L'album è stato inserito al 71º posto nella lista dei 500 migliori album di tutti i tempi stilata da Rolling Stone, mentre la traccia omonima al 485º posto in quella dei 500 migliori brani musicali.
Nel 2007 il disco è stato inserito nella National Recording Registry dalla Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d'America in quanto «culturalmente, storicamente, ed esteticamente significativo».
Il disco
Nei primi anni ottanta la carriera di Simon si trovava in un punto fermo. A seguito di una reunion di grande successo, ma conflittuale con l'ex partner Art Garfunkel, si concluse il matrimonio del cantante con l'attrice Carrie Fisher e il suo ultimo album, Hearts and Bones (1983) ottenne scarsi riscontri commerciali. Nel 1984, dopo un periodo di depressione, Simon rimase affascinato da una musicassetta contenente musica sudafricana. Pochi mesi dopo il cantante decise di recarsi a Johannesburg, dove trascorse due settimane a registrare con musicisti sudafricani.
Registrato tra il 1985 e il 1986, Graceland presenta un mix eclettico di stili musicali, tra cui pop, rock, zydeco, musica africana e parti a cappella. Simon creò le nuove composizioni ispirato dal viaggio fatto a Johannesburg, collaborando con artisti sia africani che americani. L'autore ricevette diverse accuse dall'associazione Artists United Against Apartheid per aver apparentemente rotto il boicottaggio culturale imposto dal resto del mondo contro il Sudafrica e la sua politica di apartheid.
Nonostante la controversia, Graceland ha ottenuto enorme successo commerciale, segnalandosi come il lavoro più venduto nella carriera di Simon. Il disco fu recensito in maniera positiva dalla critica specializzata, e premiato con il Grammy Award all'album dell'anno nel 1987. In totale ha venduto oltre 16 milioni di copie nel mondo.
Tracce
Testi e musiche di Paul Simon, eccetto dove indicato.
The Boy in the Bubble – 3:59 (Forere Motloheloa, Paul Simon)
Graceland – 4:51
I Know What I Know – 3:13 (General MD Shirinda, Paul Simon)
Gumboots – 2:44 (Lulu Masilela, Jonhjon Mkhalali, Paul Simon)
Diamonds on the Soles of Her Shoes – 5:51 (Joseph Shabalala, Paul Simon)
(EN) ARIA Catalogue Albums Chart, su ariacharts.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 18 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
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