Lu minaturi/Nina e lu capurale è il 7° singolo di Domenico Modugno.
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Lu minaturi/Nina e lu capurale singolo discografico | |
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Artista | Domenico Modugno |
Pubblicazione | 1954 |
Dischi | 1 |
Tracce | 2 |
Genere | Folk Pop |
Etichetta | RCA Italiana (A25V 0030) |
Velocità di rotazione | 78 giri |
Formati | 25 cm[1] 10" |
Domenico Modugno - cronologia | |
Singolo precedente (1954) Singolo successivo
Cavaddu cecu de la minera/Ventu de sciroccu (1954) |
Modugno è l'autore sia del testo che della musica.
Il singolo ebbe all'epoca un successo discreto.[senza fonte]
Lu minaturi è la canzone più nota, e fu ristampata l'anno successivo su EP, inoltre è stata reincisa in Tutto Modugno.
La canzone racconta con un semplice sottofondo di chitarra la terribile vita dei minatori con un toccante ritornello (Suda, suda, suda, suttu allu suli cucenti, cucenti) in riferimento ai supplizi che all'epoca questa gente subiva, costretti a lavorare 10 ore al giorno per pochi soldi.
Nel 2000 la Piccola Orchestra Avion Travel ne ha realizzata una cover nell'album Storie d'amore.
La canzone parla dell'amore tra una ragazza e un caporale; venne ristampata assieme a Lu minaturi su un EP, ma non sarà mai ristampata successivamente né reincisa.
Alcune strofe centrali saranno riutilizzate nella canzone Mariti in città.
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