Face Down è il primo singolo estratto dall'album del gruppo musicale statunitense The Red Jumpsuit ApparatusDon't You Fake It, pubblicato nel 2006[3]. Il 28 novembre dello stesso anno è stato pubblicato il singolo Face Down (Acoustic), contenente una versione acustica del brano.
Diretto da Paul Minor[4], il video di Face Down racconta e denuncia, come il testo della canzone, la violenza sulle donne. Una giovane donna, tornata a casa, vede i vari oggetti nell'abitazione che cominciano a schiantarsi e a distruggersi intorno a lei. La donna non ha nessun tipo di reazione, se non alla fine quando prende le foto e gli oggetti di un uomo che osservava nella casa, esce e li butta via. Queste scene sono alternate a scene della band che suona il brano nel soggiorno della casa[5].
Successo commerciale
Il brano è il singolo di maggior successo della band. Ha raggiunto la 25ª posizione della Billboard Hot 100 e la 10 della Pop Songs negli Stati Uniti[6], oltre ad arrivare al 4º posto nella classifica dei singoli in Nuova Zelanda[7]. Sempre negli Stati Uniti, ha raggiunto la seconda posizione dell'Alternative Songs ed è rimasto per 52 settimane di seguito nella classifica, raggiungendo il record precedentemente stabilito da The Kill dei Thirty Seconds to Mars[6].
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