Lei (non è per me)/Ma questa sera è il primo 45 giri da solista di Lucio Dalla, dopo le incisioni con la Seconda Roman New Orleans Jazz Band e i Flippers, pubblicato nel 1964 dalla ARC.
Lei (non è per me)/Ma questa sera singolo discografico | |
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Artista | Lucio Dalla |
Pubblicazione | 1964 |
Dischi | 1 |
Tracce | 2 |
Genere | Musica d'autore |
Etichetta | ARC AN 4008 |
Produttore | Gino Paoli e Gian Franco Reverberi |
Lucio Dalla - cronologia | |
Singolo precedente — Singolo successivo
(1965) |
Pubblicato anche in versione juke-box, il disco non ebbe alcun successo commerciale.
La copertina è una foto in primo piano di Dalla con uno sfondo viola ai due lati e il simbolo della ARC in basso a sinistra.
Lei (non è per me) è la cover di una canzone tradizionale statunitense, Careless Love, portata al successo da Bessie Smith ed in seguito reinterpretata da molti artisti tra cui Ray Charles; il testo in italiano è di Sergio Bardotti e Gino Paoli, mentre Lucio Dalla cura l'arrangiamento con Gian Piero Reverberi.
Il coro presente nel brano è quello della Cappella Sistina, diretto da padre A. Sartori[1].
Dalla presentò la canzone al Cantagiro 1964, ma l'esito fu deludente, e sia durante le serate itineranti che (specialmente) durante gli spostamenti della carovana venne fatto segno di lanci di ortaggi e derrate alimentari: «Fu un fiasco di rimarchevoli proporzioni, ogni sera infatti raccattammo una buona dose di fischi e di pomodori, uno spettacolo nello spettacolo, che durò quanto la manifestazione. Lucio, in ogni modo, si mostrò veramente un duro, e non si lasciò abbattere»[2].
La canzone è stata inserita nel 1966 nell'album di debutto di Dalla, 1999, e nel 2006 nella raccolta 12000 lune, con un arrangiamento e un testo leggermente differenti.
Anche Ma questa sera è una cover, di Hey, Little Girl di Curtis Mayfield, lanciata da Major Lance.
Il testo italiano è di Sergio Bardotti e l'arrangiamento è di Gian Piero Reverberi.
La canzone non è mai stata ristampata in cd.
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