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One Step Up è il terzo singolo estratto da Tunnel of Love, l'ottavo album in studio del cantautore statunitense Bruce Springsteen. È stato pubblicato nel febbraio del 1988, arrivando alla posizione numero 13 della Billboard Hot 100 e al terzo posto della Hot Adult Contemporary Tracks.[1] Ha inoltre raggiunto la seconda posizione della Mainstream Rock Songs,[1] dando a Springsteen tre pezzi dallo stesso album nella top 3.[1] Il singolo è stato distribuito quasi esclusivamente in America.[2]

One Step Up
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaBruce Springsteen
Pubblicazione27 febbraio 1988
Durata4:22
Album di provenienzaTunnel of Love
GenereRock
EtichettaColumbia
ProduttoreJon Landau, Bruce Springsteen, Chuck Plotkin
Registrazionemaggio / agosto 1987 – A&M Studios, Los Angeles (California)
Formati7", 12", CD
Bruce Springsteen - cronologia
Singolo precedente
(1987)
Singolo successivo
(1988)

Storia


A differenza di gran parte dell'album Tunnel of Love, One Step Up non è stata registrata nello studio casalingo di Springsteen (il Thrill Hill East), ma presso gli A&M Studios di Los Angeles, California.[3] Le registrazioni si sono svolte tra il maggio e l'agosto del 1987.[3] Springsteen suonò tutti gli strumenti, mentre la futura moglie Patti Scialfa eseguì i cori di sottofondo.[3] Nessun altro membro del gruppo spalla fisso del cantante, la E Street Band, prese parte alle registrazioni.

Come molti altri brani dell'album, la canzone riflette la crisi matrimoniale vissuta da Springsteen e la sua moglie di allora Julianne Phillips prima del divorzio.[4] Il testo si rivela poetico, sobrio, emozionale ed eloquente.[4] La canzone inizia descrivendo l'immagine di una casa con un forno rotto e una macchina che non riesce a partire, servendo metafore che vengono usate per descrivere il difficile rapporto della coppia.[2][5] Vengono anche citati un uccello che non vuole più cantare e le campane di una chiesa che non suoneranno per una nuova sposa. Nonostante la coppia sia stata insieme per diverso tempo, non ha imparato dalle proprie esperienze e continua a combattere e a sbattere la porta.[5] Il testo fa riferimento alla relazione tra i due come a una "piccola guerra sporca".[2][5] Alla fine, il cantante si ritrova a guardare una ragazza in un bar, mentre gli viene in mente un sogno che aveva fatto la notte precedente in cui ballava con la moglie.[5] È in quel momento che si accorge di avere bisogno solo di quell'abbraccio che sul finire della storia si sovrappone al volto intenso di lui, che cerca conforto nei propri ricordi o nei propri sogni.[6] L'uomo diventa abbastanza consapevole per riconoscere la sua parte di responsabilità nelle difficoltà della coppia, come dimostrato in particolare dal verso: "When I look at myself I don't see / The man I wanted to be" ("Quando mi guardo nello specchio non vedo / l'uomo che volevo essere").

La musica dispone di un arrangiamento abbastanza nudo, a sottolineare l'introspettività della canzone.[4] Si tratta di una ballata tranquilla con una melodia ironicamente rassicurante.[5] I cori di sottofondo forniscono un'eco inquietante al cantato solista di Springsteen.[2] Ironia della sorte, dal momento che questa è una canzone che descrive un matrimonio che va in frantumi, i cori vengono eseguiti dalla donna che si sarebbe rivelata la futura moglie del cantante, Patti Scialfa.[2]


Video musicale


Come alcuni altri videoclip estratti dall'album Tunnel of Love, tra cui Brilliant Disguise, Tunnel of Love e Tougher Than the Rest, il video di One Step Up è stato diretto da Meiert Avis.[7] Il clip alterna scene di Springsteen che canta la canzone con immagini che riflettono la narrativa del testo.[8] Durante il video, si vede il cantante che invecchia lentamente, in modo da accentuare il passaggio del tempo e dei sentimenti che non cambiano.[6]


Esibizioni dal vivo


Probabilmente per via della sua natura altamente introspettiva, la canzone è stata eseguita dal vivo in poche occasioni.[4] Presente con regolarità solo durante il Tunnel of Love Express Tour nel 1988, il brano è in seguito completamente sparito dalla scalette di Springsteen, prima di ricomparire brevemente per alcune esibizioni del Devil & Dust Tour nel 2005.[9] Il 6 maggio 2014, la canzone è stata suonata per la prima volta in 26 anni con la E Street Band durante una data dell'High Hopes Tour a Houston, Texas.


Cover


La canzone è stata reinterpretata da Clive Gregson e Christine Collister,[2][10] Kenny Chesney, Bad Radio, Martyn Joseph, The Seldom Scene, Paul Cebar e Eddie Vedder, insieme ad altri.


Tracce


7" Single CBS 651442-7
  1. One Step Up – 4:22
  2. Roulette – 3:46
CD-Single CBS 651442-2
  1. One Step Up – 4:22
  2. Roulette – 3:46
  3. Lucky Man – 3:29

Classifiche


Classifica (1988) Posizione
massima
Australia[11] 67
Canada[12] 23
Paesi Bassi[13] 44
Stati Uniti[14] 13
Stati Uniti (mainstream rock)[15] 2
Stati Uniti (adult contemporary)[16] 3

Note


  1. (EN) Bruce Springsteen Chart History, su allmusic.com. URL consultato il 5 aprile 2015.
  2. Patrick Humphries, Bruce Springsteen, 1996, p. 81, ISBN 0-7119-5304-X.
  3. (EN) Brucebase, On The Tracks: Tunnel of Love, su brucebase.wikispaces.com. URL consultato il 5 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2017).
  4. (EN) Allmusic One Step Up, su allmusic.com. URL consultato il 5 aprile 2015.
  5. June Skinner Sawyers, Tougher Than the Rest 100 Best Bruce Springsteen Songs, 2006, pp. 117–118, ISBN 978-0-8256-3470-3.
  6. Ermanno Labianca, Springsteen. Talk about a dream. Testi commentati 1973-1988, Arcana, 2008, p. 359, ISBN 9788862310253.
  7. (EN) Meiert Avis, su imdb.com, imdb. URL consultato il 5 aprile 2015.
  8. (EN) Internet Movie Database - Bruce Springsteen: Video Anthology 1978-1988, su imdb.com. URL consultato il 5 aprile 2015.
  9. (EN) Bruce Springsteen Set List Page One Step Up, su brucesetlists.com. URL consultato il 5 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2008).
  10. (EN) Allmusic Love is a Strange Hotel, su allmusic.com. URL consultato il 5 aprile 2015.
  11. David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, Australian Chart Book, St Ives, N.S.W, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
  12. (EN) Top Singles - Volume 47, No. 25, April 09 1988, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 5 aprile 2015 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2015).
  13. (NL) Dutch Charts – Bruce Springsteen – One Step Up, su dutchcharts.nl.
  14. (EN) Bruce Springsteen – Chart History, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 5 aprile 2015.
  15. (EN) Bruce Springsteen – Chart History (mainstream rock), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 5 aprile 2015.
  16. (EN) Bruce Springsteen – Chart History (adult contemporary), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 5 aprile 2015.

Collegamenti esterni


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На других языках


[en] One Step Up

"One Step Up" is a song by Bruce Springsteen from his eighth studio album, Tunnel of Love (1987). It was released as the third single from the album, following "Brilliant Disguise" and the title track. It reached position #13 on the Billboard Hot 100 chart and #3 on the Adult Contemporary chart in the United States.[3] It also reached #2 on the U.S. Album Rock Tracks chart,[3] giving Springsteen three straight top two tracks from the album.[3] The song was only released as a single in America.[4] One of the unreleased songs from 1980's The River, "Roulette", recorded April 3, 1979, was released as the b-side, using an alternate vocal mixed on April 12, 1980, that would also be used in 1998, when it was chosen for Tracks.[2]
- [it] One Step Up



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