music.wikisort.org - Composizione

Search / Calendar

John Lennon/Plastic Ono Band è un album discografico di John Lennon, il primo da lui pubblicato dopo lo scioglimento dei Beatles, avvenuto pochi mesi prima.

Disambiguazione – Se stai cercando la band omonima, vedi Plastic Ono Band.
John Lennon/Plastic Ono Band
album in studio
ArtistaJohn Lennon
Pubblicazione11 dicembre 1970
Durata39:50
Dischi1
Tracce13
GenereRock
EtichettaApple, EMI
ProduttoreJohn Lennon, Yōko Ono, Phil Spector
Registrazione26 settembre 1970–9 ottobre 1970
Certificazioni
Dischi d'argento Regno Unito[1]
(vendite: 60 000+)
Dischi d'oro Stati Uniti[2]
(vendite: 500 000+)
John Lennon - cronologia
Album precedente
(1969)
Album successivo
(1971)

Descrizione


L'opera risente fortemente dell'esperienza che John Lennon ebbe per 4 mesi a Los Angeles con lo psichiatra americano Arthur Janov, autore del libro The Primal Scream, in cui si teorizzava la necessità di rivivere i propri traumi infantili attraverso la terapia dell'"urlo primario" da lui stesso ideata, per liberarsi in maniera catartica dai propri complessi e vivere meglio il proprio stato di adulti. Il disco venne realizzato in simultanea con il debutto discografico di Yoko Ono, l'album di musica avant garde Yoko Ono/Plastic Ono Band, registrato agli studi di Ascot e agli Abbey Road Studios con gli stessi musicisti e lo stesso team produttivo, e pubblicato con una veste grafica di copertina quasi identica all'album di Lennon. John Lennon/Plastic Ono Band viene generalmente considerato uno dei migliori album da solista di John Lennon e un'opera di riferimento nel campo della musica rock. Rolling Stone lo ha posizionato al ventiduesimo posto nella classifica dei più grandi album di tutti i tempi.[3]


Registrazione


L'album fu registrato quasi interamente ad Abbey Road, tra il 25 settembre e il 25 ottobre 1970: l'unica eccezione è l'ultima traccia, My Mummy's Dead, incisa da Lennon sul suo registratore portatile in agosto, a Bel Air, presso la casa del Dr. Janov.[4] L'album è inciso per lo più in presa diretta, senza sovraincisioni, con Lennon che oltre a cantare suona la chitarra o il pianoforte, Ringo Starr alla batteria e Klaus Voormann al basso. Al brano God partecipa Billy Preston al pianoforte. Sul brano Love Lennon è accompagnato al pianoforte da Phil Spector.[5]


Contenuti


In particolare il tema dominante che sembra prevalere sugli altri nell'album, è il trauma della perdita della madre, lutto avvenuto in giovane età. Lennon sembra voler esorcizzare definitivamente il suo dolore interiore attraverso canzoni come Mother (che inizia con il suono dei rintocchi di una campana a morto) e My Mummy's Dead, una spettrale composizione posta a chiusura del disco, registrata in maniera amatoriale con un registratore portatile, nella quale Lennon canta tutto il suo sgomento per la perdita materna con un tono di voce paurosamente inespressivo.


Copertina


La copertina dell'album è pressoché identica a quella del contemporaneo Yoko Ono/Plastic Ono Band di Yoko Ono, la differenza consiste nel fatto che, sulla copertina del disco della Ono, è lei che sta sdraiata addosso a Lennon e non il contrario. La foto venne scattata dall'attore Daniel Richter che all'epoca lavorava come assistente dei coniugi Lennon. L'edizione originale in LP non aveva i titoli dei brani scritti sul retro, ma mostrava una foto in età scolare di John Lennon bambino (circa 1946).


Critica e riconoscimenti


Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
OndarockConsigliato[6]
AllMusic[7]
Rolling Stone[8]
Robert ChristgauA[9]
NME
Q
Uncut[10]
Paste
Piero Scaruffi[11]
Mojo
Dizionario del pop-rock

John Lennon/Plastic Ono Band fu accolto da recensioni ampiamente positive alla sua uscita. Il critico Greil Marcus arrivò a dire: «Il cantato di John nell'ultimo verso di God può considerarsi il migliore in tutto il rock».[12]

Il disco raggiunse la posizione n° 8 nelle classifiche britanniche e la n° 6 in quelle statunitensi. Nel 2000 uscì una versione rimasterizzata secondo le indicazioni di Yōko Ono, che aggiunse due bonus track, Power to the People e Do the Oz.

Nel 2000 Q posizionò John Lennon/Plastic Ono Band al 62º posto nella sua lista dei 100 migliori album britannici di sempre.[13] Nel 1987, il disco si è posizionato al 4º posto nella classifica dei 100 migliori album del periodo 1967-1987 redatta dalla rivista Rolling Stone,[14] e nel 2003, si è piazzato alla posizione numero 22 nella lista dei 500 migliori album di tutti i tempi stilata dalla stessa rivista.[15]

Nel 2006, l'album è stato classificato dal sito web Pitchfork alla posizione numero 60 nella lista dei 100 migliori album degli anni settanta.[16] Sempre nel 2006, il disco è stato scelto dalla rivista Time come uno dei 100 migliori album di sempre.[17]


Tracce


Lato A

Testi e musiche di John Lennon.

  1. Mother – 5:34
  2. Hold On – 1:52
  3. I Found Out – 3:37
  4. Working Class Hero – 3:48
  5. Isolation – 2:51
Lato B

Testi e musiche di John Lennon.

  1. Remember – 4:33
  2. Love – 3:21
  3. Well Well Well – 5:59
  4. Look at Me – 2:53
  5. God – 4:09
  6. My Mummy's Dead – 0:59

Bonus tracks dell’edizione rimasterizzata del 2000


Testi e musiche di John Lennon, tranne dove indicato diversamente.

  1. Power to the People – 3:22
  2. Do the Oz – 3:07 (Lennon, Ono)

Formazione



Curiosità



Note


  1. (EN) John Lennon/Plastic Ono Band, su British Phonographic Industry. URL consultato l'8 gennaio 2022.
  2. (EN) John Lennon - Plastic Ono Band – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 3 luglio 2016.
  3. The 500 Greatest Albums of All Time, su rollingstone.com, Rolling Stone. URL consultato il 6 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2009).
  4. Luca Perasi, I Beatles dopo i Beatles. Le carriere soliste di John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr (1970-1980), Milano, L.I.L.Y. Publishing, 2016, p. 261, ISBN 978-88-909122-4-5.
  5. Patrick Cadogan, The Making of John Lennon's "Love", su abbeyrd.best.vwh.net, Abbeyrd's Beatle Page, 19 agosto 2008]. URL consultato il 23 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2011).
  6. www.ondarock
  7. (EN) Stephen Thomas Erlewine, John Lennon/Plastic Ono Band, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 29 gennaio 2015.
  8. John Lennon / Plastic Ono Band John Lennon / Plastic Ono Band CD Album, su cduniverse.com, CD Universe/Muze. URL consultato il 2 agosto 2014.
  9. CG: john lennon, su robertchristgau.com, Robert Christgau. URL consultato il 12 dicembre 2012.
  10. Garry Mullholland, John Lennon – Remasters, su Uncut, novembre 2010, p. 108. URL consultato l'11 novembre 2014 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2014).
  11. The Histrory of Rock Music, su scaruffi.com.
  12. John Blaney, John Lennon: Listen To This Book, Guildford, Great Britain, Biddles Ltd., 2005, p. 56, ISBN 0-9544528-1-X.
  13. Q Magazine Staff, The 100 Greatest British Albums Ever, su rocklistmusic.co.uk, Q, 2000-06. URL consultato il 23 agosto 2008.
  14. Rolling Stone Magazine Staff, Rolling Stone's 100 Greatest Albums from the Last Twenty Years (1967-1987), su rateyourmusic.com, Rolling Stone, 1987-08. URL consultato il 23 agosto 2008.
  15. Rolling Stone Magazine Staff, The RS 500 Greatest Albums of All Time, su rollingstone.com, Rolling Stone, 18 novembre 2003. URL consultato il 23 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2008).
  16. Pitchfork Staff, Top 100 Albums of the 1970s, su pitchforkmedia.com, Pitchfork, 23 giugno 2004. URL consultato il 23 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2008).
  17. Josh and Alan Light Tyrangiel, The All-TIME 100 Albums, su time.com, TIME, 13 novembre 2006. URL consultato il 23 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2007).
  18. Patrick Cadogan, The Making of John Lennon's "Love", su abbeyrd.best.vwh.net, Abbeyrd's Beatle Page, 19 agosto 2008. URL consultato il 23 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2011).
  19. Miles, Barry; Badman, Keith, The Beatles Diary After the Break-Up: 1970–2001, London, Music Sales Group, 2001, ISBN 978-0-7119-8307-6.
  20. Intervista a Donovan (2004), John Lennon's Jukebox

Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Rock: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rock

На других языках


[de] John Lennon/Plastic Ono Band

John Lennon/Plastic Ono Band ist das erste Solo-Studioalbum von John Lennon nach der Trennung der Beatles. Gleichzeitig ist es einschließlich der drei Avantgarde-Alben mit seiner Frau Yoko Ono und des Livealbums der Plastic Ono Band das insgesamt fünfte Album John Lennons. Es wurde am 11. Dezember 1970 in Großbritannien und am 14. Dezember 1970 in den USA veröffentlicht.

[en] John Lennon/Plastic Ono Band

John Lennon/Plastic Ono Band is the debut solo album by English musician John Lennon. Backed by the Plastic Ono Band, it was released by Apple Records on 11 December 1970 in tandem with the similarly titled album by his wife, Yoko Ono. At the time of its issue, John Lennon/Plastic Ono Band received mixed reviews overall, but later came to be widely regarded as Lennon's best solo album.[2]

[es] John Lennon/Plastic Ono Band

John Lennon/Plastic Ono Band es el álbum debut de John Lennon, lanzado tras tres álbumes experimentales editados junto a su pareja Yoko Ono; y Live Peace in Toronto 1969, álbum en directo grabado en Toronto y acreditado a la banda de estudio de Lennon y Ono, Plastic Ono Band.
- [it] John Lennon/Plastic Ono Band

[ru] John Lennon/Plastic Ono Band

John Lennon/Plastic Ono Band — первый официальный сольный студийный альбом Джона Леннона, выпущенный в 1970 году.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2024
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии