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Oops!... I Did It Again è il secondo album della popstar statunitense Britney Spears, pubblicato il 16 maggio 2000 dalla etichetta discografica Jive Records.[26] Già nella prima settimana di uscita, il disco debuttò alla prima posizione della classifica Billboard 200 vendendo 1 319 193 copie[27][28][29][30] nella prima settimana[31]. È il miglior debutto di un'artista donna nella classifica statunitense, superato nel 2015 solo da Adele con il suo album 25.[32] Fu il secondo ed ultimo album della Spears a ricevere la certificazione di disco di diamante dall'associazione RIAA per aver venduto nei soli Stati Uniti più di 10 milioni di copie.[33]

Oops!... I Did It Again
album in studio
ArtistaBritney Spears
Pubblicazione16 maggio 2000
Durata44:30
Dischi1
Tracce12
GenerePop[1]
Teen pop[1]
Dance pop[2]
EtichettaJive Records
ProduttoreTimmy Allen, Larry "Rock" Campbell, Barry Eastmond, Jake, Robert Jazayeri, Rodney Jerkins, Robert John, David Krueger, Kristian Lundin, Steve Lunt, Per Magnusson, Max Martin, Rami
Registrazione1999-2000
Certificazioni
Dischi d'oro Brasile[3]
(vendite: 100 000+)
 Ungheria[4]
(vendite: 25 000+)
Dischi di platino Argentina[5]
(vendite: 60 000+)

 Australia (3)[6]
(vendite: 210 000+)
 Austria (2)[7]
(vendite: 100 000+)
 Belgio (3)[8]
(vendite: 150 000+)
 Canada (5)[9]
(vendite: 700 000+)
 Europa (4)[10]
(vendite: 6 000 000+)
 Finlandia (2)[11]
(vendite: 54 274+)
 Francia[12]
(vendite: 250 000+)
 Germania (3)[13]
(vendite: 1 000 000+)
 Italia (2)[14]
(vendite: 200 000+)
 Messico (2)[15]
(vendite: 300 000+)
 Norvegia (2)[16]
(vendite: 60 000+)
 Nuova Zelanda (2)[17]
(vendite: 30 000+)
 Paesi Bassi (2)[18]
(vendite: 160 000+)
 Polonia[19]
(vendite: 100 000+)
 Portogallo[20]
(vendite: 40 000+)
 Svezia[21]
(vendite: 80 000+)
 Svizzera (2)[22]
(vendite: 180 000+)
 Regno Unito (3)[23]
(vendite: 900 000+)
 Uruguay[24]
(vendite: 6 000+)

Dischi di diamante Stati Uniti[25]
(vendite: 10 000 000+)
Britney Spears - cronologia
Album precedente
(1999)
Album successivo
(2001)
Logo
Logo del disco Oops!... I Did It Again
Logo del disco Oops!... I Did It Again
Singoli
  1. Oops!... I Did It Again
    Pubblicato: 27 marzo 2000
  2. Lucky
    Pubblicato: 8 agosto 2000
  3. Stronger
    Pubblicato: 13 novembre 2000
  4. Don't Let Me Be the Last to Know
    Pubblicato: 5 marzo 2001

Descrizione


Dopo la fine del ...Baby One More Time Tour, la Spears tornò a New York la settimana del 20 settembre 1999 per iniziare le registrazioni del suo secondo album, effettivamente iniziate nel novembre dello stesso anno. Il 7 gennaio 2000, la Spears era arrivata circa a metà del processo di registrazione, lavorando sia negli Stati Uniti che in Svezia. In quel periodo la cantante rivelò che l'album sarebbe stato un po' più funky del precedente.[34] Lei dice: "Quando ho registrato il primo album, avevo appena compiuto sedici anni. Voglio dire, quando guardo la copertina dell'album, mi viene da dire 'Oh, mio dio'. Questo album sarà completamente diverso. Ho finito di registrare in Svezia le prime sei tracce due mesi fa, e il materiale è assolutamente più funkie. E di sicuro è più maturo perché sono cresciuta anche come persona".

Il secondo album della carriera della Spears contiene promozioni di Max Martin, Eric Foster White, Diane Warren, Babyface, e altri.[34] La Spears fu messa sotto costante pressione per il nuovo album a causa del successo commerciale di ...Baby One More Time. Al riguardo, affermò: "È abbastanza difficile raggiungere i dieci milioni. Ma dopo aver ascoltato il nuovo materiale ed averlo registrato, mi sento molto fiduciosa".[35]


Accoglienza


I primi responsi della critica a Oops!... I Did It Again furono generalmente favorevoli: Metacritic, che dà un voto in scala 100 in base alle recensioni della critica, assegnò all'album un punteggio di 72, con dodici recensioni.[36]

David Browne di Entertainment Weekly disse: "La maggior parte delle tracce smentisce la critica secondo cui tutto il teen pop si risolve semplicemente in sorrisi e coreografie".[37] MTV Asia diede all'album otto stelle su dieci, affermando: "L'album ha un titolo ingannevole, in genere i fan sentono che Britney si è migliorata, e che questo è un ottimo secondo album. Britney è armata con un look da popstar più matura, canzoni più forti e pop, e ovviamente una maggior esposizione ai media".[38] Anche Billboard scrisse che "Oops!... è permeato da una miscela attentamente studiata di familiare pop/funk, R&B e di power-ballad. Oops!.. posiziona stabilmente Spears come giovane donna che viene a patti con il suo potere interiore – e questo è un messaggio maledettamente buono da offrire a un pubblico suggestionabile».[39]

Generalmente le critiche all'album furono positive, addirittura più favorevoli di quelle al precedente lavoro della Spears. Rolling Stone diede all'album 3.5 stelle su cinque indicandolo come "una fantastica cannonata pop, con più e migliori canzoni pre-fabbricate di quelle ottenute da 'N Sync o Backstreet Boys".[40] Allmusic diede quattro stelle su cinque, dicendo: "Ha la stessa combinazione di ballate sentimentali e sgargianti canzoni dance-pop che erano già presenti in ...Baby One More Time".[41]


Polemiche


La Spears e la sua casa discografica furono citate in giudizio da due musicisti che chiesero il riconoscimento dei diritti d'autore, affermando che due canzoni dell'album erano state copiate da una loro canzone. Michael Cottril e Lawrence Wnukowski presentarono un caso di violazione di copyright contro la Spears, la Zomba Recording Corp, la Jive Records, la Wright Entertainment Group e la BMG Music Publishing.[42]

Secondo Cottrill e Wnukowski, le canzoni della Spears What U See (Is What U Get) e Can't Make You Love Me sono "virtualmente identiche" a una loro canzone. Cottrill e Wnukowski sostennero che nel 1999 avevano scritto e registrato una canzone intitolata What You See Is What You Get. Dissero che la canzone era stata proposta a uno dei rappresentanti della Spears in considerazione di un futuro album. Dissero che la canzone fu rifiutata, ma aggiunsero che le canzoni della Spears citate in giudizio avevano la stessa melodia.[42]

Cottrill e Wnukowski persero però la causa in primo grado e in appello[collegamento interrotto].


Singoli estratti



Singoli promozionali



Tracce


  1. Oops!... I Did It Again – 3:31 (Max Martin, Rami)
  2. Stronger – 3:23 (Max Martin, Rami)
  3. Don't Go Knockin' on My Door – 3:43 (Max Martin, Jake, Alexander Kronlund, Rami)
  4. (I Can't Get No) Satisfaction – 4:23 (Mick Jagger, Keith Richards)
  5. Don't Let Me Be the Last to Know – 3:50 (Robert Lange, Shania Twain, Keith Scott)
  6. What U See (Is What U Get) – 3:36 (Per Magnusson, David Kreuger, Jörgen Elofsson, Rami)
  7. Lucky – 3:26 (Max Martin, Rami, Alexander Kronlund)
  8. One Kiss from You – 3:23 (Steve Lunt)
  9. Where Are You Now – 4:39 (Max Martin, Andreas Carlsson)
  10. Can't Make You Love Me – 3:17 (Max Martin, Kristian Lundin, Andreas Carlsson)
  11. When Your Eyes Say It – 4:06 (Diane Warren)
  12. Girl In The Mirror – 3:36 (Jorgen Elofsson)Bonus track internazionale
  13. You Got It All – 4:09 (Rupert Holmes)Bonus track giapponese, asiatica e australiana
  14. Heart – 3:01 (George Teren, Eugene Wilde)Bonus track giapponese e australiana
  15. Dear Diary – 2:46 (Britney Spears, Jason Blume, Eugene Wilde)

Edizione speciale per la Francia


Questa edizione fu pubblicata nell'estate 2000 e conteneva due dischi: il primo l'album normale con le stesse 13 tracce dell'edizione internazionale, il secondo era un CD extra con una sola traccia audio: la bonus track allora inedita per l'Europa You Got It All, e tre enhanced videos: Oops!... I Did It Again, Lucky e From the Bottom of My Broken Heart, quest'ultimo inedito all'epoca per Europa e Asia.


Edizione speciale per il Regno Unito


Questa edizione fu pubblicata il 23 agosto 2000 e conteneva 15 tracce di cui due aggiuntive per l'Europa: You Got It All e Heart, canzoni inedite registrate durante le sessioni di ...Baby One More Time. In più comprendeva il video promozionale di Lucky, esclusive esibizioni di Oops!... I Did It Again, uno screen saver e diverse immagini.


Edizione speciale con Video CD


Questa edizione fu pubblicata in alcuni Paesi Asiatici nel novembre 2000 e conteneva 15 tracce di cui una aggiuntiva per l'Asia: Heart, e un Bonus Video CD con i primi tre video dell'album Oops!... I Did It Again, Lucky e Stronger tutti e tre in doppia versione: originale e karaoke.


Versione deluxe


Il 26 marzo 2001 fu pubblicata in Oceania una versione deluxe da due CD contenente il singolo europeo di Don't Let Me Be the Last to Know come disco bonus. Nel CD bonus erano inclusi i video musicali di Oops!... I Did It Again, Lucky, Stronger e Don't Let Me Be the Last to Know.

Edizione Speciale
CD 1

Album da 15 tracce, incluse Girl In The Mirror, You Got It All e Heart (bonus tracks di Australia e Nuova Zelanda).

CD 2
  1. Don't Let Me Be the Last to Know 3:49
  2. Don't Let Me Be the Last to Know [Hex Hector Radio Mix] 3:59
  3. Don't Let Me Be the Last to Know [Hex Hector Club Mix] 10:12
  4. Stronger [Mac Quayle Mixshow] 5:21
  5. Stronger [Pablo La Rosa's Transformation] 7:24
  6. Oops!... I Did It Again [Video] 4:10
  7. Lucky [Video] 4:08
  8. Stronger [Video] 3:36
  9. Don't Let Me Be the Last to Know [Video] 3:50

Edizione definitiva per tutto il mondo di fine 2003


Nel novembre 2003, una settimana dopo l'uscita del quarto album In The Zone, sono state pubblicate in tutto il mondo le ristampe dei tre albums precedenti, recanti bollino giallo con la scritta Now With All The Best Bonus Tracks! che negli anni a venire sono sempre state distribuite in questo nuovo formato (anche se senza più il bollino giallo, che dopo un po' venne rimosso). Da allora l'album Oops!...I Did It Again viene venduto in tutto il mondo con la tracklist completa da 15 tracce.

Messaggi di Britney nell'album

Questo album presenta tre punti in cui sono inserite delle brevi parti parlate di Britney Spears di circa mezzo minuto ciascuna, che servono come interlude tra un brano e l'altro. Il primo di questi spoken message è in fondo alla traccia 3, il secondo in fondo alla traccia 6 e il terzo è in fondo alla penultima traccia dell'album, cioè quella che in ogni edizione precede Dear Diary: nelle edizioni americane da 12 tracce è When Your Eyes Say It, nelle edizioni europee da 13 è Girl In The Mirror, nelle edizioni asiatiche da 14 è You Got It All, nelle edizioni giapponesi, australiane e infine mondiali a partire da fine 2003 da 15 tracce è Heart; la quale si trova senza il messaggio parlato solamente nel cd singolo Lucky.


Classifiche


Oops!... I Did It Again debuttò alla posizione numero 5 della classifica album italiana, e rimase tra le prime venti posizioni per tredici settimane, un record imbattuto per un album di Britney Spears in Italia.[43]

Classifica (2000) Posizione
massima
Argentina 1
Australia[44] 2
Austria[45] 1
Belgio (Fiandre)[46] 1
Belgio (Vallonia)[47] 1
Brasile 1
Canada[48] 1
Danimarca 1
Finlandia[49] 2
Francia[50] 1
Germania 1
Giappone 1
Irlanda 3
Italia[51] 5
Messico 1
Norvegia[52] 1
Nuova Zelanda[53] 2
Paesi Bassi[54] 1
Polonia[55] 10
Portogallo 1
Regno Unito 2
Svezia[56] 1
Svizzera[57] 1
Ungheria 1
U.S. Billboard 200[48] 1

Classifiche di fine decennio

Classifica (2000-2009) Posizione
Stati Uniti[58] 6

Note


  1. (EN) David Browne, Oops!...I Did It Again, su ew.com, Entertainment Weekly, 19 maggio 2000. URL consultato il 31 agosto 2017.
  2. (EN) Stephen Thomas Erlewine, Oops!… I Did It Again, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 31 agosto 2017.
  3. (PT) Britney Spears – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 15 febbraio 2021.
  4. (HU) Arany- és platinalemezek › Adatbázis - 2000, su Hivatalos magyar slágerlisták, Magyar Hangfelvétel-kiadók Szövetsége. URL consultato il 3 aprile 2021.
  5. Discos de Oro y Platino: Britney Spears, su capif.org.ar, CAPIF. URL consultato il 15 ottobre 2010.[collegamento interrotto]
  6. Australian Certification (ARIA), in Australian Recording Industry Association. URL consultato il 7 maggio 2007.
  7. (DE) Britney Spears - Oops!... I Did It Again – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 15 febbraio 2021.
  8. (NL) GOUD EN PLATINA - albums 2000, su Ultratop. URL consultato il 15 febbraio 2021.
  9. (EN) Oops!... I Did It Again – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 15 febbraio 2021.
  10. European Certification (IFPI), in International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 7 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2013).
  11. Musiikkituottajat - Tilastot - Kulta- ja platinalevyt, su ifpi.fi (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2009).
  12. InfoDisc : Les Certifications (Albums) du SNEP (les Disques de Platine)
  13. (DE) Britney Spears - Oops ... I Did It Again – Gold-/Platin-Datenbank, su Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 15 febbraio 2021.
  14. Italy Certification, su infodisc.it, InfoDisc.fr. URL consultato il 20 ottobre 2010.[collegamento interrotto]
  15. Mexican Certification (AMPROFON), in Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas, A.C.. URL consultato il 7 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2012).
  16. Norwegian Certification (IFPI), in IFPI Norge. URL consultato il 7 maggio 2007 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2012).
  17. Recording Industry Association of New Zealand, New Zealand Certification, su rianz.org.nz, 1º aprile 2001. URL consultato il 17 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2007).
  18. Dutch Certification (IFPI), in IFPI. URL consultato il 7 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).
  19. (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 1º dicembre 2012.
  20. Britney Spears - Portugal, su books.google.co.kr, books.google.it. URL consultato il 18 maggio 2015.
  21. (SV) Britney Spears – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 1º giugno 2021.
  22. (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 7 maggio 2007.
  23. (EN) Oops!… I Did It Again, su British Phonographic Industry. URL consultato il 7 maggio 2007.
  24. (ES) Premios, su cudisco.org, Cámara Uruguaya del Disco. URL consultato il 15 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2005).
  25. (EN) Britney Spears - Oops!...I Did It Again – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 15 febbraio 2021.
  26. https://www.billboard.com/bbcom/discography/index.jsp?pid=290150&aid=424816
  27. Rolling Stone | News, su rollingstone.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2012).
  28. [collegamento interrotto]
  29. Information Not Found | Billboard.com
  30. [collegamento interrotto]
  31. Soundscan's 50 Biggest Week Sales in the U.S. [Archive] - ATRL
  32. https://www.billboard.com/#/news/it-s-official-lady-gaga-s-born-this-way-1005208502.story
  33. Copia archiviata, su uproxx.com. URL consultato il 10 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2010).
  34. Music News, Interviews, Pics, and Gossip: Yahoo! Music
  35. News - Articles - 1434384
  36. Oops!... I Did It Again Reviews, Ratings, Credits, and More at Metacritic
  37. Oops!... I Did It Again Review | Music Reviews and News | EW.com, su ew.com. URL consultato il 10 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2010).
  38. Copia archiviata, su mtvasia.com. URL consultato il 10 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2006).
  39. “Oops!… I Did It Again”, 15 anni fa, su ilpost.it, 16 maggio 2015. URL consultato il 18 maggio 2015.
  40. Copia archiviata, su rollingstone.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2009).
  41. Oops!...I Did It Again - Britney Spears | AllMusic
  42. BBC NEWS | Entertainment | Britney sued over songs
  43. http://www.italiancharts.com/showitem.asp?interpret=Britney+Spears&titel=Oops!...+I+Did+It+Again&cat=a
  44. Andamento di Oops!...I Did It Again nella classifica australiana, su australian-charts.com, australian-charts. URL consultato il 12 febbraio 2012.
  45. Andamento di Oops!...I Did It Again nella classifica austriaca, su austriancharts.at, austriancharts. URL consultato il 12 febbraio 2012.
  46. Andamento di Oops!...I Did It Again nella classifica belga (Fiandre), su ultratop.be, ultratop. URL consultato il 12 febbraio 2012.
  47. Andamento di Oops!...I Did It Again nella classifica belga (Vallonia), su ultratop.be, ultratop. URL consultato il 12 febbraio 2012.
  48. Britney Spears: Charts & Awards, in Billboard. URL consultato il 7 maggio 2007.
  49. Andamento di Oops!...I Did It Again nella classifica finlandese, su finnishcharts.com, finnishcharts. URL consultato il 12 febbraio 2012.
  50. Andamento di Oops!...I Did It Again nella classifica francese, su lescharts.com, lescharts. URL consultato il 12 febbraio 2012.
  51. http://www.italiancharts.com/showinterpret.asp?interpret=Britney+Spears
  52. Andamento di Oops!...I Did It Again nella classifica norvegese, su norwegiancharts.com, norwegiancharts. URL consultato il 12 febbraio 2012.
  53. Andamento di Oops!...I Did It Again nella classifica neozelandese, su charts.org.nz. URL consultato il 12 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2012).
  54. Andamento di Oops!...I Did It Again nella classifica neerlandese, su dutchcharts.nl, dutchcharts. URL consultato il 12 febbraio 2012.
  55. Andamento di Oops!...I Did It Again nella classifica polacca, su olis.onyx.pl, OLiS. URL consultato il 12 febbraio 2012.
  56. Andamento di Oops!...I Did It Again nella classifica svedese, su swedishcharts.com, swedishcharts. URL consultato il 12 febbraio 2012.
  57. Andamento di Oops!...I Did It Again nella classifica svizzera, su hitparade.ch, hitparade. URL consultato il 12 febbraio 2012.
  58. http://hitsofalldecades.com/chart_hits/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=1375

Collegamenti esterni


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[de] Oops! … I Did It Again

Oops! … I Did It Again (engl. für: ‚Ups! … Ich habe es schon wieder getan‘) ist das zweite Studioalbum der US-amerikanischen Pop-Sängerin Britney Spears. Es erschien am 16. Mai 2000 und bewegt sich musikalisch im Pop- und Dancebereich.

[en] Oops!... I Did It Again (album)

Oops!... I Did It Again is the second studio album by American pop singer Britney Spears released on May 3, 2000, through Jive Records. Though much in the vein of her debut album ...Baby One More Time (1999), a pop, dance-pop, and teen pop record, the album incorporates more funkier and R&B sounds.[1] Contributions to the album's production came from a wide range of producers, including Max Martin, Rami Yacoub, Per Magnusson, David Kreuger, Kristian Lundin, Jake Schulze, Darkchild, and Robert John "Mutt" Lange.[2]

[es] Oops!... I Did It Again

Oops!... I Did It Again es el segundo álbum de estudio de la cantante estadounidense Britney Spears, publicado el 16 de mayo de 2000 por el sello discográfico Jive Records.[5] Por su parte, su título, basado en el de su canción principal, fue elogiado por los críticos, quienes señalaron que representó a una buena estrategia comercial y musical, dado que aludía a repetir el arrollador éxito comercial del álbum debut de la cantante, ...Baby One More Time (1999).
- [it] Oops!... I Did It Again

[ru] Oops!… I Did It Again (альбом)

Oops!… I Did It Again — второй студийный альбом американской певицы Бритни Спирс, выпущенный 3 мая 2000 года на лейбле Jive Records. Так же, как и предыдущий альбом Спирс ...Baby One More Time (1999), Oops… I Did It Again выдержан в жанрах поп-, данс-поп-, и тин-поп-музыки[1]. В альбоме также преобладают элементы фанка и R&B. Британское издание диска включает в себя кавер-версии Спирс на песни групп the Rolling Stones «(I Can't Get No) Satisfaction» и the Jets «You Got It All». Работая над альбомом, Спирс сотрудничала с такими продюсерами, как Макс Мартин, Рами Якуб, Пери Магнуссон, Дэвид Крюгер, Кристиан Лундин, Джейк Шульц, Darkchild и Роберт Джон «Матт» Ланг[2].



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