Greatest Love of All è un brano musicale scritto nel 1977 da Michael Masser e Linda Creed.
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Greatest Love of All singolo discografico | |
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Artista | Whitney Houston |
Pubblicazione | 18 marzo 1986 |
Durata | 4:51 |
Album di provenienza | Whitney Houston |
Genere | Pop Soul |
Etichetta | Arista Records |
Produttore | Michael Masser |
Registrazione | 1985 |
Formati | CD, vinile |
Certificazioni | |
Dischi d'argento | ![]() (vendite: 200 000+) |
Dischi di platino | ![]() (vendite: 80 000+) |
Whitney Houston - cronologia | |
Singolo precedente How Will I Know (1986)Singolo successivo
I Wanna Dance with Somebody (Who Loves Me) (1987) |
La versione del brano compresa nell'album figurava un intro suonato al pianoforte, sostituito con uno suonato con la tastiera in tutte le versioni successive incluse su qualsiasi disco, comprese le ristampe di Whitney Houston.
Quando la compositrice Linda Creed scrisse il testo, era nel mezzo della sua lotta contro il cancro al seno. Infatti nel brano vengono descritti i sentimenti di chi si trova ad affrontare una malattia terminale e ad essere una giovane madre. Il 10 aprile 1986, a soli 36 anni, Linda Creed perse la sua battaglia contro la malattia, poche settimane prima che Greatest Love of All raggiungesse il primo posto nelle classifiche statunitensi nella versione di Whitney Houston.
Originariamente interpretato (come The Greatest Love of All) da George Benson quale brano facente parte della colonna sonora del film Io sono il più grande, non ebbe un grande successo. Nell'aprile 1986 fu invece ripreso da Whitney Houston, che lo pubblicò sia come singolo che come brano del suo primo album eponimo, Whitney Houston. Tale versione conobbe un notevole successo e diede un grosso contributo al lancio internazionale della cantante statunitense.
Del brano ne hanno eseguito una cover, fra le altre Shirley Bassey e Pharoah Sanders. Il brano ha vinto l'American Music Award come "Miglior video R&B/Soul", ed è stata nominata sia ai Grammy Award che ai Soul Train Music, in entrambi i casi come "Disco dell'anno". In Italia, Luca Laurenti ha inciso una cover del brano nel suo album del 1998 Nudo nel mondo, con un testo italiano di cui è autore egli stesso.
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