Calore è un Q disc di Renato Zero, pubblicato nel 1983. Pur essendo composto solamente da quattro brani inediti con una durata di quasi venti minuti (normale durata di un EP) è considerato dallo stesso cantante un album in studio e quindi il decimo della sua carriera.
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Calore album in studio | |
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Artista | Renato Zero |
Pubblicazione | aprile 1983 |
Durata | 17:52 |
Dischi | 1 |
Tracce | 4 |
Genere | Pop |
Etichetta | Zerolandia/RCA, PG 33440 |
Produttore | Renato Zero |
Registrazione | Studio Mammouth di Roma, 1983 |
Renato Zero - cronologia | |
Album precedente Via Tagliamento 1965/1970 (1982)Album successivo
Leoni si nasce (1984) |
«Un'altra estate qui e un'altra volta qui / più disinvolta e più puttana che mai. / Mille avventure che / non finiranno se / per quegli amori esisteranno nuove... / Spiagge» |
(dal brano "Spiagge") |
Pur essendo considerato da Zero un album vero e proprio fu inserito nelle classifiche RAI relative ai singoli, dove rimase al primo posto per 6 settimane. TV Sorrisi e Canzoni invece rispettò la volontà dell'artista, inserendolo nella classifica degli album, dove raggiunse il numero 4. Contiene il grande successo Spiagge, che ha dominato i juke-box nell'estate del 1983, e resta uno dei classici di sempre di Renato Zero. Il Q disc contiene 4 pezzi, tutti composti e arrangiati a quattro mani da Renato Zero e Dario Baldan Bembo, che raccontano, in modo solare e ottimistico, l'arrivo dell'estate, con arrangiamenti molto curati, in cui dominano i fiati e gli archi.
Nei titoli di copertina, i quattro brani sono legati a formare la seguente frase: «Sulle Spiagge la Voglia di Navigare con Fantasia». Questa frase sembra sostituire la tipica dedica inserita in quasi tutti i dischi di Zero, a partire da Zerolandia. In realtà fu una ottima tattica artistica che da una parte non lasciava i suoi fan senza una nuova opera, avendo prodotto 4 vinili doppi in 3 anni, ovvero 3 in studio e un live, ma dall'altra stava cominciando pian piano a risolvere un momento complicato di consensi e critica che lo porterà ad avere il suo apice nel 1984, quando pubblicherà il nuovo lavoro, dove sublimera' nella sua arte tutti i suoi dubbi che vanno a richiamare il momento in cui lo spettacolo itinerante nel tendone fu chiuso. Ciò lo porterà ad un cambiamento di stile e di immagine che già era cominciato in realtà dal 1980, anno in cui purtroppo sono legati agli ultimi istanti di vita del padre, e l'anno seguente aveva perso anche l'arrangiatore che aveva dato vita ai primi successi di Renato, ovvero Cini. Pertanto questo lavoro aveva rappresentato di fatto l'ultimo disco di enorme successo di quella che in molti suoi estimatori definiscono la prima parte della carriera dell'artista romano. Già dal disco dell'anno successivo, inizieranno diversi esperimenti artistici dove si affiancheranno nuovi suoi collaboratori che attraverso quattro dischi (tra cui nuovamente un album doppio e una antologia con rivisitazioni sinfoniche dei suoi brani più celebri) cambieranno definitivamente il volto e la musica di Renato fino alla evoluzione definitiva intrapresa nel 1989.
Il 26 aprile 2019, l'album è stato pubblicato, in versione rimasterizzata, su tutte le piattaforme digitali ed è stato ristampato in versione CD per la collana Mille e uno Zero, edita con TV Sorrisi e Canzoni.
Classifica (1983) | Posizione massima |
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Italia[1] | 2 |
Classifica (1983) | Posizione |
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Italia[1] | 14 |
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