Lycanthropy è il primo album discografico del cantautore Patrick Wolf ed è stato registrato nell'arco di otto anni tra il 1994 e il 2002. Fu ben accolto dalla critica al tempo della sua distribuzione, come il suo lavoro successivo, Wind in the Wires.[3]
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Lycanthropy album in studio | |
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Artista | Patrick Wolf |
Pubblicazione | 28 luglio 2003 |
Durata | 51:22 |
Dischi | 1 |
Tracce | 14 |
Genere | Folktronica[1] Folk pop[2] |
Etichetta | Tomlab |
Produttore | Patrick Wolf |
Patrick Wolf - cronologia | |
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(2005) |
L'album ha più campionamenti e distorsioni rispetto ai successivi album di Wolf. Inoltre, nell'album utilizza la chitarra acustica in molte tracce, uno strumento che Patrick quasi abbandonerà nei suoi ultimi album a favore del baritonale ukulele. Gran parte delle canzoni hanno un sottofondo cupo, come The Childcatcher, che racconta la storia di un ragazzo preso di mira da un pedofilo, e Lycanthropy, che racconta la storia di una trasformazione attraverso parole astratte.
Molte canzoni sono legate a lupi e lupi mannari, anche se non sempre in maniera esplicita.
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