Love, Lust, Faith and Dreams (reso graficamente come LOVE LUST FAITH + DREAMS) è il quarto album in studio del gruppo musicale statunitense Thirty Seconds to Mars, pubblicato il 17 maggio 2013 dalla Virgin Records.[13]
Scritto e registrato in diversi paesi del mondo dall'Europa all'India, fino allo studio di registrazione del gruppo in California, Love, Lust, Faith and Dreams è stato prodotto da Jared Leto con Steve Lillywhite, che già in precedenza collaborò per la produzione di This Is War.[14]
Registrazione
Jared Leto nel maggio 2013
I Thirty Seconds to Mars iniziarono a lavorare sul loro quarto album in studio al termine del tour in supporto all'album This Is War. Jared Leto cominciò a comporre materiale per il disco nel dicembre del 2011 e affermò di aver scritto oltre 50 brani. Inoltre, si tratta del primo album del gruppo a riportare il logo della Parental Advisory per testi espliciti, nonostante in alcune copie il marchio non sia presente.[15]
Pubblicazione
L'album è stato pubblicato il 17 maggio 2013 nella maggior parte dei Paesi dell'Europa e il 21 maggio in Nord America.[13]
Love, Lust, Faith and Dreams è stato anticipato dal singolo Up in the Air, entrato in rotazione radiofonica il 19 marzo.[16] A seguito di una collaborazione con la NASA, la prima copia di Up in the Air è stata spedita nello spazio a bordo della missione cargo SpaceX.[17] Il 18 marzo il brano è stato trasmesso in anteprima sulla Stazione Spaziale Internazionale a 230 miglia di distanza dalla Terra.[18]
Il 2 maggio 2013 è stato invece pubblicato il lyric video per un altro brano dell'album, Conquistador,[19] mentre il 14 maggio è stato pubblicato quello di The Race.[20] Il 23 maggio è stato pubblicato anche il lyric video per la traccia d'apertura Birth,[21] seguito il 27 settembre da quello per End of All Days.[22]
La copertina di Love, Lust, Faith and Dreams è caratterizzata dall'opera Isonicotinic Acid Ethyl Ester dell'artista inglese Damien Hirst.[23] Un secondo lavoro di Hirst è apparso sul compact disc dell'album. La versione pubblicata su vinile invece presenta un insieme di nuvole con il logo della Triad al centro dell'immagine.
Il 9 agosto viene pubblicato come singolo promozionale City of Angels,[24] seguito il 9 settembre da Do or Die, anch'esso pubblicato come singolo promozionale dalla Polydor Records,[25] anticipato dal relativo videoclip il 5 agosto.[26] Il cortometraggio realizzato per City of Angels è stato invece pubblicato su YouTube il 29 ottobre 2013.[27] Entrambi vengono successivamente pubblicati come singoli digitali nel luglio 2014.
Stile e tematiche
Il disco, come da titolo, è un concept album sull'amore, la lussuria, la fede e i sogni.[28] Si caratterizza rispetto ai precedenti lavori della band per il massiccio uso dell'elettronica,[13] della sua orchestralità[5] e per l'originalità delle sue composizioni.[29]
Secondo Stephen Thomas Erlewine di AllMusic, Love, Lust, Faith and Dreams rappresenta una elegante trasformazione stilistica per i Thirty Seconds to Mars, nella quale vengono accentuati i suoni elettronici presenti in This Is War, conservando influenze emo e l'amore per il rock progressivo.[13] Emily Zemler, scrivendo per Billboard, afferma che Love, Lust, Faith and Dreams concede l'opportunità di esplorare i confini del rock ispirandosi all'elettronica in un modo che non è necessariamente innovativo ma sicuramente originale.[30] Nella sua recensione, il critico Tim Larsen sostiene che l'album combina strumentazioni rock con elementi sinfonici e elettronici in un paesaggio sonoro futuristico che offusca i confini tra rock, prog e pop.[31] Inoltre diversi critici hanno riscontrato sonorità riconducibili all'alternative rock[13], all'indie rock,[5] e all'arena rock.[32]
Tracce
Testi e musiche di Jared Leto, eccetto dove indicato.
(KO) 가온차트와 함께하세요: 2013-05-26~2013-06-01, su gaonchart.co.kr, Circle Chart. URL consultato il 30 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2012).
(EN) 30 Seconds to Mars, su Billboard. URL consultato il 30 maggio 2013.
(HU) Kereső – előadó/cím szerint – Archívum, su zene.slagerlistak.hu, Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 30 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2013).
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