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Canarino mannaro, pubblicato il 21 ottobre 1994[2], è un album della cantante italiana Mina. Commercializzato anche in vinile nel formato di doppio Lp [3].

Canarino mannaro
album in studio
ArtistaMina
Pubblicazione21 ottobre 1994
Durata52:25 (CD 1)
47:23 (CD 2)
Dischi2
Tracce20 (10 + 10)
GenereFolk
Pop
EtichettaPDU
Certificazioni
Dischi di platino Italia[1]
(vendite: 130 000+)
Mina - cronologia
Album precedente
(1994)
Album successivo
Pappa di latte
(1995)

Il disco


«Voce da canarino (quando vuole) e voglia famelica (di canzoni) da lupo mannaro»[4], Mina raggiunge con questo disco «livelli di eccellenza»[4], perché, soprattutto «nell'album delle cose conosciute[,] ci sono vecchi e nuovi standard italiani, finalmente trattati come tali. Quindi con ritmica jazz e grande orchestra basiana dietro, come amavano Ella, Sarah e Diana (e Frank). Perché lei sta benissimo tra le voci bianche americane, un poco jazz degli anni '50 e '60»[5]. Il disco si apre con «una azzeccata rilettura»[6] di Che m'importa del mondo, qui sapientemente trasformata in una vera e propria torch song e una «strepitosa Va bene, va bene così [che] esalta il Vasco Rossi autore di ballate»[5]. La «sofisticata e rarefatta»[7] Wave di Jobim e grande successo di Sinatra lascia il posto a una «efficace»[4] cover di un vecchio brano di Mango, Oro, abilmente chiusa con una hit di Battisti, La canzone del sole, accennata dai suoi cloni, gli Audio2. Je so pazzo - «via di mezzo fra La pantera rosa e You Can Leave Your Hat On»[4] - diventa qui «sfrontata e furente come solo il blues sa essere»[8], mentre l'altra canzone in napoletano, Na voce 'na chitarra (e 'o poco 'e luna), «sarebbe perfetta per una commedia di Garinei e Giovannini»[5], così come Someone Watch Over Me che contamina Crazy, chiusa a sua volta da una breve «rilettura alla Paperino»[9] dello stesso brano. In chiusura, un rifacimento di Rosso, vecchio «brano di spensierata smemoratezza adolescenziale»[7] della Carrà, in cui Mina pecca di «eccesso di snobismo»[6], e la beatlesiana Come Together «tramutata in piccolo poema soul-jazz»[8].

«Il secondo disco è dedicato alle canzoni inedite ed anche qui Mina si è concessa di più, guardandosi in giro e scegliendo meglio di come aveva fatto in passato»[10]. Così con Massimo Lopez intona una «bucolica, rarefatta e seducente»[8] Noi e «risulta particolarmente felice[,] per pathos interpretativo e affiatamento artistico»[11] l'accoppiata Mina-Cocciante nella traccia Amore. Il terzo duetto, Rotola la vita con gli Audio2, «è davvero una sorpresa che scuote l'appassionato ma lineare scorrimento del disco»[6]. «C'è poi una follia vocale e strumentale intitolata Tu dimmi che città [in cui] lei canta con una timbrica che sta fra Minni e Madonna e mentre sta in fila dal dentista si legge gli annunci [a luci rosse] di Secondamano»[9]. In onda della coppia Salvatore-Panico ha «una struttura di gran classe dove lo swing è sovrano»[10], mentre Pani firma le «nobili melodie»[8] di Tornerai qui da me e Fosse vero (già incisa da Massimiliano nel suo secondo album Storie per cani sciolti e qui stranamente inserita tra gli inediti). In chiusura, un momento «molto minoso»[5] (Continuando) e un altro «ammaliante [con] la cupa e melodrammatica»[4] Impagliatori d'aquile.

In definitiva «Canarino mannaro si lascia ascoltare meglio dei precedenti lavori e propone una Mina più umana, almeno apparentemente, di quella che abbiamo visto navigare mille volte, con mestiere e abilità ma anche con una certa freddezza, fra tante canzoni»[12].


Genesi dei brani



Tracce


Disco 1 / CD 1

  1. Che m'importa del mondo – 3:55 (testo: Franco Migliacci – musica: Luis Bacalov)
  2. Va bene, va bene così – 5:30 (testo: Vasco Rossi – musica: Roberto Casini, Domenico Camporeale)
  3. Wave (Vou te contar) – 5:07 (Antônio Carlos Jobim)
  4. Oro / La canzone del sole (feat. Audio 2) – 6:03
    • Oro (Mogol – Mango)
    • La canzone del sole (Mogol – Lucio Battisti)
  5. Il posto mio – 5:29 (testo: Alberto Testa – musica: Tony Renis)
  6. Je so' pazzo – 3:43 (Pino Daniele)
  7. Na voce 'na chitarra (e 'o poco 'e luna) – 4:37 (testo: Ugo Calise – musica: Carlo Alberto Rossi)
  8. Crazy – 5:46 (Willie Nelson)
  9. Rosso – 4:29 (testo: Gianni Boncompagni, Giancarlo Magalli – musica: Franco Bracardi)
  10. Come Together – 7:42 (John Lennon, Paul McCartney)

Disco 2 / CD 2

  1. Noi (feat. Massimo Lopez) – 5:27 (Mauro Santoro)
  2. Fosse vero – 4:23 (testo: Alberto De Martini – musica: Massimiliano Pani)
  3. Rotola la vita (feat. Audio2) – 4:48 (Giovanni Donzelli, Vincenzo Leomporro)
  4. Tu dimmi che città – 4:05 (testo: Alberto De Martini, Tippete – musica: Massimiliano Pani)
  5. Non è niente – 5:02 (Giovanni Donzelli, Vincenzo Leomporro)
  6. Amore (feat. Riccardo Cocciante) – 5:20 (testo: Maurizio Monti – musica: Riccardo Cocciante)
  7. In onda – 4:41 (testo: Gianfranco Salvatore – musica: Lello Panico)
  8. Tornerai qui da me – 4:59 (testo: Samuele Cerri – musica: Massimiliano Pani)
  9. Continuando – 4:23 (Giovanni Di Gennaro)
  10. Impagliatori d'aquile – 4:12 (Samuele Cerri)

Formazione



Classifiche



Classifiche settimanali


Classifica (1994) Posizione
massima
Europa[14] 30
Italia[15] 1

Classifiche di fine anno


Classifica (1994) Posizione
Italia[16] 12

Note


  1. Mina cala? Ma il canarino vola alto, su archivio.corriere.it, 27 novembre 1994. URL consultato il 10 settembre 2022.
  2. Fonte: La Repubblica del 19 ottobre 1994.
  3. La prima edizione dell'album è stata commercializzata in box doppio CD, mentre nella seconda pubblicazione del 1998, come succedeva per i 33 giri, i due dischi sono stati divisi e venduti singolarmente con l'aggiunta di "vol.1" e "vol. 2". Sono state mantenute inalterate la fotografia della copertina e la lista tracce. Nel 2009, i due dischi sono stati pubblicati (separatamente) su vinile picture disc.
  4. Massimo Cotto, "Quando Mina torna a graffiare", L'Indipendente del 19 ottobre 1994
  5. Marco Mangiarotti, "Mina cantante va bene così", Il Giorno del 19 ottobre 1994
  6. Gino Castaldo, "Mina, normale e unica al mondo", La Repubblica del 19 ottobre 1994
  7. Marinella Venegoni, "Mina, la desaparecida canta ancora l'amore", La Stampa del 19 ottobre 1994
  8. Cesare G. Romana, "Mina libera il Canarino Mannaro / Trasforma in oro ciò che canta", Il Giornale del 19 ottobre 1994
  9. Mario Luzzatto Fegiz, "Riecco la Mina vagante", Corriere della Sera del 19 ottobre 1994
  10. Alfredo Saitto, "Mina diventa un «Canarino Mannaro»", Il Tempo del 19 ottobre 1994
  11. Paolo Battigelli, "Va bene Mina, va bene così", Il Resto del Carlino del 19 ottobre 1994
  12. Fabrizio Zampa, "Brava, bravissima quasi umana", Il Messaggero del 19 ottobre 1994
  13. Alessandra Valeri Manera · Unofficial Site: biografia completa, audiografia integrale e cronistoria della produzione artistica.
  14. (EN) European top 100 albums (PDF), su worldradiohistory.com, Music & Media (Pag. 25). URL consultato il 6 novembre 2020.
  15. (EN) Top 10 sales in Europe (PDF), su worldradiohistory.com, Music & Media (Pag. 26). URL consultato il 6 novembre 2020.
  16. (EN) Classifica annuale 1994, in Hit Parade Italia. URL consultato il 31 gennaio 2021.

Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Mina
Portale Musica

На других языках


[en] Canarino mannaro

Canarino mannaro is an album by Italian singer Mina, issued in 1994.
- [it] Canarino mannaro

[ru] Canarino mannaro

Canarino mannaro — сорок девятый студийный альбом итальянской певицы Мины, выпущенный 21 октября 1994 года на лейбле PDU[10]. Альбом смог дебютировать с первого места в итальянском хит-параде[11], а спустя месяц после релиза его продажи преодолели порог в 260 тысяч копий[12].



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