La Milano di Enzo Jannacci è il primo album in studio del cantante italiano Enzo Jannacci, pubblicato nel 1964 dalla Jolly.
La Milano di Enzo Jannacci album in studio | |
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Artista | Enzo Jannacci |
Pubblicazione | Luglio 1964 |
Dischi | 1 |
Tracce | 12 |
Genere | Folk Pop |
Etichetta | Jolly |
Formati | LP |
Enzo Jannacci - cronologia | |
Album precedente — Album successivo
(1965) |
L'album è stato ripubblicato nel 1971 dalla Joker, con la medesima lista tracce.
La maggior parte delle canzoni è cantata in dialetto milanese: alcune di queste canzoni erano già state pubblicate nei mesi precedenti su 45 giri (El portava i scarp del tennis/Ti te se' no nel marzo 1964, T'ho compraa i calzett de seda/Andava a Rogoredo nel maggio 1964, Ma mi/M’hann ciamàa nell'ottobre del 1964); Andava a Rogoredo era già stata presentata dal vivo due anni prima nello spettacolo teatrale Milanin Milanon; Ma mi è la cover del successo del 1959 di Ornella Vanoni, scritta da Giorgio Strehler e Fiorenzo Carpi.
Il retro della copertina contiene una bella presentazione, opera dello scrittore Luciano Bianciardi, e i testi di cinque canzoni: Andava a Rogoredo, M'hann ciamaa, Ti te sé no, T'ho compraa i calzett de seda e Senza de ti. Gli arrangiamenti, invece, sono di Fiorenzo Carpi per i brani Quella cosa in Lombardia, Ti te sé no, E l'era tardi, La luna è una lampadina e Ma mi, e di Enzo Jannacci per El portava i scarp del tennis, Andava a Rogoredo, M'hann ciamaa, Prendeva il treno, T'ho compraa i calzett de seda, Senza de ti e Per un basin; quest'ultima canzone fu reincisa nel 1966 da Enzo Jannacci su 45 giri con un nuovo arrangiamento.
Tra i musicisti presenti nel disco, da ricordare Bruno De Filippi alla chitarra e all'armonica a bocca.
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