio (Fiandre)[12] | 11 |
Belgio (Vallonia)[12] | 11 |
Danimarca[13] | 1 |
Finlandia[12] | 2 |
Francia[12] | 10 |
Germania[14] | 5 |
Italia[15] | 1 |
Norvegia[12] | 4 |
Nuova Zelanda[12] | 1 |
Regno Unito | 1 |
Romania[12] | 4 |
Spagna[12] | 1 |
Stati Uniti | 42 |
Svezia[12] | 2 |
Svizzera[12] | 5 |
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