Fever è una canzone di Eddie Cooley e Otis Blackwell (usando lo pseudonimo "John Davenport") del 1956.
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Fever singolo discografico | |
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Artista | Little Willie John |
Pubblicazione | maggio 1956 |
Durata | 2:40 |
Genere | Jazz Rhythm and blues |
Etichetta | King 4935 |
Little Willie John - cronologia | |
Singolo precedente Need Your Love So Bad (1955)Singolo successivo
Do Something for Me (1956) |
Incisa per la prima volta da Little Willie John, nello stesso anno, diventa di grande successo grazie alla sensuale cover (caratterizzata dalla corposa e swingante linea di basso di Joe Mondragon) di Peggy Lee del 1958 per la Capitol, che raggiunge la quinta posizione nel Regno Unito e l'ottava negli Stati Uniti ed in Olanda vincendo il Grammy Hall of Fame Award 1998.
Moltissimi artisti hanno realizzato negli anni successivi una cover della canzone: tra essi vi sono Madonna, Elvis Presley (nell'album Elvis Is Back!), Ray Charles con Natalie Cole, The McCoys (nell'album Hang On Sloopy), Bob Dylan, Brian Eno (nell'album Dali's Car), Ella Fitzgerald, James Cotton, Sarah Vaughan, Madleen Kane, Eva Cassidy, Tom Jones, Michael Bublé, James Brown, Christina Aguilera, Timi Yuro, Amanda Lear, Beyoncé, The Cramps (in una versione psychobilly), The Pussycat Dolls, Bette Midler, Halie Loren, George Aaron in una versione trance e nel novembre 2013 una ritmatissima versione mambo e, in Italia, Mina e Bruno Lauzi. C'è quindi una versione remix di Adam Freeland sulla versione della Vaughan.
Garibaldi (cover di Bruno Lauzi) singolo discografico | |
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Artista | Bruno Lauzi |
Pubblicazione | 1968 |
Genere | Dance Pop |
Etichetta | Ariston Records |
Produttore | Alfredo Rossi |
Bruno Lauzi - cronologia | |
Singolo precedente Semplicissimo/Il cuore di Giovanna (1967)Singolo successivo
Poi sei venuta tu/L'altra (1968) |
La versione di Bruno Lauzi, intitolata Garibaldi, fu incisa nel 1965 con un testo umoristico in italiano, scritto dallo stesso cantautore genovese, e inserita nell'album Lauzi al cabaret, pubblicato a dicembre dalla Compagnia Generale del Disco.
Tre anni dopo, cambiata casa discografica e passato alla Ariston, Lauzi pubblicò su 45 giri una nuova versione della canzone, questa volta con il titolo Garibaldi blues; sul retro fu inserito Il poeta (anche questo un rifacimento di un successo precedente del cantautore).
Nell'album Questo sono io, pubblicato dalla Ariston Records a novembre del 1971, viene inserita la versione del 45 giri del brano.
La canzone è stata poi inclusa in molte antologie di Lauzi.
Il testo di Lauzi è una bonaria presa in giro della figura di Giuseppe Garibaldi, con vari accenni alle sue imprese ed alle figure di Anita e Nino Bixio. Non manca, ovviamente, il riferimento alla Spedizione dei Mille.
Fever singolo discografico | |
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Screenshot da una scena del videoclip musicale del brano | |
Artista | Madonna |
Pubblicazione | 22 marzo 1993 |
Durata | 5:00 |
Album di provenienza | Erotica |
Genere | Dance Pop |
Etichetta | Warner Bros. |
Produttore | Madonna, Shep Pettibone |
Madonna - cronologia | |
Singolo precedente (1993) Singolo successivo
(1993) | |
Logo | |
Tra i tanti artisti che hanno realizzato una cover della canzone c'è anche Madonna. La cover di Madonna è il quarto singolo estratto dall'album della cantante, Erotica.
Negli USA il singolo uscì solo come promozionale.
Il pesante programma di pubblicazione dei singoli di Erotica nella chart del Regno Unito è stato fatto per aiutare le vendite dell'album genitore e mantenere le canzoni di Madonna nelle radio. Il video non era finito in tempo per la pubblicazione e con Bad Girl alla numero 10 nelle classifiche UK, la Warner decise di pubblicare prima del previsto Fever. La Warner produsse rapidamente un montaggio del video da sue opere precedenti per promuovere il singolo, ma la versione originale del video è quella diretta da Stéphane Sednaoui.
Nel settembre 2008, un remix di Fever (noto come "Dance Floor Mix") è stato utilizzato nel promo televisivo per la quinta stagione di Desperate Housewives.
Per il video del brano è stato utilizzata la versione Edit One . Il video è stato diretto e girato da Stéphane Sednaoui tra il 10 e l'11 aprile del 1993, e presenta alternativamente Madonna con i capelli rossi, con una pittura per il corpo d'argento e poi vestita con una varietà di costumi tendenti al funky, mentre balla davanti a sfondi caleidocopici. Questo video può essere considerato la sua prima incursione nel mondo degli effetti speciali, prima che fosse premiato il video della sua hit Bedtime Story (che è stato ideato due anni più tardi). I costumi nel video si ispirano al film Il re ed io, e da un'influenza balinese, indù e di buddismo.
Una performance molto famosa ed apprezzata è quella del Girlie Show, oppure quella fatta allo show serale americano Saturday Night Live del 1993, che venne cantata insieme a Bad Girl, o quella all'Arsenio Hall Show.
Classifica (1993) | Posizione massima |
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Australia | 51 |
Belgio[1] | 22 |
Finlandia[2] | 1 |
Francia[3] | 31 |
Irlanda[4] | 6 |
Italia[5] | 12 |
Giappone | 7 |
Regno Unito[6] | 6 |
Disc 1, Side A
Disc 1, Side B
Disc 2, Side A
Disc 2, Side B
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