Counting Stars è un singolo del gruppo musicale statunitense OneRepublic, pubblicato il 14 giugno 2013 come terzo estratto dal terzo album in studio Native.
Nel Regno Unito è stato pubblicato come primo singolo ufficiale.
Descrizione
Il brano è stato scritto da Ryan Tedder e prodotto dallo stesso Tedder e da Noel Zancanella.
Successo commerciale
La canzone ha ottenuto un grande successo internazionale, diventando il singolo di maggior successo della band, superando Apologize. Ha raggiunto la posizione numero due della Billboard Hot 100 e il primo posto nel Regno Unito, arrivando anche nei primi dieci posti in altri venti paesi, tra cui Australia, Canada, Francia, Germania, Irlanda, Italia e Nuova Zelanda.
Video musicale
Il videoclip è stato girato il 10 maggio 2013 a New Orleans ed è stato pubblicato il 31 maggio 2013. Nel video si vede la band eseguire la canzone in una stanza cupa al piano terra di un edificio, circondata da lampadine appese - ripresa alternata con scene di alcune persone che stanno partecipando a una funzione religiosa di una Chiesa del Risveglio in un luogo simile ad un ufficio al piano superiore. Alla fine del video, il pavimento dell'ufficio crolla e uno dei fedeli cade, finendo nella stanza sottostante dove la band stava eseguendo la canzone. Nel video sono inoltre presenti alcune scene in cui si vede un alligatore spostarsi da una stanza all'altra del piano terra. Il video musicale di accompagnamento della canzone è stato diretto da James Lees.
Il video musicale è uno dei più visti su YouTube, con il raggiungimento del miliardo di visualizzazioni, ed è la prima band a raggiungere questo traguardo. L'8 novembre 2017 e l'8 luglio 2020 il video raggiunge rispettivamente i due e i tre miliardi di visualizzazioni.
Il brano è stato reinterpretato nel 2014 dall'attore Skylar Astin nella serie TV Glee nell'episodio La città degli angeli, della quinta stagione.
Il gruppo pop rock e alternative rock statunitense R5, nello stesso anno, ha realizzato una cover di Counting Stars contenuta nell'EP Live in London, che è stata inoltre eseguita durante un concerto londinese del Louder World Tour con i The Vamps.
Sempre nel 2014, ad aprile, il cantante statunitense Secondhand Serenade ha pubblicato una sua cover di Counting Stars nell'album The Cover Up, della Destiny Nashville.[41]
Counting Stars (certificazione), su FIMI. URL consultato il 16 marzo 2021.
(ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 21 novembre 2022. Digitare "Counting Stars" in "Título".
(EN) Certificazione Nuova Zelanda, su nztop40.co.nz, The Official NZ Music Charts (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2013).
(NL) Goud & Platina, su nvpi.nl, Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 5 marzo 2022.
(EN) OneRepublic Albums & Songs Chart History, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 12 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2018).
(EN) TOP 100 SINGLES, WEEK ENDING 8 August 2013, su chart-track.co.uk, GFK Chart-Track. URL consultato il 12 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2013).
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