Oops!... I Did It Again è il secondo album della popstar statunitense Britney Spears, pubblicato il 16 maggio 2000 dalla etichetta discografica Jive Records.[26] Già nella prima settimana di uscita, il disco debuttò alla prima posizione della classifica Billboard 200 vendendo 1 319 193 copie[27][28][29][30] nella prima settimana[31]. È il miglior debutto di un'artista donna nella classifica statunitense, superato nel 2015 solo da Adele con il suo album 25.[32]
Fu il secondo ed ultimo album della Spears a ricevere la certificazione di disco di diamante dall'associazione RIAA per aver venduto nei soli Stati Uniti più di 10 milioni di copie.[33]
Timmy Allen, Larry "Rock" Campbell, Barry Eastmond, Jake, Robert Jazayeri, Rodney Jerkins, Robert John, David Krueger, Kristian Lundin, Steve Lunt, Per Magnusson, Max Martin, Rami
Dopo la fine del ...Baby One More Time Tour, la Spears tornò a New York la settimana del 20 settembre 1999 per iniziare le registrazioni del suo secondo album, effettivamente iniziate nel novembre dello stesso anno. Il 7 gennaio 2000, la Spears era arrivata circa a metà del processo di registrazione, lavorando sia negli Stati Uniti che in Svezia. In quel periodo la cantante rivelò che l'album sarebbe stato un po' più funky del precedente.[34] Lei dice: "Quando ho registrato il primo album, avevo appena compiuto sedici anni. Voglio dire, quando guardo la copertina dell'album, mi viene da dire 'Oh, mio dio'. Questo album sarà completamente diverso. Ho finito di registrare in Svezia le prime sei tracce due mesi fa, e il materiale è assolutamente più funkie. E di sicuro è più maturo perché sono cresciuta anche come persona".
Il secondo album della carriera della Spears contiene promozioni di Max Martin, Eric Foster White, Diane Warren, Babyface, e altri.[34] La Spears fu messa sotto costante pressione per il nuovo album a causa del successo commerciale di ...Baby One More Time. Al riguardo, affermò: "È abbastanza difficile raggiungere i dieci milioni. Ma dopo aver ascoltato il nuovo materiale ed averlo registrato, mi sento molto fiduciosa".[35]
Accoglienza
I primi responsi della critica a Oops!... I Did It Again furono generalmente favorevoli: Metacritic, che dà un voto in scala 100 in base alle recensioni della critica, assegnò all'album un punteggio di 72, con dodici recensioni.[36]
David Browne di Entertainment Weekly disse: "La maggior parte delle tracce smentisce la critica secondo cui tutto il teen pop si risolve semplicemente in sorrisi e coreografie".[37] MTV Asia diede all'album otto stelle su dieci, affermando: "L'album ha un titolo ingannevole, in genere i fan sentono che Britney si è migliorata, e che questo è un ottimo secondo album. Britney è armata con un look da popstar più matura, canzoni più forti e pop, e ovviamente una maggior esposizione ai media".[38] Anche Billboard scrisse che "Oops!... è permeato da una miscela attentamente studiata di familiare pop/funk, R&B e di power-ballad. Oops!.. posiziona stabilmente Spears come giovane donna che viene a patti con il suo potere interiore – e questo è un messaggio maledettamente buono da offrire a un pubblico suggestionabile».[39]
Generalmente le critiche all'album furono positive, addirittura più favorevoli di quelle al precedente lavoro della Spears. Rolling Stone diede all'album 3.5 stelle su cinque indicandolo come "una fantastica cannonata pop, con più e migliori canzoni pre-fabbricate di quelle ottenute da 'N Sync o Backstreet Boys".[40]
Allmusic diede quattro stelle su cinque, dicendo: "Ha la stessa combinazione di ballate sentimentali e sgargianti canzoni dance-pop che erano già presenti in ...Baby One More Time".[41]
Polemiche
La Spears e la sua casa discografica furono citate in giudizio da due musicisti che chiesero il riconoscimento dei diritti d'autore, affermando che due canzoni dell'album erano state copiate da una loro canzone. Michael Cottril e Lawrence Wnukowski presentarono un caso di violazione di copyright contro la Spears, la Zomba Recording Corp, la Jive Records, la Wright Entertainment Group e la BMG Music Publishing.[42]
Secondo Cottrill e Wnukowski, le canzoni della Spears What U See (Is What U Get) e Can't Make You Love Me sono "virtualmente identiche" a una loro canzone. Cottrill e Wnukowski sostennero che nel 1999 avevano scritto e registrato una canzone intitolata What You See Is What You Get. Dissero che la canzone era stata proposta a uno dei rappresentanti della Spears in considerazione di un futuro album. Dissero che la canzone fu rifiutata, ma aggiunsero che le canzoni della Spears citate in giudizio avevano la stessa melodia.[42]
Cottrill e Wnukowski persero però la causa in primo grado e in appello[collegamento interrotto].
Singoli estratti
Oops!...I Did It Again è stato estratto nel marzo 2000 come primo singolo. Raggiunge la vetta in Australia, Paesi Bassi, Italia, Nuova Zelanda, Norvegia, Regno Unito, Spagna, Svezia, Svizzera e nella Billboard Pop 100.
Lucky è stato estratto come secondo singolo nell'agosto 2000. Raggiunge la vetta in Austria, Germania, Svezia e Svizzera.
Stronger è stato estratto come terzo singolo nel novembre 2000. Avendo un discreto successo, raggiunge la vetta solo in Italia.
Come quarto singolo e ultimo è stato scelto Don't Let Me Be the Last to Know, pubblicato a livello mondiale nel marzo 2001. Raggiunge la vetta solo in Romania.
Singoli promozionali
You Got It All fu rilasciato lo stesso giorno della pubblicazione dell'album in formato cd singolo solo per il mercato inglese.
When Your Eyes Say It doveva in principio essere rilasciato come quarto singolo dall'album e si iniziò anche a registrare il video musicale ma subito fu sostituito con Don't Let Me Be the Last to Know e allora venne rilasciato come singolo promozionale solo per il mercato statunitense e francese il 10 gennaio 2001 in formato cd singolo rilasciando anche il video promozionale in versione modificata con pezzi originali e con esibizioni live, uniti insieme.
Dear Diary – 2:46 (Britney Spears, Jason Blume, Eugene Wilde)
Edizione speciale per la Francia
Questa edizione fu pubblicata nell'estate 2000 e conteneva due dischi: il primo l'album normale con le stesse 13 tracce dell'edizione internazionale, il secondo era un CD extra con una sola traccia audio: la bonus track allora inedita per l'Europa You Got It All, e tre enhanced videos: Oops!... I Did It Again, Lucky e From the Bottom of My Broken Heart, quest'ultimo inedito all'epoca per Europa e Asia.
Edizione speciale per il Regno Unito
Questa edizione fu pubblicata il 23 agosto 2000 e conteneva 15 tracce di cui due aggiuntive per l'Europa: You Got It All e Heart, canzoni inedite registrate durante le sessioni di ...Baby One More Time. In più comprendeva il video promozionale di Lucky, esclusive esibizioni di Oops!... I Did It Again, uno screen saver e diverse immagini.
Edizione speciale con Video CD
Questa edizione fu pubblicata in alcuni Paesi Asiatici nel novembre 2000 e conteneva 15 tracce di cui una aggiuntiva per l'Asia: Heart, e un Bonus Video CD con i primi tre video dell'album Oops!... I Did It Again, Lucky e Stronger tutti e tre in doppia versione: originale e karaoke.
Edizione definitiva per tutto il mondo di fine 2003
Nel novembre 2003, una settimana dopo l'uscita del quarto album In The Zone, sono state pubblicate in tutto il mondo le ristampe dei tre albums precedenti, recanti bollino giallo con la scritta Now With All The Best Bonus Tracks! che negli anni a venire sono sempre state distribuite in questo nuovo formato (anche se senza più il bollino giallo, che dopo un po' venne rimosso). Da allora l'album Oops!...I Did It Again viene venduto in tutto il mondo con la tracklist completa da 15 tracce.
Messaggi di Britney nell'album
Questo album presenta tre punti in cui sono inserite delle brevi parti parlate di Britney Spears di circa mezzo minuto ciascuna, che servono come interlude tra un brano e l'altro. Il primo di questi spoken message è in fondo alla traccia 3, il secondo in fondo alla traccia 6 e il terzo è in fondo alla penultima traccia dell'album, cioè quella che in ogni edizione precede Dear Diary: nelle edizioni americane da 12 tracce è When Your Eyes Say It, nelle edizioni europee da 13 è Girl In The Mirror, nelle edizioni asiatiche da 14 è You Got It All, nelle edizioni giapponesi, australiane e infine mondiali a partire da fine 2003 da 15 tracce è Heart; la quale si trova senza il messaggio parlato solamente nel cd singolo Lucky.
Classifiche
Oops!... I Did It Again debuttò alla posizione numero 5 della classifica album italiana, e rimase tra le prime venti posizioni per tredici settimane, un record imbattuto per un album di Britney Spears in Italia.[43]
European Certification (IFPI), in International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 7 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2013).
Italy Certification, su infodisc.it, InfoDisc.fr. URL consultato il 20 ottobre 2010.[collegamento interrotto]
Mexican Certification (AMPROFON), in Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas, A.C.. URL consultato il 7 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2012).
Norwegian Certification (IFPI), in IFPI Norge. URL consultato il 7 maggio 2007 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2012).
Recording Industry Association of New Zealand, New Zealand Certification, su rianz.org.nz, 1º aprile 2001. URL consultato il 17 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2007).
Dutch Certification (IFPI), in IFPI. URL consultato il 7 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).
(PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 1º dicembre 2012.
Britney Spears - Portugal, su books.google.co.kr, books.google.it. URL consultato il 18 maggio 2015.
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