Not Dark Yet è un singolo del cantautore statunitense Bob Dylan pubblicato nel 1998 e tratto dall'album Time Out of Mind.
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Not Dark Yet singolo discografico | |
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Artista | Bob Dylan |
Pubblicazione | 1998 |
Durata | 6:29 |
Album di provenienza | Time Out of Mind |
Genere | Blues rock |
Etichetta | Columbia Records |
Produttore | Daniel Lanois |
Bob Dylan - cronologia | |
Singolo precedente Dignity (Live all'MTV Unplugged) (1995)Singolo successivo
(1998) |
Il testo della canzone è narrativamente lineare, rispetto agli abituali standard lirici di Dylan, e il brano viene cantato dal punto di vista di un uomo vissuto e stanco, parzialmente rassegnato alla morte inevitabile che prima o poi arriverà anche per lui:
(EN)
«Shadows are falling and I've been here all day |
(IT)
«Cadono le ombre, ed io sono stato qui tutto il giorno |
(Not Dark Yet, Bob Dylan) |
La canzone compare anche nell'album The Passion of the Christ: Songs Inspired By e nella colonna sonora di Wonder Boys, oltre che nel documentario Why We Fight. È stata reinterpretata da Robyn Hitchcock nell'album di cover Robyn Signs, da Eric Clapton durante il tour del 2009 tra Regno Unito ed Irlanda e da Jimmy LaFave nell'album Cimarron Manifesto.
La canzone è stata oggetto di analisi letteraria da parte del professor Christopher Ricks che fece notare l'influenza del poeta John Keats sullo stile di scrittura di Dylan. Nel suo libro Dylan's Visions of Sin, Ricks, professore di lettere alla Boston University, tratteggia dei parallelismi tra Not Dark Yet e il poema di Keats Ode a un usignolo.[1]
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