En directo è un album dal vivo del gruppo musicale cileno Inti-Illimani, pubblicato nel 1980. È il loro nono album pubblicato in Italia e il primo dal vivo.
![]() |
Questa voce o sezione sull'argomento album folk non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
En directo album dal vivo | |
---|---|
Artista | Inti-Illimani |
Pubblicazione | 1980 |
Dischi | 1 |
Tracce | 12 |
Genere | Folk Nueva Canción Chilena |
Etichetta | EMI Italiana |
Registrazione | dicembre 1979, Napoli |
Formati | LP, MC |
Inti-Illimani - cronologia | |
Album precedente (1979) Album successivo
(1980) |
Registrato a Napoli nel dicembre del 1979 questo disco ricapitola la loro prima stagione di esilio in Italia e ne simboleggia in vari modi la fine. Compaiono per l'ultima volta con i loro caratteristici poncho rossi e chiudono così, anche simbolicamente, l'epoca della cosiddetta maleta cerrada.
Come racconta José Seves nel libro Fragmentos de un sueño, nei primi anni vissuti in Italia il gruppo percepiva l'esilio come qualcosa che si dovesse presto interrompere e per questa ragione vivevano sempre con le valigie chiuse, pronti a tornare nella loro patria.[1]
Intorno alla fine degli anni settanta si sviluppa invece la consapevolezza di un esilio molto lungo e la cui fine diventa impronosticabile e pertanto il gruppo passa alla fase che chiameranno della ventana abierta, disponibili a mettere radici e a vivere in maniera completa nel paese che li ospita che di conseguenza diventerà anche il luogo dove fare progetti e immaginarsi la propria vita.
Non a caso scrivono nelle note introduttive a questo album:
«Questo è un disco dedicato a questi anni che ci hanno visto vivere come ninfee, galleggianti tra la nostalgia e la certezza della nostra transitorietà... che diventa permanente.[2]» |
Musicalmente il disco contiene alcuni dei loro brani più famosi e un solo inedito: Tío Caimán, un brano panamense facente parte del repertorio dei Quilapayún.
Il disco fu pubblicato, in tempi diversi, in svariati paesi del mondo, tranne in un caso sempre con identica track-list, ma con la copertina sempre modificata. Questo disco è uno dei pochissimi loro album del periodo italiano a non essere mai stato ristampato in CD, né in Italia né all'estero.
![]() |
Questa voce o sezione sull'argomento discografie non è ancora formattata secondo gli standard.
|
![]() |