Peppino di Capri e i suoi Rockers è il quarto album di Peppino di Capri.
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Peppino di Capri e i suoi Rockers album in studio | |
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Artista | Peppino di Capri |
Pubblicazione | marzo 1961 |
Dischi | 1 |
Tracce | 14 |
Genere | Pop |
Etichetta | Carisch (TCA 15306) |
Produttore | Alberto Carisch |
Peppino di Capri - cronologia | |
Album precedente Nessuno al mondo (1960)Album successivo
Peppino di Capri e i suoi Rockers (1961) |
Contiene una serie di canzoni di grande successo che il giovane cantante aveva inciso con il suo complesso tra l'autunno del 1960 e la primavera del 1961.
Il disco si apre infatti con I te vurria vasà rielaborazione di un classico napoletano del 1899 che in seguito divenne uno dei maggiori successi del cantante.
Vi sono poi altri brani famosi come Ciento strade (di Alfieri e Boselli), Aprile a Napoli (di Crafer e Nebb), Che vita (dal film Mariti in pericolo) e Per un attimo (dal film Femmine di lusso). La canzone Let me cry era il primo brano in assoluto del cantante pubblicato nel 1958 e stampato già nel primo album dell'artista. Stranamente non è contenuta Il nostro concerto (notevole successo di Umberto Bindi), ma al contrario vi è presente il suo retro Se piangi tu.
In tutte le incisioni Peppino di Capri si accompagna con i Rockers, che compaiono anche nella copertina del disco insieme al cantante su un enorme carro di buoi trainato dallo stesso Peppino.
LATO A
LATO B
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