Enter è l'album di debutto del gruppo musicale gothic metal olandese Within Temptation.
Pubblicato nel 1997 in Europa vendendo circa 100 000 copie. Nel 2007 ha finalmente raggiunto anche gli Stati Uniti insieme all'EP The Dance, sotto l'etichetta discografica Season of Mist. A suo tempo, Enter venne accolto discretamente e giusto nel periodo in cui il suo genere gothic attirava l'attenzione della stampa.
L'album diede occasione alla band di esibirsi ad importanti festival (tra cui l'olandese Dynamo Open Air) ed anche al di fuori del suo paese natale.
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Enter album in studio | |
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Artista | Within Temptation |
Pubblicazione | 6 aprile 1997 |
Durata | 45:55 |
Dischi | 1 |
Tracce | 8 |
Genere[1] | Doom metal Gothic metal |
Etichetta | DSFA Records Season of Mist |
Produttore | Lex Vogelaar, Within Temptation, Anthony van den Berg |
Within Temptation - cronologia | |
Album precedente — Album successivo
(2000) | |
Singoli | |
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La band Orphanage ha aiutato i Within Temptation durante la registrazione dell'album. Per la precisione ha registrato le chitarre in Pearls of Light, le voci in Deep Within, e ha prestato assistenza tecnica coi sintonizzatori a Martijn Westerholt.
Una settimana dopo aver firmato con l'etichetta discografica DSFA Records, la band entrò nello studio Studio Moskou di Utrecht per iniziare le registrazioni di Enter e, in poco meno di tre settimane, il primo album dei Within Temptation risultò completato.
(EN)
«After all a nice experience, but a very quick one. Enter was recorded in two weeks and mixed in three days, so it was very difficult for we couldn't take time to develop songs. But it was a nice experience – it was our first album!» |
(IT)
«Dopotutto una bella esperienza, ma assai rapida. Enter fu registrato in due settimane e mixato in tre giorni, quindi per noi è stato molto difficile in quanto non abbiamo avuto il tempo di sviluppare le canzoni. Ma è stata una bella esperienza: era il nostro primo album!» |
(Robert Westerholt) |
(EN)
«I only had one and a half days to record my parts and it was quite hectic, just a short warm-up and then Go!» |
(IT)
«Ho avuto a disposizione un giorno e mezzo per registrare le mie parti ed è stato piuttosto frenetico, appena un po' di riscaldamento e poi Via!» |
(Sharon den Adel) |
Le tracce dell'album sono per lo più nuove versioni dei brani demo registrati intorno al 1996.
Enter è influenzato in modo palpabile dalle sonorità tipiche del doom metal, come i lenti ritmi di chitarra, l'uso delle tastiere per creare melodie malinconiche. È presente anche il contrasto vocale tra la voce angelica di Sharon den Adel e il cantato in growl di Robert Westerholt. Tutte caratteristiche che a partire dall'album Mother Earth non ci saranno più. All'interno dell'album inoltre c'è una certa varietà nello stile dei brani: ballate come Restless o Pearls of Light, brani minacciosi come Grace o Candles, altri orientati sul death/doom come Deep Within (l'unico brano che vede la partecipazione della sola voce maschile) ed anche una traccia strumentale, Blooded.
L'album è molto più strumentale rispetto ai più recenti lavori della band. Molte canzoni hanno lunghe parti strumentali e testi più corti. Nel disco l'attenzione viene posta principalmente sulla voce di Sharon den Adel, che viene supportata da tappeti di tastiere e ruvide chitarre.
I testi sono incentrati su oscurità, fantasmi e guerre, mentre negli album successivi vertono sul fantasy, amore e la natura.
Sebbene non fosse entrato nelle classifiche olandesi nel suo anno di pubblicazione, Enter raggiunse comunque la posizione #32 nel 2002, dopo il grande successo del singolo Ice Queen.[3]
Dal 2004 le canzoni dell'album non vengono più suonate molto spesso dal vivo dalla band.
L'album, così come The Dance, è stato pubblicato negli Stati Uniti il 18 settembre 2007 dall'etichetta Season of Mist.
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