Il guerriero è un singolo di Mia Martini pubblicato il 26 settembre 1973 dalla Dischi Ricordi, estratto dall'album Il giorno dopo.
Il guerriero singolo discografico | |
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Artista | Mia Martini |
Pubblicazione | 26 settembre 1973 |
Durata | 3 min : 39 sec |
Album di provenienza | Il giorno dopo |
Tracce | 2 |
Genere | Pop |
Etichetta | Ricordi, SRL 10.699[1]. |
Produttore | Alberigo Crocetta, Giovanni Sanjust |
Arrangiamenti | Gianfranco Lombardi |
Registrazione | Studi Ricordi-Fonorama - Milano, aprile 1973 |
Note | Canzone presentata alla IX Mostra internazionale di musica leggera - Venezia 1973 |
Mia Martini - cronologia | |
Singolo precedente Minuetto (1973)Singolo successivo
Inno / ...e stelle stan piovendo (1974) |
Dopo il clamoroso successo ottenuto in estate con Minuetto, Mia Martini si ripresenta, per il secondo anno consecutivo, alla Mostra internazionale di musica leggera di Venezia presentando Il guerriero e Bolero, due delle maggiori hit dell'autunno '73.
Il guerriero, scritta e composta da Maurizio Piccoli, fu incisa inizialmente dall'autore veneziano e pubblicata come lato B del singolo Sì, dimmi sì, presentato senza successo a Un disco per l'estate 1973. Successivamente si decide di scrivere il pezzo in versione femminile per poi proporlo alla Martini. Alla stesura del testo partecipa anche Franco Califano, già paroliere della celeberrima Minuetto. La canzone, una delle più belle incise dalla cantante negli anni '70, partecipa anche alla manifestazione canora Pokerissimo[2], tenutasi nel novembre '73 e successivamente presentata in trasmissioni televisive come Under 20 (1º dicembre 1973)[3], Improvvisamente... a mezza festa (24 dicembre 1973).
Il lato B del singolo è la splendida Bolero, canzone composta da Dario Baldan Bembo, autore di altri capolavori per Mimì, come Donna sola, Minuetto, Che vuoi che sia se ti ho aspettato tanto, Canto universale, Piccolo uomo, A poco a poco, etc. I testi sono di Maurizio Piccoli e Leonardo Ricchi. Inizialmente pensata per la sorella Loredana[4], la quale però vede sfumare all'ultimo momento la possibilità di firmare anche lei un contratto discografico con la Ricordi. Il brano, che ottenne un grande successo grazie ai numerosi passaggi in radio e in televisione, fu presentato in varie trasmissioni televisive, tra le quali Appuntamento con... Mia Martini (17 ottobre 1973) o Quando il topo ci mette la coda (29 dicembre 1973)[5].
In Bolero fu peraltro censurato il verso il pensiero è un gesto libero, se vuoi, giudicato 'eversivo' nel diffuso clima di sospetto che caratterizzò gli Anni di piombo.
Il disco raggiunge il 4º posto in Hit Parade durante il mese di dicembre.
Classifica (1973) | Posizione massima |
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Italia | 4 |
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