One in a Million è una canzone dei Guns N' Roses, pubblicata come ottava traccia dell'album G N' R Lies (1988).
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One in a Million | |
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Artista | Guns N' Roses |
Autore/i | Guns N' Roses |
Genere | Rock Hard rock |
Pubblicazione originale | |
Incisione | G N' R Lies |
Data | 30 novembre 1988 |
Etichetta | Geffen |
Durata | 6 min : 10 s |
All'uscita la canzone creò scalpore nei media e tra il pubblico a causa del testo razzista e offensivo nei confronti di poliziotti, neri, immigrati e gay. Nello specifico alcune frasi che fecero scoppiare le critiche sono:
«Polizia e negri, proprio così, filate via non ho bisogno di comprare nessuna delle vostre collanine d'oro oggi» |
(Guns N' Roses) |
«Immigrati e froci, non hanno senso per me, vengono nel nostro Paese e pensano di fare quel che gli pare, tipo creare un mini-Iran o diffondere qualche fottuta malattia» |
Ovviamente questa canzone costò molta pubblicità negativa al gruppo, che però riuscì comunque a mantenere un grande seguito.
Tuttavia, il giudizio dei media non ha tenuto conto dell'ultima strofa della canzone, che offre una chiave di lettura meno radicale del resto del testo:
«Radicals and racists |
Traduzione:
«Estremisti e razzisti |
Nonostante la pubblicità negativa ricevuta, One in a Million è stata sempre apprezzata dai fans per il riff accattivante e per la velocità e la compattezza ritmica.
Slash (per metà afroamericano) dichiarò in seguito che i contenuti della canzone erano relativi a brutte esperienze personali avute da Axl nei confronti di afroamericani, gay, polizia, etc. e quindi non qualcosa di generalizzabile. In ogni caso, in seguito alle numerose critiche ricevute, la canzone non venne più suonata nei loro concerti.
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