music.wikisort.org - Composizione

Search / Calendar

Goat è il secondo album discografico in studio del gruppo noise rock The Jesus Lizard, pubblicato nel 1991 dall'etichetta Touch and Go Records.

Goat
album in studio
ArtistaThe Jesus Lizard
Pubblicazione1991
Durata30:28
GenereNoise rock
Post-hardcore
Rock alternativo
EtichettaTouch and Go Records
ProduttoreSteve Albini
FormatiCD, LP, MC, download digitale
The Jesus Lizard - cronologia
Album precedente
Head
(1990)
Album successivo
Liar
(1992)
Recensioni professionali
Recensione Giudizio
Ondarock Pietra miliare
AllMusic
Pitchfork

Il disco


L'album è considerato da più fonti il capolavoro dei Jesus Lizard, essendo stato definito da una parte della critica come uno degli album fondamentali degli anni novanta.[1] L'album è stato prodotto da Steve Albini. Il disco si è classificato alla posizione numero 38 nella lista dei migliori album degli anni novanta redatta dalla rivista on line Pitchfork.


Descrizione dei brani


L'album, il secondo pubblicato dal gruppo, è formato da nove brani costituiti da diverse influenze musicali ma dal suono complessivamente omogeneo: soprattutto si tratta di blues elettrici distorti, composti da batteria martellante, un basso potente e il canto "urlato" di Yow. La prima traccia è Then Comes Dudley (in italiano traducibile con un enigmatico "Poi arriva Dudley"), che inizia con un'inquietante chitarra in crescendo e un basso pulsante per narrare una storia di violenza irrazionale. Segue Mouth Breather, con un particolare riff sghembo in 6/4 che sembra fermarsi per poi riprendere in 3/4. Terzo brano è Nub, una miscela di batteria veloce, chitarre slide distorte e basso più potente che mai. Seasick riecheggia la paura di morire annegati; mentre Yow con la sua interpretazione cerca di trasmettere la sensazione oppressiva di essere vittima di una fobia così irrazionale ed incontrollata. Monkey Trick, è un brano dal forte impianto cinematografico, pieno di scariche di rumore, melodie stridule ed urla lancinanti. Karpis è un country-rock nevrotico che racconta una squallida storia di carcerati; in South Mouth sembra di sentire influenze di Black Flag e Butthole Surfers; Lady Shoes è invece impregnata di quelle atmosfere horror tipiche della provincia americana (alla Non aprite quella porta per intenderci). L'album si conclude con Rodeo In Joliet, il brano più lungo del disco, lento e ripetitivo nel suo incedere pesante. Il cantato di quest'ultima traccia è praticamente un ululato sgraziato e disperato che termina l'album con una nota di desolazione.


Copertina


La copertina, opera del bassista del gruppo David Wm. Sims, a prima vista può sembrare una fiamma, ma è in realtà una ragazza in topless con delle immagini ingrandite di chiodi proiettate sul corpo. Il retro dell'album, e diverse altre immagini incluse nel booklet del CD, ritraggono la stessa donna nuda, con immagini differenti proiettate sul corpo.


Tracce


  1. Then Comes Dudley - 4:23
  2. Mouth Breather - 2:16
  3. Nub - 2:30
  4. Seasick - 3:11
  5. Monkey Trick - 4:18
  6. Karpis - 3:10
  7. South Mouth - 3:03
  8. Lady Shoes - 2:41
  9. Rodeo in Joliet - 4:49

Bonus Tracks Deluxe Remastered Edition


  1. [silenzio] - 0:09
  2. Sunday You Need Love - 2:45
  3. Pop Song - 2:15
  4. Seasick (live) - 3:05
  5. Lady Shoes (live) - 2:37
  6. Monkey Trick (live) - 4:32

Formazione



Note


  1. recensione dell'album su Ondarock

Collegamenti esterni


Portale Punk
Portale Rock

На других языках


[en] Goat (album)

Goat is the second full-length studio album by The Jesus Lizard, released in 1991. The album was produced by Steve Albini.
- [it] Goat (The Jesus Lizard)



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии