Gli angeli è un brano cantato da Vasco Rossi e scritto dallo stesso interprete per le parole e da Tullio Ferro per la musica, tratto dall'album Nessun pericolo... per te, pubblicato il 14 maggio 1996.
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Gli angeli singolo discografico | |
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Artista | Vasco Rossi |
Pubblicazione | 14 maggio 1996 |
Durata | 6:20 |
Album di provenienza | Nessun pericolo... per te |
Genere | Pop rock |
Etichetta | EMI |
Certificazioni FIMI (dal 2009) | |
Dischi d'oro | ![]() (vendite: 25 000+) |
Vasco Rossi - cronologia | |
Singolo precedente Praticamente perfetto (remix)/Io perderò (remix) (1996)Singolo successivo
(1996) |
Per questo singolo sono state pubblicate tre versioni, tutte differenti tra loro: il 12 luglio 1995 fu pubblicata una versione in musicassetta, il 20 gennaio 1996 fu pubblicata una versione CD e nel 2002, in contemporanea all'uscita di Tracks, fu pubblicata una versione chiamata SpecialPACK contenente una versione VHS del singolo ed allegato un DVD con contenuti speciali ed il making of del video del singolo.
La canzone è dedicata a Maurizio Lolli, grande amico e manager di Vasco, venuto a mancare il 21 agosto 1994 all'età di 43 anni per un cancro ai polmoni[2]. Il vizio del fumo di Lolli viene ricordato nel testo della canzone:
«Vivi in bilico / E fumi le tue Lucky Strike / E ti rendi conto / Di quanto le maledirai» |
(Versi che concludono la seconda strofa del brano) |
Secondo quanto dichiarato dallo stesso Vasco Rossi in un post commemorativo su Facebook, Gli angeli sarebbe stata scritta quando Lolli era ancora vivo, anche se già in pessime condizioni a causa della malattia: il rocker emiliano avrebbe anche fatto ascoltare all'amico una prima versione del brano, in un momento di grande commozione per entrambi[3].
Stef Burns, chitarrista di Vasco dal 1995, ha dichiarato in un'intervista a Rock TV che Gli angeli è il suo brano preferito da eseguire nei concerti, per la grande carica emotiva trasmessa[4].
Il videoclip relativo è diretto dal regista Roman Polański[5] con la collaborazione di Stefano Salvati ed è il più costoso mai realizzato nella storia della musica italiana[6]. L'assolo di chitarra finale è stato creato dallo statunitense Michael Landau.
Il videoclip ha come protagonista Vasco Rossi che fluttua nello spazio solitario e intorno a lui gravitano alcuni oggetti simbolici fino all'incontro finale con un Angelo-donna completamente nudo, ma assai seducente, che lo ributta sulla Terra, con un potente bacio all'idrogeno.
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