China Girl è una canzone di David Bowie scritta in collaborazione con Iggy Pop ai tempi del loro soggiorno a Berlino di metà anni settanta.
China Girl/Baby singolo discografico | |
---|---|
Artista | Iggy Pop |
Pubblicazione | maggio 1977 |
Durata | 5:08 |
Album di provenienza | The Idiot |
Genere | Art rock Post-punk |
Etichetta | RCA Records |
Produttore | David Bowie |
Registrazione | luglio 1976-febbraio 1977 |
Iggy Pop - cronologia | |
Singolo precedente Sister Midnight (1977)Singolo successivo
Success/The Passenger (1977) |
China Girl/Let's Dance singolo discografico | |
---|---|
![]() | |
Artista | David Bowie |
Pubblicazione | maggio 1983 |
Durata | 4:14 |
Album di provenienza | Let's Dance |
Genere | New wave Pop rock Pop |
Etichetta | EMI America - EA157 |
Produttore | Nile Rodgers |
Registrazione | 1982 |
Certificazioni | |
Dischi d'argento | ![]() |
Dischi d'oro | ![]() |
David Bowie - cronologia | |
Singolo precedente Let's Dance (1983)Singolo successivo
Modern Love (1983) |
(EN)
«I feel a-tragic like I'm Marlon Brando |
(IT)
«Mi sento melodrammatico come Marlon Brando |
(China Girl, David Bowie) |
La canzone apparve per la prima volta nell'album di Iggy Pop The Idiot del 1977, ma una notevole versione fu quella inclusa da David Bowie nel suo album Let's Dance del 1983 e pubblicata come singolo nel maggio dello stesso anno. Nel Regno Unito il singolo raggiunse la seconda posizione in classifica il 14 giugno 1983, e negli Stati Uniti si fermò alla decima posizione. Ottenne un notevole successo anche nelle classifiche di molti altri Paesi e costituisce uno dei singoli più venduti di Bowie. Paul Trynka, autore della biografia su Bowie intitolata Starman, afferma che la traccia fu ispirata dall'infatuazione di Iggy Pop per Kuelan Nguyen, una bellissima ragazza vietnamita conosciuta all'epoca della composizione del pezzo.
La versione sull'album The Idiot possiede una sonorità più "rock", ed è priva sia dei cori di accompagnamento sia della caratteristica introduzione di chitarra orientaleggiante presente nel remake di Bowie. Tale riff chitarristico fu ideato dal produttore Nile Rodgers che lo sottopose, esitante, all'attenzione di David Bowie che ne fu entusiasta.[3] Sotto una patina commerciale, anche la versione di Bowie mantiene la nota sinistra già presente nella versione originale della canzone, dove si fa riferimento all'imperialismo e al saccheggio culturale messo in atto dall'occidente nei confronti dei Paesi più poveri:
(EN)
«My little china girl |
(IT)
«Mia piccola ragazza cinese |
(China Girl, David Bowie & Iggy Pop) |
Nel testo anche echi del periodo di fascinazione di Bowie per i regimi totalitari nel periodo 1975/76:
(EN)
«Visions of swastikas in my head |
(IT)
«Visioni di svastiche nella mia mente |
(China Girl, David Bowie & Iggy Pop) |
Il videoclip del brano, con la partecipazione della modella neozelandese Geeling Ng, fu diretto dal regista David Mallet e girato principalmente nel distretto di Chinatown di Sydney, in Australia. A proposito della sua compagna sul set, Bowie disse: «Era una ragazza adorabile. Sono uscito con lei per un po' di tempo dopo le riprese del video, per un periodo diventò la mia ragazza».[3]. Bowie descrisse il videoclip come: «una vignetta raffigurante la mia perenne infatuazione per tutto ciò che è asiatico».[3] Anche se il video parodiava lo stereotipo femminile asiatico della geisha, fu aspramente criticato dalla femminista Ellie Hisama per non aver dato voce e una vera personalità femminile nel video.[4] Il filmato originale include scene nelle quali Bowie e la Ng giacciono nudi in riva al mare baciandosi sulla spiaggia (una citazione dal film Da qui all'eternità), ma in tutte le versioni successive incluse nelle compilation VHS e DVD esse furono censurate. Il video si aggiudicò il premio di MTV per il "Best Male Video".[5]
La canzone fu regolarmente eseguita nel corso degli show di Bowie per tutti gli anni ottanta. Altre versioni dal vivo sono apparse negli album VH1 Storytellers (2009) e A Reality Tour (2010).
Classifica (1983) | Posizione |
---|---|
Australian Singles Chart | 15 |
Austrian Singles Chart | 2 |
Canadian Singles Chart | 2 |
Dutch Singles Chart | 5 |
Irish Singles Chart | 2 |
German Singles Chart | 6 |
Norwegian Singles Chart | 7 |
Swedish Singles Chart | 5 |
Swiss Singles Chart | 1 |
U.K. Singles Chart | 2 |
U.S. Billboard Hot 100 | 10 |
U.S. Billboard Hot Dance Club Play (in classifica insieme a Shake It) |
51 |
U.S. Billboard Mainstream Rock Tracks | 3 |
![]() |