Motherland è il terzo album in studio della cantautrice statunitense Natalie Merchant, pubblicato nel 2001 per la Elektra Records e coprodotto con il cantautore T-Bone Burnett. L'album ha raggiunto la 30ª posizione nella classifica di Billboard.[1] Alla realizzazione dell'album hanno partecipato circa 60 musicisti tra cui Van Dyke Parks, Mavis Staples, Greg Leisz. Le atmosfere dell'album ricordano da un lato quelle dei 10,000 Maniacs e dell'altro le tradizioni folk.
Motherland album in studio | |
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Artista | Natalie Merchant |
Pubblicazione | 13 novembre 2001 |
Durata | 58:22 |
Dischi | 1 |
Tracce | 12 |
Genere | Rock alternativo Folk |
Etichetta | Elektra Records |
Produttore | Natalie Merchant, T-Bone Burnett |
Natalie Merchant - cronologia | |
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The House Carpenter's Daughter (2005) |
L'album è dedicato alle vittime dell'attacco terroristico dell'11 settembre anche se non è stato influenzato da esso, le registrazioni sono terminate solo qualche giorno prima del tragico evento. La copertina originale che prevedeva una foto con dei bambini che indossavano delle maschere antigas fu cambiata con un'altra più rassicurante dove la cantante era seduta sotto un albero da frutta.
Tutti i brani sono scritti da Natalie Merchant tranne il testo in spagnolo di Daniel de la Calle nel brano The Worst Thing.
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