Never for Ever (data di pubblicazione: 7 settembre 1980) è il terzo album di Kate Bush.
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Never for Ever album in studio | |
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Artista | Kate Bush |
Pubblicazione | 7 settembre 1980 |
Durata | 37:16 |
Dischi | 1 |
Tracce | 11 |
Genere | Pop rock[1] |
Etichetta | EMI |
Produttore | Kate Bush, Jon Kelly, John L. Walters |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | ![]() (vendite: 299 600+) ![]() (vendite: 250 000+) ![]() (vendite: 50 000+) ![]() (vendite: 100 000+) |
Dischi di platino | ![]() (vendite: 100 000+) |
Kate Bush - cronologia | |
Album precedente (1978) Album successivo
(1982) | |
Singoli | |
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Pubblicato nel settembre del 1980, seppure molto simile agli album precedenti ha un sound particolare, conferito da un maggior uso di effetti sonori ricercati e prodotti elettronicamente, date le tendenze degli anni '80. Violin ad esempio fa un uso massiccio di chitarre elettriche, tanto da essere una canzone tipicamente rock.
Famosissimi sono rimasti i singoli Babooshka, che raggiunse i vertici delle classifiche in tutto il mondo, Italia compresa, Army Dreamers (sulla guerra), Breathing (sui disastri che provoca la guerra e l'uso sconsiderato dell'atomo). La canzone The Infant Kiss (che parla di un amore assurdo tra una donna adulta e un bambino) è ispirato a The Turn of the Screw (Il giro di vite) di Henry James. Sono stati realizzati oltre agli speciali i video di Breathing, Delius, Egypt, Army Dreamers, Babooskha, The Wedding List.
Classifica (1980) | Posizione massima |
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Australia | 7 |
Canada | 44 |
Francia | 1 |
Germania Ovest | 5 |
Giappone | 40 |
Israele | 5 |
Norvegia | 2 |
Nuova Zelanda | 31 |
Paesi Bassi | 4 |
Regno Unito | 1 |
Svezia | 16 |
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