Infinite, stilizzato come inFinite, è il ventesimo album in studio del gruppo musicale britannico Deep Purple, pubblicato il 7 aprile 2017.[2]
Infinite album in studio | |
---|---|
Artista | Deep Purple |
Pubblicazione | 7 aprile 2017 |
Durata | 45:37 |
Dischi | 1 |
Tracce | 10 |
Genere | Hard rock Blues rock |
Etichetta | earMUSIC |
Produttore | Bob Ezrin |
Registrazione | 2016 – The Tracking Room, Anarchy Studios e Rainbow Recorders, Nashville, Tennessee, USA |
Formati | CD, 2 CD, CD+DVD, LP, 2 LP+DVD, 3 LP+DVD, MC, download digitale, streaming |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | ![]() (vendite: 100 000+) |
Deep Purple - cronologia | |
Album precedente Now What?! (2013)Album successivo
(2020) | |
Singoli | |
|
Il disco è composto da nove tracce inedite più una cover di Roadhouse Blues, celebre canzone dei The Doors.
Infinite è stato anticipato dal singolo Time for Bedlam diffuso su YouTube nel dicembre 2016 e uscito ufficialmente il 3 febbraio 2017 del quale è stato pubblicato un EP in edizione limitata contenente 4 tracce; l'album è stato pubblicato nei seguenti formati, edizione standard contenente il disco singolo, deluxe contenente il CD e un DVD che include il documentario From Here to Infinite dalla durata di oltre 90 minuti, vinile e un box formato da 5 LP.
In copertina è raffigurata una nave rompighiaccio che percorre una parte di oceano ghiacciato dove tra gli iceberg lascia una traccia delle due iniziali del nome del gruppo Deep Purple, "d" e "p" formando il simbolo di infinito "∞", chiara metafora legata alla lunga storia dei Deep Purple.
Ian Gillan, sul titolo dell'album inFinite, ha commentato dicendo:
«Se si prende alla lettera uno potrebbe pensare che la parte ‘Finite’ (Finito) descrive la vita dei Deep Purple, con un chiaro inizio e una fine nebulosa; ma la parte ‘in’? La parola ‘infinite’ (infinito) è un’arma tridimensionale a doppio taglio. Descrive qualcosa che continua in eterno in tutte le direzioni; simile al suo equivalente temporale ‘Eternal’ (Eterno). Di cosa stiamo parlando? Stephen Hawking ha dichiarato (nel libro ‘A Brief History Of time’) che, prima del Big Bang, non ci fu nulla. Questo annienterebbe l’idea dell’universo infinito, perché stabilisce un preciso momento di inizio. Quindi l’universo di Hawking è ‘Finito’ per definizione, che lui sia d’accordo o meno. Ironicamente lui si sbaglia (gli scienziati eventualmente sbagliano spesso), e quindi l’Universo è infinito, cioè non ha mai fine, ma anche che non è mai iniziato e il corollario di tutto ciò ovviamente è che noi non esistiamo veramente. C’è una soluzione metafisica in tutto questo, ma dovrà aspettare finché il tour è finito perché (ringraziando il cielo) ci sono solo 24 ore al giorno (per ora) o 10 ore in un giorno metrico. Ma questo è un altro discorso…[3]» |
Al disco segue la tournée The Long Goodbye Tour; questo tour, in precedenza, doveva essere l'ultimo dei Deep Purple, in seguito il gruppo cambiò idea e decise di proseguire la propria carriera pubblicando, tre anni dopo, il ventunesimo album in studio Whoosh!.
Testi e musiche di Don Airey, Ian Gillan, Roger Glover, Steve Morse, Ian Paice e Bob Ezrin, eccetto dove indicato.
Il 17 novembre 2017 è uscita una nuova edizione dell'album che include un secondo disco bonus Live At Hellfest 2017.
Il primo disco è l'album originale Infinite
Live At Hellfest 2017
Durata totale: 80:36
Classifica (2017) | Posizione massima |
---|---|
Australia[4] | 20 |
Austria[4] | 4 |
Belgio (Fiandre)[4] | 7 |
Belgio (Vallonia)[4] | 5 |
Canada[5] | 49 |
Finlandia[4] | 4 |
Francia[4] | 10 |
Germania[4] | 1 |
Giappone[6] | 13 |
Italia[4] | 3 |
Norvegia[4] | 3 |
Paesi Bassi[4] | 6 |
Polonia[7] | 2 |
Portogallo[4] | 20 |
Regno Unito[8] | 6 |
Regno Unito (rock & metal)[9] | 1 |
Repubblica Ceca[10] | 2 |
Scozia[11] | 4 |
Spagna[4] | 10 |
Stati Uniti[5] | 105 |
Stati Uniti (independent)[5] | 10 |
Stati Uniti (hard rock)[5] | 6 |
Stati Uniti (rock)[5] | 16 |
Stati Uniti (tastemaker)[5] | 7 |
Svezia[4] | 5 |
Svizzera[4] | 1 |
Ungheria[12] | 3 |
Altri progetti
![]() |