L'Egitto prima delle sabbie è l'ottavo album in studio del musicista italiano Franco Battiato, pubblicato nel settembre 1978 dalla Dischi Ricordi.
L'Egitto prima delle sabbie album in studio | |
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Artista | Franco Battiato |
Pubblicazione | settembre 1978 |
Durata | 32:47 |
Dischi | 1 |
Tracce | 2 |
Genere | Musica sperimentale[1] |
Etichetta | Dischi Ricordi |
Produttore | Pino Massara, Paolo Scarnecchia |
Registrazione | 1978 |
Formati | LP |
Altri formati | MC, CD |
Franco Battiato - cronologia | |
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Entrambi i pezzi contenuti nell'album sono strumentali e consistono il primo nella ripetizione di una scala di note, nella quale varia solo la distanza tra le esecuzioni, e il secondo in una coppia di accordi, alternati con la medesima differenza.
L'Egitto prima delle sabbie vinse il premio Stockhausen, un festival internazionale per pianoforte.[2] Il titolo è ispirato a un racconto di Georges Ivanovič Gurdjieff,[3] maestro spirituale armeno molto amato da Battiato. Il brano, registrato in origine dal pianista Antonio Ballista, venne successivamente interpretato da Michele Fedrigotti in una versione più lunga presente nella raccolta Racconti d'Oriente, uscita in allegato a Il manifesto nel 1997, e da Arturo Stalteri nel suo album tributo a Battiato In sete altere del 2014.
L'album, uscito in origine su vinile, è stato poi ristampato negli anni ottanta anche su audiocassetta, all'interno della collana Orizzonte, e nel 1993 su CD, dalla Artis Records.
Musiche di Franco Battiato.
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