music.wikisort.org - Composizione

Search / Calendar

Take No Prisoners è il terzo album dal vivo di Lou Reed ed è stato pubblicato nel 1978 dalla Arista Records.

Live: Take No Prisoners
album dal vivo
ArtistaLou Reed
Pubblicazione1978
Durata92:02
Dischi2
Tracce10
GenereRock
EtichettaArista Records
ProduttoreLou Reed
Registrazione17-21 maggio 1978
al The Bottom Line di New York
NoteAllmusic
Lou Reed - cronologia
Album precedente
(1978)
Album successivo
The Bells
(1979)

Il disco


Nonostante si tratti delle registrazioni dei concerti che Reed tenne al Bottom Line di New York nel 1978, l'album è quanto di più lontano da una classica esecuzione live si possa pensare. Quasi tutte le canzoni non vengono cantate ma parlate e continuamente interrotte da un flusso continuo di parole, nel quale un acidissimo Lou Reed spara a zero sul pubblico, sulla stampa musicale e su vari colleghi musicisti. Una sorta di ironico blues metropolitano che stravolge completamente i suoi pezzi più celebri, a tratti rendendoli irriconoscibili. Cinico, strafottente, rabbioso, Reed prende in giro Patti Smith («Fanculo Radio Ethiopia, amico, io sono Radio Brooklyn!»), l'attivismo politico («mi ci pulisco il culo!»), la noia di dover suonare sempre le sue canzoni più famose («Non è che non voglia suonare le vostre preferite, è che ci sono così tante favorite tra cui scegliere») e i critici musicali («...immaginate cosa voglia dire aver lavorato per un fottuto anno intero sul vostro disco, per poi vedersi dare una B+ da uno stronzetto del Village Voice?»). Solo occasionalmente Reed arresta lo sproloquio per suonare una canzone per intero (come nel caso di Pale Blue Eyes e Coney Island Baby) e si diverte ad interrompere a metà Walk on the Wild Side indispettendo il pubblico. Non si tratta di un disco live convenzionale, ma piuttosto di una sorta di "cabaret" messo in atto da un Reed in vena di scherzi. È interessante soprattutto dal punto di vista psicologico per entrare nel mondo di Lou Reed, nel suo cervello e nel suo tagliente e perverso senso dell'umorismo.


Copertina


L'illustrazione in copertina, che rappresenta un disegno di una sorta di punk in giubbotto di pelle con calze a rete e reggicalze, circondato dalla spazzatura e ritratto davanti ad un muro di mattoni con scritto a vernice il titolo dell'album, è opera del disegnatore Brent Bailer, che copiò l'idea di base dell'artista underground spagnolo Nazario.[1] Lou Reed volle utilizzare il disegno senza chiedere il permesso dell'autore originale, e per questo chiese a Bailer di disegnare un'illustrazione uguale per il suo LP. Nazario intentò causa legale a Lou Reed per il copyright dell'immagine, e conseguentemente la copertina del disco in Spagna venne sostituita con una foto di Lou Reed in concerto nel suo periodo da biondo.[2]


Titolo


Secondo lo stesso Lou Reed, la genesi del titolo dell'album, ebbe una curiosa origine. Durante un concerto dell'epoca in un piccolo albergo in Québec, un tizio del pubblico, evidentemente in stato di alterazione alcolica, si rivolse alla band urlando: «Take no prisoners Lou!» («Niente prigionieri Lou!») e subito dopo iniziò a sbattere violentemente e ripetutamente la testa sul tavolo. Colpito dallo strano personaggio, Reed decise di utilizzare la frase del tizio come titolo del disco.[3]


Tracce


A questa voce o sezione va aggiunto il template {{Tracce}}
Puoi aggiungere e riempire il template secondo le istruzioni e poi rimuovere questo avviso. Se non sei in grado di riempirlo in buona parte, non fare nulla; non inserire template vuoti.

Testi e musiche di Lou Reed.

CD 1
  1. Sweet Jane - 10:44
  2. I Wanna Be Black - 6:27
  3. Satellite of Love - 7:06
  4. Pale Blue Eyes - 7:36
  5. Berlin - 6:13
  6. I'm Waiting for the Man - 13:59
CD 2
  1. Coney Island Baby - 8:37
  2. Street Hassle - 13:15
  3. Walk in the Wild Side - 16:54
  4. Leave Me Alone - 7:29

Formazione



Note


  1. Quiosco | El Mundo en ORBYT
  2. Lou Reed Discography - Official CDs Archiviato l'8 ottobre 1999 in Internet Archive.
  3. Victor Bockris, Transformer - la vita di Lou Reed, Arcana Editrice, 1999, pag. 292, ISBN 978-88-7966-434-9

Collegamenti esterni


Portale Musica
Portale Rock

На других языках


[de] Live: Take No Prisoners

Live: Take No Prisoners ist das dritte Livealbum des US-amerikanischen Singer-Songwriters Lou Reed. Die Aufnahmen für das Doppelalbum fanden vom 17. bis 21. Mai 1978 im Bottom Line in New York City statt. Gemischt und bearbeitet wurde das Album von Manfred Schunke im Delta Studio, Wilster, Deutschland, die Veröffentlichung erfolgte noch im selben Jahr.

[en] Live: Take No Prisoners

Live: Take No Prisoners is a 1978 live album by American musician Lou Reed, recorded during May 1978 at The Bottom Line in New York.
- [it] Live: Take No Prisoners

[ru] Live: Take No Prisoners

Live: Take No Prisoners — концертный альбом Лу Рида 1978 года, записанный в мае того же года в The Bottom Lineruen в Нью-Йорке.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии