Duemilatrecentouno parole, pubblicato nel 1981, è un album della cantante italiana Ornella Vanoni.
Duemilatrecentouno parole album in studio | |
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Artista | Ornella Vanoni |
Pubblicazione | 25 ottobre 1981 |
Dischi | 1 |
Tracce | 10 |
Genere | Pop |
Etichetta | CGD |
Produttore | Sergio Bardotti |
Note | Commercializzato su vinile |
Ornella Vanoni - cronologia | |
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(1982) |
L'album, di cui Ornella scrive ben sei pezzi, contiene oltre alla famosissima Musica musica anche la tenera e conosciuta Vai, Valentina e si avvale della presenza di Gino Paoli e Pierangelo Bertoli in due canzoni. La copertina del disco e del vinile, di Giorgio Forattini, raffigura la silhouette del viso di Ornella, con i suoi caratteristici capelli ricci fatti con delle frasi in corsivo e dove il viso, nel vinile, è fatto da un materiale lucido che riflette.
Il titolo allude al numero totale di parole scritte da Ornella Vanoni nell'album.
Il disco raggiunge il sesto posto in classifica vendite.[1]
Molti di questi brani saranno cantati in tedesco e inclusi nel disco Licht und Schatten uscito in Germania nel 1982 (Ariola 204 760-315). Il disco è uscito con due copertine diverse (un primo piano di Ornella; Ornella da dietro che cammina su una spiaggia), con lo stesso numero di catalogo e con la busta interna con i testi delle canzoni. Lato 1: Musica, Musica (omonimo in lingua tedesca); Ich weine nie (inedito in tedesco di "Ti amo però" di Riccardo Fogli); Zu gut fuer die Welt (Favola); Augen, dunkel wie die Nacht (Fandango); Dem Wind entgegen (inedito in tedesco di "Non mi lasciare" di D.Baldan Bembo) - Lato 2: Was kommt danach (inedito in tedesco di un brano di Stephen Schlaks); Ich wollte gar nicht viel (Volevo amarti un po'); Fuer eine Freundin (Per un'amica); Die Unschuld in Person (Vai, Valentina); Das Leben will gelebt sein (inedito in tedesco di un brano di M. Fabrizio).
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