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Morirò d'amore è l'ultimo singolo di Giuni Russo, pubblicato il 7 marzo 2003, dall'etichetta discografica Sony Music.


Morirò d'amore
singolo discografico
ArtistaGiuni Russo
Pubblicazione7 marzo 2003
Durata8:02
Album di provenienzaMorirò d'amore
GenerePop
Musica leggera
EtichettaSony Music / Emi Music Publishing
ProduttoreFranco Battiato (1) - Maria Antonietta Sisini (2)
RegistrazioneRegistrazioni moderne (Milano)
FormatiCD
Giuni Russo - cronologia
Singolo precedente
Un'estate al mare (remix)
(2000)
Singolo successivo

«A Sanremo volevo andarci a tutti i costi. Ero arrabbiatissima. Dicevo: io sto morendo e non ho coronato la mia carriera come avrei voluto. Così sono andata a Roma e ho chiesto a Baudo, che era il direttore artistico, di darmi la possibilità di proporre alla giuria un brano. Lui non lo sapeva, ma era la stessa canzone che mi aveva boicottato per ben due volte...»

(da un'intervista del 2003)

Il singolo, così come l'omonimo album, fu pubblicato in concomitanza della partecipazione di Giuni Russo al Festival di Sanremo, dopo ben 35 anni di assenza.


I brani



Morirò d'amore


Morirò d'amore viene scritta alla fine degli anni ottanta dalla stessa Giuni Russo e da Maria Antonietta Sisini con Vania Magelli e contiene alcune citazioni di varie poesie di San Giovanni della Croce, fondatore dell'Ordine dei carmelitani scalzi.

Il provino del brano, ancora inedito, viene proposto alla commissione artistica del Festival di Sanremo 1989, ma la commissione decise di bocciarlo[1]; viene riproposto in vista del Festival di Sanremo 1997 ma viene nuovamente bocciato dalla commissione artistica, che definisce addirittura "stonato" il provino.

Alla fine del 2002, già molto malata, la cantante ritenta nuovamente la carta sanremese contattando personalmente Pippo Baudo, conduttore e direttore artistico di quell'edizione della kermesse. Inizialmente viene valutata la possibilità di sottoporre alla commissione artistica il brano Amore intenso, ma la scelta finale ricade infine sul provino di Morirò d'amore, che le era stata precedentemente bocciata per ben due volte.

Il brano viene finalmente ammesso in gara al Festival di Sanremo 2003, piazzandosi al 7º posto nella classifica finale e raggiungendo anche il 2º posto nella graduatoria stilata dalla giuria dei giornalisti per l'assegnazione del Premio della Critica, vinto poi da Sergio Cammariere; il brano, inoltre, è valso a Franco Battiato e Roberto Colombo il Premio Volare per il miglior arrangiamento.

La parte sperimentale del brano è stata fornita da Giuni Russo, che ha anche rimosso l'orchestra dal vivo dal montaggio finale, preferendo la sequenza come proposta più audace.

Dopo la presentazione del brano a Sanremo, Caterina Caselli, ex produttrice discografica di Giuni Russo, riavvicinatasi a lei dopo anni di incomprensioni, si impegna a lanciare il brano sul mercato internazionale nell'interpretazione di Andrea Bocelli, predisponendone anche l'adattamento in inglese. Il progetto, però, non si è mai concretizzato.

Quanto al provino originale, è stato pubblicato nel 2009 all'interno del CD allegato alla biografia ufficiale Giuni Russo. Da un'estate al mare al Carmelo.


Il re del mondo


Il secondo brano contenuto nel CD singolo è Il re del mondo, cover di Franco Battiato, il quale la pubblicò nel suo album L'era del cinghiale bianco (1979): è un brano sul tratta il tema delle illusioni e si rifà ad antiche suggestioni esoteriche.

Anche Alice ne diede una sua personalissima versione nell'album Gioielli rubati (1985), interamente dedicato a Franco Battiato.

Giuni Russo lo ha spesso interpretato dal vivo durante i vari concerti tenuti nel corso degli anni 1990, incidendolo in ben due versioni live incluse negli album Voce prigioniera (1998) e Signorina Romeo Live (2002).


Tracce


  1. Morirò d'amore (Giuni Russo, Maria Antonietta Sisini, Vania Magelli)
  2. Il re del mondo (testo: Franco Battiato – musica: Giusto Pio)

Formazione


Musicisti
Crediti

Ringraziamenti



Classifiche


Paese Posizione raggiunta
Italia[2] 10

Note


  1. VOCI E FOLLIE PER SANREMO ECCO TUTTI I NOMI DEL FESTIVAL, 26 gennaio 1989, p. 26. URL consultato il 29 giugno 2011 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2014).
  2. Classifica GIUNI RUSSO - MORIRÒ D'AMORE (SONG), su italiancharts.com. URL consultato il 30 giugno 2011.

Collegamenti esterni


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