music.wikisort.org - Composizione

Search / Calendar

La libertà è una canzone scritta da Giorgio Gaber e Sandro Luporini, considerata uno dei suoi cavalli di battaglia[1][2] che faceva parte dello spettacolo di Teatro canzone intitolato Dialogo tra un impegnato e un non so, che pubblicò con lo stesso titolo in un album dal vivo, registrando gli spettacoli tenuti a Genova, al Politeama Genovese nei giorni 6-7-8 novembre 1972.[3] Nel maggio del 1973 il brano fu pubblicato come lato B del 45 giri Lo shampoo/La libertà e nel settembre dello stesso anno, fu realizzata una registrazione del brano in studio e fu inserito nell'album Far finta di essere sani.[4]

La libertà
ArtistaGiorgio Gaber
Autore/iGiorgio Gaber
Sandro Luporini
GenereChanson
Pubblicazione originale
Incisionenovembre 1972
Data1972

Significato del testo


«La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche avere un’opinione,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione!»

(Giorgio Gaber e Sandro Luporini - La libertà)

Nel testo si può rintracciare una sintesi di un percorso riflessivo[5].

Nelle prime due strofe della canzone Gaber parla della libertà dell’uomo selvatico che vive nella foresta in maniera del tutto inconsapevole, insieme agli altri animali; come Enkidu nell'Epopea di Gilgameš o come il buon selvaggio, presente nella cultura europea del XVIII secolo e come definito da Jean-Jacques Rousseau[6].

Successivamente l’essere umano a seguito del vivere associato e dello sviluppo della ragione inizia a considerare come libertà quella democratica e l’autore della canzone conferisce quindi al termine “libertà” una connotazione politica:

Dopo il ritornello, le seguenti due strofe descrivono l'uomo che, a seguito del vivere associato e dello sviluppo della ragione inizia a considerare come libertà quella democratica[6]. Questo vota e delega e, nella seconda quartina, conclude: «E nel farsi comandare Ha trovato la sua nuova libertà» .

Nelle due strofe finali l'autore definisce un «uomo più evoluto», «che sfida la natura Con la forza incontrastata della scienza» e «che è convinto che la forza del pensiero Sia la sola libertà» insomma un uomo che esprime un'idea di totale fiducia nelle scienze[senza fonte].

Il messaggio principale tuttavia è contenuto nella frase del ritornello: «la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione» che sottolinea come nel conflitto tra individualità e il bisogno di appartenenza vince quest’ultima[7].


Edizioni


La canzone uscì come Lato B del singolo Lo shampoo/La libertà, pubblicato nel 1973 per la Carosello Records, sotto la direzione dell'orchestra di Giorgio Casellato[8].


Note


  1. Silvia Argento, Giorgio Gaber, Il significato della Canzone dell’appartenenza, 29 novembre 2020
  2. Stella Grillo, La libertà di Giorgio Gaber: quando essere liberi significa adesione alla collettività, Metropolitan Magazine, 25 Aprile 2021
  3. Discografia Nazionale della Canzone Italiana, su discografia.dds.it.
  4. Discografia Nazionale della Canzone Italiana, su discografia.dds.it.
  5. Pier Carlo Giovannini, Libertà è partecipazione: Giorgio Gaber riassume il pensiero di Rousseau, 4 Giugno 2019 su Il Superuovo leggi on line
  6. Pier Carlo Giovannini, cit. leggi on line
  7. Gaspare Palmieri, Giorgio Gaber e Sandro Luporini: la lezione psicologica, 29 ottobre 2013 leggi on line
  8. Discografia Nazionale della Canzone Italiana, su discografia.dds.it.

Bibliografia



Collegamenti esterni


Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии