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Modern Times è il trentaduesimo album in studio di Bob Dylan, pubblicato dalla Columbia Records nell'agosto del 2006.

Modern Times
album in studio
ArtistaBob Dylan
Pubblicazione29 agosto 2006
Durata63:04
GenereFolk rock
Blues
Country
Rock
EtichettaColumbia Records
ProduttoreJack Frost (Bob Dylan)
Noten. 1
n. 3
Certificazioni
Dischi d'oro Germania[1]
(vendite: 100 000+)
Dischi di platino Irlanda[2]
(vendite: 15 000+)
Bob Dylan - cronologia
Album precedente
The Best of Bob Dylan
(2005)
Album successivo
(2007)

Il disco


L'album prosegue la tendenza verso il blues, rockabilly e vecchie ballate che hanno caratterizzato i due album precedenti, Time Out of Mind e "Love and Theft", ed è stato autoprodotto da Dylan con lo pseudonimo di Jack Frost.[3] Insieme al successo, l'album ha suscitato un certo dibattito sull'utilizzo inaccreditato di ritornelli ed arrangiamenti di vecchie canzoni, così come molti versi tratti dalle opere del poeta Henry Timrod.

Modern Times è il primo album di Bob Dylan a raggiungere il primo posto nella classifica statunitense dai tempi di Desire (1976),[4] ed il primo a debuttare al primo posto della Billboard 200, vendendo 192 000 copie nella prima settimana.[5] L'album ha raggiunto la prima posizione in Canada, Australia, Nuova Zelanda, Irlanda, Danimarca, Norvegia e Svizzera, ed ha debuttato al secondo posto in Germania, Austria e Svezia. Nel Regno Unito e nei Paesi Bassi ha raggiunto la terza posizione[4] ed ha venduto quattro milioni di copie in tutto il mondo. Come i due album in studio precedenti, il libretto non contiene i testi e riporta dei brevi crediti.

L'album è stato premiato con un Grammy Award come miglior album contemporaneo di musica folk/americana,[6] mentre con Someday Baby Dylan si è aggiudicato un Grammy come miglior performance vocale.[7]

L'album si è piazzato ottavo nella classifica dei 100 migliori album degli anni 2000 secondo Rolling Stone.[8]


Band e produzione


L'album è stato registrato con il supporto dei musicisti che accompagnavano Dylan nel Never Ending Tour in quel periodo, tra cui Tony Garnier (basso), George G Receli (batteria), Stu Kimball e Denny Freeman (chitarre), ed in aggiunta il polistrumentista Donnie Herron.[3]

Le prime prove si tennero tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio del 2006 alla Bardavon 1869 Opera House a Poughkeepsie, New York.[9] Le registrazioni dell'album iniziarono qualche giorno dopo le prove e si tennero ai Clinton Studios di Manhattan[3] e durarono circa tre settimane.[10] L'album è stato registrato in digitale.

Mentre è stata commercializzata come il terzo capitolo di una trilogia iniziata nel 1997 con Time Out of Mind, Dylan stesso respinse la notizia. In un'intervista a Rolling Stone dichiarò: «posso pensare più a "Love and Theft" come l'inizio di una trilogia, se ci sarà una trilogia».[11]


Tracce


  1. Thunder on the Mountain – 5:55
  2. Spirit on the Water – 7:42
  3. Rollin' and Tumblin' – 6:01
  4. When the Deal Goes Down – 5:04
  5. Someday Baby – 4:55
  6. Workingman's Blues #2 – 6:07
  7. Beyond the Horizon – 5:36
  8. Nettie Moore – 6:52
  9. The Levee's Gonna Break – 5:43
  10. Ain't Talkin' – 8:48

Note


  1. (DE) Bob Dylan - Modern Times – Gold-/Platin-Datenbank, su Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 12 ottobre 2022.
  2. (EN) 2006 Platinum Certifications, su irishcharts.ie. URL consultato il 28 novembre 2021.
  3. Clinton Studios, New York City, New York, 02-03/06 [collegamento interrotto], su home.broadpark.no. URL consultato il 16.08.2009.
  4. (EN) Bob Dylan's Modern Times: #1 On Billboard Chart, su home.nestor.minsk.by. URL consultato il 15.08.2009.
  5. Il ritorno del menestrello, su wuz.it. URL consultato il 15.08.2009.
  6. (EN) GRAMMY.com - 49th Annual GRAMMY Awards Winners List, su grammy.com, Grammy Award. URL consultato il 15.08.2009.
  7. (EN) GRAMMY.com - 49th Annual GRAMMY Awards Winners List, su grammy.com, Grammy Award. URL consultato il 15.08.2009.
  8. 100 best albums of 2000s: Modern Times
  9. Caspar Llewellyn Smith, Dylan searches for a new soul mate, su guardian.co.uk, Guardian, 02.07.2006. URL consultato il 16.08.2009.
  10. BOB DYLAN SPECIAL: The Complete Tell Tale Signs, su uncut.co.uk. URL consultato il 16.08.2009.
  11. (EN) Jonathan Lethem, The Genius of Bob Dylan, su rollingstone.com, Rolling Stone, 07.09.2006, 6. URL consultato il 16.08.2009 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2009).

Collegamenti esterni


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На других языках


[en] Modern Times (Bob Dylan album)

Modern Times is the 32nd studio album by American singer-songwriter Bob Dylan, released on August 29, 2006, by Columbia Records. The album was the third work (following Time Out of Mind and Love And Theft) in a string of albums by Dylan that garnered wide acclaim from critics. It continued its predecessors' tendencies toward blues, rockabilly and pre-rock balladry, and was self-produced by Dylan under the pseudonym "Jack Frost". Despite the acclaim, the album sparked some debate over its uncredited use of choruses and arrangements from older songs, as well as many lyrical lines taken from the work of 19th-century poet Henry Timrod.

[es] Modern Times (álbum)

Modern Times —en español: Tiempos modernos— es el trigésimo segundo álbum de estudio del músico estadounidense Bob Dylan, publicado por el sello Columbia Records el 29 de agosto de 2006. El álbum, que produjo el propio Dylan bajo el seudónimo de Jack Frost y que grabó con la banda habitual en su gira Never Ending Tour, mantuvo la incursión en géneros musicales como el rockabilly, el blues y el americana, al igual que en su predecesor, "Love and Theft".
- [it] Modern Times (Bob Dylan)

[ru] Modern Times (альбом)

Modern Times (рус. «Новые времена») — тридцать второй студийный альбом американского автора-исполнителя Боба Дилана, выпущен в августе 2006 года на лейбле Columbia Records.



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