Ho visto un re/Bobo Merenda è un singolo di Enzo Jannacci, pubblicato dalla ARC nel 1968.
Ho visto un re/Bobo Merenda singolo discografico | |
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Artista | Enzo Jannacci |
Pubblicazione | 1968 |
Durata | 6:50 |
Album di provenienza | Vengo anch'io. No, tu no |
Tracce | 2 |
Genere | Chanson |
Etichetta | ARC |
Produttore | Nanni Ricordi |
Formati | 45 giri |
Enzo Jannacci - cronologia | |
Singolo precedente L'appassionata/Ho soffrito (1968)Singolo successivo
Il terzino d'Olanda/Gli zingari (1969) |
Il brano "Ho visto un re" è incluso nell'album Vengo anch'io. No, tu no, mentre il lato B "Bobo Merenda" resterà inedito su LP.
"Ho visto un re" è una delle canzoni più famose di Dario Fo, tratta dallo spettacolo Ci ragiono e canto. La musica è di Paolo Ciarchi, che però all'epoca non era registrato alla SIAE, ragione per cui l'autore delle musiche è registrato essere Ernesto Esposito, sotto lo pseudonimo di Omicron.[1] Le sue origini vengono spesso ricondotte erroneamente a un adattamento di una canzone popolare catalana.[1]
La canzone costituisce un'ironica presa di posizione nei confronti dei potenti, i cui interessi vanno sempre a scapito della gente comune. Jannacci propose "Ho visto un re" alle audizioni per partecipare a Canzonissima 1968, ma la canzone fu respinta a causa del testo, e Jannacci ripiegò quindi su "Gli zingari". Negli anni successivi, il brano è divenuto molto celebre dopo essere stato cantato insieme a grandi personaggi della musica e della comicità italiana, tra cui lo stesso autore Dario Fo e Paolo Rossi.
Il brano è una cover di una canzone di Luis Eduardo Aute. Nel 2006 la Bandabardò ha inciso la cover della versione di Jannacci[2]
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